Passione

Aforismi

La rana e Giove

Una rana che viveva in una palude alle falde di un colle, in primavera si trasferì sul monte in un angoletto umido e vi fabbricò la sua dimora sotto un cespuglio, all'ombra, tra l'erba: un piccolo paradiso.
Però la sua gioia non durò a lungo.
Venne l'estate con la sua calura e la nuova residenza della rana divenne così secca che su di essa correvano le mosche senza bagnarsi le zampe ...

- O dèi!

pregava la rana dal suo rifugio

- non fatemi morire, poveretta, e allagate la terra almeno fino all'altezza del monticello, in modo che, dove vivo io non si asciughi mai l'acqua.

La rana si lamentava senza tregua ed alla fine se la prese anche con Giove, che non dimostrava né compassione né buon senso.

- Sciocca!

Le disse infine Giove (si vede che in quel momento non era adirato).

- Che voglia ti ha preso di continuare a gracidare per nulla?
Perché per i tuoi capricci gli uomini dovrebbero annegare?
Meglio quindi che tu ridiscenda in basso, alla palude!
Nel mondo se ne vedono parecchie di persone simili: trovano tutto detestabile, tranne se stessi, e pensano:
< Purché vada bene per me, può bruciare il mondo intero >.