Il vecchio Ivan aveva due figli: Sat Ivanyc e Don Ivanyc.
Sat Ivanyc era il maggiore, più forte e più grosso; Don Ivanyc, invece, era il minore, più piccolo e più debole.
Il padre indicò a ciascuno la strada da seguire e raccomandò che gli dessero ascolto.
Sat Ivanyc non ubbidì al padre, non seguì la via indicatagli, perse la strada e si smarrì.
Don Ivanyc invece ubbidì al padre e andò là dove egli gli aveva indicato.
Attraversò tutta la Russia e diventò famoso.
Nel governatorato di Tula, nel distretto di Epifan, sorge un villaggio chiamato Lago di Ivan, e nel villaggio c'è un lago.
Dal lago partono in direzioni opposte due fiumicelli. Uno è così stretto che lo si può attraversare con un passo, e si chiama Don. L'altro è più largo e ha nome Sat.
Il Don va dritto, e più va lontano più largo diventa.
Lo Sat invece serpeggia da una parte all'altra.
Il Don attraversa tutta la Russia e sfocia nel Mar Nero. Nelle sue acque ci sono molti pesci, e su di esse navigano barche e vapori.
Lo Sat, che ha vagabondato di qua e di là, non è riuscito a uscire dal governatorato di Tula e finisce nel fiume Upà.