Passione

Aforismi

Il nobile straniero

Una volta, venne su questa terra un visitatore da un vicino pianeta.
E gli andò incontro, nel luogo dove discese, un grande filosofo, che doveva mostrargli ogni cosa.
Prima di tutto passarono per un bosco, e lo straniero guardò gli alberi.

- Che cosa c'è qui?

Disse.

- Questi son solamente vegetali.

Disse il filosofo.

- Sono vivi, ma per nulla interessanti.

- Non saprei.

Disse lo straniero.

- Pare che siano molto ben educati.
Non parlano mai?


- Mancano di questo dono.

Disse il filosofo.

- Eppure mi è sembrato di sentirli cantare.

Disse l'altro.

- Non è che il vento tra le foglie.

Disse il filosofo

- Vi spiegherò la teoria dei venti: è molto interessante.

- Vorrei sapere,

disse lo straniero,

- a che cosa pensano.

- Non possono pensare.

Disse il filosofo.

- Non saprei.

Rispose lo straniero: e poi, posando la mano su d'un tronco:

- Mi piace questa gente.

Disse.

- Non son gente per nulla.

Disse il filosofo.

- Andiamo.

Poi passarono in un prato nel quale c'erano delle mucche.

- Questa è gente assai sudicia.

Disse lo straniero.

- Non son gente per nulla.

Disse il filosofo; e spiegò che cosa sia una mucca, con termini scientifici che ho dimenticati.

- Per me è tutt'uno.

Disse lo straniero.

- Ma perché non alzano mai gli occhi?

- Perché sono graminivore,

disse il filosofo,

- e si cibano d'erba, che non è molto nutriente, e richiede tanta attenzione che non hanno tempo per pensare, né per parlare, né per guardare il panorama, né per tenersi pulite.

- Bene,

disse lo straniero,

- questo è senza dubbio un modo di vivere.
Ma preferisco la gente con la testa verde.


Poi andarono in una città, e le strade eran piene d'uomini e di donne.

- Questa è gente assai strana.

Disse lo straniero.

- Sono gli abitanti della più grande nazione del mondo.

Disse il filosofo.

- Dite davvero?

Disse lo straniero.

- Non l'avrei mai pensato.