Bisogna fare soltanto elemosine anonime. Hanno il grande vantaggio di sopprimere l'ingratitudine.
La privacy è talvolta collegata all’anonimato, al desiderio di passare inosservati e non farsi riconoscere in pubblico. Solitamente, quando si considera «privato» qualcosa, è perché ciò ha per noi un’importanza intrinsecamente speciale, o ci tocca personalmente.
Sentirci anonimi in mezzo alla gente che ci circonda è una sofferenza terribile: è come essere invisibili.