Passione

Aforismi

Gioachino Rossini

A Rossini fu chiesto di formulare un giudizio sul Lohengrin di Wagner. Egli rispose di non poter giudicare un'opera al primo ascolto, ma di non aver intenzione di ascoltarla un'altra volta.
In occasione di una visita dai Rotshschildt, Rossini conobbe Antonin Careme, il cuoco più famoso dell'epoca. Divennero grandi amici. Un giorno Rossini si recò a Bologna. Il grande cuoco gli inviò un pasticcio di fagiano ai tartufi accompagnato dal messaggio: «Da Careme a Rossini». Rossini scrisse una composizione musicale e la indirizzò: «Da Rossini a Careme».
Rossini espresse il seguente giudizio su Wagner: Regala bellissimi momenti, ma anche terribili quarti d'ora.
Un amico, recatosi in visita a casa di Rossini, trovò sul leggìo del suo piano la partitura del Tannhauser di Wagner capovolta. Rossini spiegò di aver provato a suonarla normalmente senza riuscirci; dopo averla girata, invece, l'esecuzione era stata molto migliore.
Un ammiratore chiese a Rossini se avesse mai pianto in vita sua: "Sì", gli rispose, "una sera, in barca, sul lago di Como. Si stava per cenare e io maneggiavo uno stupendo tacchino farcito di tartufi. Quella volta ho pianto proprio di gusto: il tacchino mi è sfuggito ed è caduto nel lago"!