Il leone, ormai vecchio e ammalato, stava steso nella caverna.
Tutti gli animali erano venuti a far visita al loro Re, eccetto la volpe.
Al lupo parve che quella fosse una buona occasione per accusare la volpe.
- Non le importa niente di te, ecco perché non e venuta.
In quel mentre arrivò la volpe, in tempo per sentire le ultime parole del lupo.
Il leone al solo vederla si avventò su di lei; ma la volpe pronta:
- Un momento, di grazia.
Tra tutti gli animali qui riuniti, nessuno può averti servito meglio di me.
Io ho girato dappertutto, ho chiesto a tutti i medici il rimedio per guarirti, e alla fine l'ho trovato.
- Il rimedio, il rimedio!
Ordinò allora il leone.
E la volpe:
- Scortica un lupo vivo e vestiti con la sua pelle, bella calda.
Così il lupo fu ucciso.
E la volpe ridendo:
- Imparerai a parlar male.
I re (i potenti) prestano sempre orecchio ai cortigiani (consiglieri) malevoli,
che per ottenere vantaggi non esitano a mettere gli altri in cattiva luce. Ma attenti, la malvagità è spesso punita.
Morale della favola
I re (i potenti) prestano sempre orecchio ai cortigiani (consiglieri) malevoli, che per ottenere vantaggi non esitano a mettere gli altri in cattiva luce.
Ma attenti, la malvagità è spesso punita.