- Addio, compare!
Disse un lupo a un cuculo.
- Invano ho cercato pace in questo luogo!
Tutti qui, uomini e cani, sono feroci uno più dell'altro ed anche ad essere un angelo non si può evitare la lite con loro...
- E te ne vai lontano, compare?
- Oh.
Io me ne vado dritto nella selva della felice Arcadia.
Che posto, compagno!
Là, dicono, non sanno cos'è la guerra!
Là gli uomini sono miti come agnelli e vi scorrono fiumi di latte...
In una parola, là regnano tempi d'oro!
Là tutti sono fratelli e agiscono come veri amici.
Dicono che persino i cani, là, non solo non mordono, ma neppure abbaiano.
Dimmi, mio caro, non ti piacerebbe vederti, almeno in sogno, in quella
tranquilla regione?
Addio!
Serba di me un buon ricordo...
Là vivremo bene, d'accordo, tutti contenti e soddisfatti.
Non come qui: di giorno bisogna sempre vigilare e di notte non si riesce a dormire in pace...
- Buon viaggio, mio caro compagno!
Gli disse il cuculo e aggiunse:
- Ma ... il tuo carattere, i tuoi denti, li lasci qui o li porti con te?
- Buttarli via?
Sarebbe una sciocchezza!
- Allora, ricordati di quel che ti dico: anche là rischierai di restare senza pelle!
Quanto più uno è di indole perversa, tanto più grida e si lamenta degli altri: dovunque vede solo cattivi e non si accorge che è lui il primo con cui è impossibile vivere.