Attacca il nemico dove non è preparato, fai sortite con le truppe quando non se l’aspetta.
Attaccare o fuggire fanno parte dello scontro. Quello che non appartiene alla lotta è restare paralizzati dalla paura.
Costruisci la tua determinazione con uno sforzo sostenuto, una controllata attenzione, un'energia concentrata. Le opportunità non arrivano mai a coloro che aspettano... vengono colte da quelli che osano attaccare.
In linea di massima, a proposito della battaglia, l'attacco diretto mira al coinvolgimento, quello di sorpresa, alla vittoria.
L'attacco migliore è quello che non fa capire dove difendersi. La difesa migliore è quella che non fa capire dove attaccare.
L'invincibilità risiede nella difesa; la possibilità di vittoria nell'attacco. Uno difende quando le sue forze sono inadeguate; ed attacca quando sono abbondanti.
L'invincibilità sta nella difesa. La vulnerabilità sta nell'attacco. Se ti difendi sei più forte. Se attacchi sei più debole.
L'unica difesa sicura è l'attacco. Attaccate sempre!
La forza sta non nella difesa ma nell'attacco.
La furbizia serve a difendersi, l'intelligenza a andare all’attacco.
Lo star troppo sulla difensiva indica sempre un segreto desiderio d'attacco.
Ogni attacco deve terminare con una difesa.
Per essere certo di conquistare la zona dove hai impegnato battaglia, attacca un punto che il nemico non difende. Per essere certo di tenere ciò che difendi, attestati dove il nemico non può attaccare.
Quando il nemico cerca il vantaggio, getta l'esca per ingannarlo. Quando è in confusione, attaccalo. Quando il nemico è potente, stai in guardia. Quando è forte, evitalo. Quando è infuriato, provocalo. Attaccalo quando è impreparato. Fai la tua mossa quando meno se lo aspetta.
Se vuoi attaccare in un punto vicino, simula di dover partire per una lunga marcia; se vuoi attaccare un punto lontano, simula di essere arrivato presso il tuo obbiettivo.
Si attacca con la forza frontale, ma si vince con quelle laterali.