Si narra che Alboino, prima di assediare Pavia, avesse fatto voto di uccidere
tutti i cristiani della città. Mentre stava entrando in città, il suo cavallo si impennò e non volle proseguire, nonostante gli sforzi e le frustate. Allora uno del seguito gli propose di rinunciare al suo voto. Alboino infranse il voto e promise clemenza. Subito il cavallo diventò remissivo ed egli entrò nella città.