Nel governatorato di Pskov, distretto di Porochov, scorre il fiumicello Sudoma, e lungo le sponde di questo fiumicello sorgono due alture, una di fronte all'altra.
Su una di queste alture c'era un tempo la cittadina di Vysgorod; sull'altra, nei tempi antichi, gli Slavi risolvevano le loro questioni giudiziarie.
Raccontano i vecchi che anticamente su quell'altura pendeva dal cielo una catena: chi era dalla parte della ragione riusciva a toccarla con la mano e chi invece era colpevole non poteva raggiungerla.
Un tale aveva preso in prestito da un altro dei soldi e negava di averli avuti. Condussero i due sull'altura di Sudoma e ordinarono loro di toccar la catena.
Quello che aveva dato i soldi sollevò la mano e subito la toccò.
Venne il turno del colpevole.
Non si rifiutò; volle solo consegnare il suo bastone da tenere a colui con cui era in lite per poter con più facilità raggiungere la catena: tese le mani e la toccò.
Tutti si stupirono: come potevano entrambi aver ragione?
Il fatto è che il bastone del colpevole era vuoto e dentro la cavità erano nascosti i denari che egli negava di aver avuto.
Quando aveva dato da tenere il bastone nelle mani di colui al quale era debitore, gli aveva dato con il bastone anche i denari, e perciò aveva potuto toccare la catena.
Così ingannò tutti.
Ma da allora la catena risalì in cielo e non discese più.
Così raccontano i vecchi.