Un ciliegio selvatico era cresciuto su un sentiero, e soffocava i cespugli di noccioli.
A lungo mi chiesi se dovessi tagliarlo o no: mi faceva pena.
Questo ciliegio selvatico era venuto su non a forma di cespuglio, ma di albero di circa dodici centimetri di diametro e otto metri di altezza, tutto ramificazioni e coperto di fiori vividi, bianchi e profumati.
Il loro profumo si sentiva da lontano.
Io non l'avrei tagliato, ma uno dei lavoranti (al quale avevo detto in precedenza di abbattere tutti i ciliegi selvatici) cominciò a tagliarlo senza che io lo sapessi.
Quando arrivai sul posto, egli l'aveva già intaccato con la scure ed era penetrato nel tronco per sei centimetri; la linfa colava sotto i colpi quando la scure entrava nella tacca precedente.
- Niente da fare: si vede che era destino!
dissi tra me.
Afferrai anch'io l'accetta e cominciai a tagliare insieme con il contadino.
Qualunque sia il lavoro, lavorare dà sempre allegria, e dà allegria anche tagliare un albero.
Dà allegria far entrare in profondità e di sbieco l'accetta e poi, con colpi perpendicolari, penetrare sempre più verso il midollo.
Mi ero ormai scordato completamente del ciliegio e pensavo soltanto al modo di abbatterlo al più presto.
Quando mi sentii senza fiato, deposi la scure e, appoggiandomi all'albero insieme con il contadino, cercai di buttarlo giù.
Gli demmo uno strattone: l'albero tremò con tutte le sue foglie, e caddero su noi gocce di rugiada, mentre i bianchi, odorosi petali dei fiori volteggiavano per l'aria.
Nello stesso momento si levò, simile a un grido, uno scricchiolio dall'interno dell'albero; tentammo ancora e l'albero, come se piangesse, mandò un lacerante crepitio e si abbatté.
Si era spezzato all'altezza del taglio e, palpitando, si era adagiato sull'erba con i suoi rami e i suoi fiori.
Tremolarono ancora per un pò dopo la caduta le foglie e i fiori, e poi rimasero immobili.
- Bella pianta, eh!
Disse il contadino.
- Fa pena davvero!
A me faceva così male al cuore che mi allontanai in fretta e andai a vedere gli altri operai.