Accusando un individuo della sua colpa, non si fa che radicarla in lui più saldamente.
Accusare ed amare nello stesso tempo avrebbe potuto a stento sopportarlo perfino Ercole.
Accusare gli altri delle proprie disgrazie è conseguenza della nostra ignoranza; accusare se stessi significa cominciare a capire; non accusare né sé, né gli altri, questa è vera saggezza.
Accusare i giovani è una parte necessaria nell'igiene dei vecchi, e aiuta enormemente la loro circolazione sanguigna.
Accusare. Dichiarare le colpe e i difetti di qualcun altro, specialmente per giustificarsi di avergli fatto torto.
Accusatore. Ex amico; persona a cui si è reso almeno un importante servizio.
Basta avere l'uomo... l'accusa la troveremo noi.
Chi accusa un altro di una colpa deve guardare se stesso.
D'improvviso i risorti, in tutte le lingue, accusano Dio: il vero Giudizio Universale.
Essere accusato è già una condanna.
Guarda alle debolezze degli altri con compassione, non accusando. La questione non è quello che essi non stanno facendo o che dovrebbero fare. La questione è la scelta della tua stessa risposta alla situazione e ciò che tu dovresti fare. Se inizi a pensare che il problema sia 'là fuori', fermati. Quel pensiero è il problema.
Il saggio trova in sé la causa dei propri errori, il pazzo ne accusa gli altri.
L'indignazione si trascina gravi accuse.
La colpa risuona molto in fretta come un'accusa.
Lamentarsi? No, essere attivo! Deplorare? No, essere soccorrevole! Accusare? No, correggere!
Mentre credi di scusarti, ti accusi.
Non puoi sospettare un albero, o accusare un uccello o uno scoiattolo di sovversione o per aver sfidato l'ideologia di una viola.
Occorre avere orecchie sospettose quando si ascoltano accuse.
Se la vostra vita quotidiana vi sembra povera, non l'accusate; accusate voi stesso, che non siete assai poeta da evocarne la ricchezza; ché per un creatore non esiste povertà né luoghi poveri e indifferenti.
Se noi ci sentiamo in colpa, non possiamo fare a meno di accusare gli altri. Se noi ci odiamo, non possiamo fare a meno di odiare gli altri. Se noi ci disprezziamo, non possiamo fare a meno di disprezzare gli altri.
Se ti fai dar ragione da un altro, devi anche accettare che ti possa dar torto; se la giustificazione e la lode devono venirti da lui, aspetta anche la sua accusa e la sua punizione.
Si accusa spesso la letteratura di facilitare ai prigionieri la fuga dalla realtà.
Si dà torto a se stessi quando non si è ancora abbastanza sani e maturi da riconoscere le ragioni dell'altro. Nell'accusare se stessi vi è presunzione narcisista.
Una grave accusa anche se fatta con leggerezza, nuoce.
È un onore accusare i malvagi e difendere le persone per bene.