Una sera Schumann e Wagner si incontrarono in un salotto e rimasero a lungo insieme. Wagner, come al solito, sommerse il suo interlocutore con la sua logorroicità.
Alla fine della serata Wagner commentò: Schumann è un compositore interessante, ma come persona è insopportabile. Sono stato tutta la sera a parlare e lui non ha detto una parola.
Wagner confessò che, mentre componeva il Lohengrin, dovette combattere per
dimenticare il Guglielmo Tell di Rossini, che gli si era impresso tenacemente
nella memoria. Temeva che potessero venirlo a sapere i suoi ammiratori.