Due bambine tornavano a casa con i funghi.
Esse dovevano attraversare la strada ferrata.
Pensando che il treno fosse ancora lontano, si arrampicarono sul terrapieno e camminarono in mezzo ai binari.
D'improvviso si udì il fragore del treno.
La bambina più grande tornò indietro di corsa e la più piccola, anche lei di corsa, proseguì.
La più grande gridò alla sorella:
- Non tornare indietro!
Ma il treno era tanto vicino e faceva un tal fragore che la piccola non udì bene e credette di dover tornare indietro.
Tornò indietro di corsa scavalcando i binari, si inciampò, lasciò cadere i funghi e si mise a raccoglierli.
Il treno era ormai vicino e il macchinista fischiava a tutta forza.
La bambina più grande gridò:
- Lascia i funghi!
Ma la piccola credette che le avesse ordinato di raccoglierli e si accucciò tra le rotaie.
Il macchinista non riuscì a fermare il treno.
Fischiando a tutta forza, il treno investì la bambina.
La sorella maggiore gridava e piangeva.
Tutti i viaggiatori si erano affacciati dai finestrini e il capotreno corse in fondo al convoglio per vedere che cos'era accaduto della bambina.
Quando il treno fu passato, tutti videro che la bambina era stesa tra le rotaie e non si muoveva.
Tutt'a un tratto ella sollevò il capo, si mise in ginocchio, raccolse i funghi e corse dalla sorella.