La critica è indulgente coi corvi e si accanisce con le colombe.
La matematica, tra le altre cose, insegna l'accanimento contro le conseguenze, e il rigore nel seguire la via che abbiamo arbitrariamente scelto.
Non bisogna accanirsi contro i mediocri: hanno già ricevuto la loro punizione nell’essere quello che sono.
Non bisogna accanirsi nel capire ma tentar di sentire, con abbandono.