Passione

Aforismi

Platone

Platone, tra una lezione e l'altra all'Accademia, si cibava continuamente di olive e fichi secchi, di cui era ghiottissimo.
Secondo la testimonianza di Diogene Laerzio, nessuno durante la vita di Platone, lo vide mai ridere.
Sul letto di morte Platone, sentendo una fanciulla che suonava il flauto, rimproverò la ragazza perché aveva stonato.
Un giorno Platone rimproverò un suo discepolo per averlo trovato intento a giocare a dadi. "Ma io gioco sempre somme piccolissime", disse il discepolo. "Io non ti rimprovero per il denaro", rispose Platone, "ma per il tempo che perdi".
Una notte Socrate sognò di tenere in grembo un cigno, che prese il volo, cantando dolcemente. Il giorno dopo gli fu presentato Platone e Socrate esclamò: Ecco il mio cigno!