Passione

Aforismi

Attore

Attore. Un uomo che fa delle facce per guadagnarsi da vivere.
Attore: uno che, per essere se stesso, finge di essere un altro.
Capire il completo significato della vita è compito dell'attore; interpretarla il suo problema; ed esprimerla la sua missione.
Carpire il pieno significato della vita è il dovere dell'attore, interpretarlo il suo problema, ed esprimerlo la sua passione.
Essere un attore è la cosa più solitaria del mondo. Rimani da solo con la tua concentrazione e la tua immaginazione, e questo è tutto ciò che hai.
Essere un buon attore non è facile. Essere un uomo è ancora più difficile. Voglio essere entrambi prima di morire.
Fare l'attrice è come andare in guerra. Bisogna avere determinazione, scansare tanti pericoli.
Forse che le persone non parlano di un uomo che è un grande attore? Essi non si curano di ciò che sente; ma di ciò in cui eccelle nel simulare, mentre dentro non sente niente.
Gli attori conquistano il nostro cuore ma non danno il loro; però ingannano con grazia.
Gli attori sono ben felici, hanno una gloria senza responsabilità.
Ho conosciuto alcuni attori che erano intelligenti, ma più l'attore è bravo, più è stupido.
Ho visto spesso un attore ridere fuori dal palcoscenico, ma non ricordo di averne mai visto piangere uno.
Il beneficio principale che ho tratto dall'essere un attore sono i soldi che uso per pagarmi la psicoanalisi.
Il piacere del successo per un attore è niente in confronto a quello che gli procura l'insuccesso di un collega.
Il requisito fondamentale per un grande attore è che si piaccia quando recita.
In nessun'altra attività si guadagna così tanto facendo scemenze.
Io non rimpiango nessun nemico che mi sono fatto nella professione. Qualsiasi attore che non osa farsi dei nemici dovrebbe smettere di lavorare.
L'attore che voglia perfettamente aderire al personaggio non è costretto soltanto a contraffarlo, ma è condannato a contraffare e a snaturare proprio sé stesso.
L'attore non prova il sentimento che esprime. sarebbe perduto se lo provasse.
L'attore non recita le parole ma i sentimenti, che la parte è fatta non di parole ma del sottofondo affettivo: è quella la parte nascosta da scoprire dell'attore.
L'attore è un bugiardo al quale si chiede la massima sincerità.
L'attore è un bugiardo sincero.
L'attore è un perenne bambino.
L'attore è un tizio che se non stai parlando di lui non ti ascolta.
La giovane attrice cominciò a chioccolare sul palcoscenico, ma invano cercammo il suo uovo.
Le lacrime del vero attore discendono dal cervello, quelle dell’uomo sensibile salgono dal cuore.
Lo strumento dell'attore non sia il corpo, ma il proprio universo psichico.
Meglio fare le notizie che riceverle; meglio essere un attore che un critico.
Nella letteratura, come nella vita, solo chi tace è "sincero": nell'attimo in cui qualcuno parla a un pubblico non è più "sincero", ma scrittore, o attore, perciò uomo che civetta.
Nemmeno per un attimo l'attore si trasformi completamente nel suo personaggio. "Non rappresentava re Lear, era Lear" sarebbe un giudizio disastroso.
Per un attore, l'umanità si divide in due categorie: lui e gli altri.
Per uno che voglia fare l'attore, vale di più un anno di prigione che un anno di scuola: in prigione s'impara di più e ci si annoia molto meno.
Perdono all'attore tutti i difetti dell'uomo, ma non perdono all'uomo nessun difetto dell'attore.
Quando reciti da un po' di tempo, diventa piuttosto facile accendersi e spegnersi! Quando sei all'inizio, senti il bisogno di rimanere nel personaggio il più a lungo possibile. Come attore devi pagare un certo prezzo per tornare al mondo reale, tanto che diventa quasi più facile rimanere nella parte per tutto il tempo.
Quanti attori sembrano naturali perché non hanno alcun talento?
Recitare non è molto diverso da una malattia mentale: un attore non fa altro che ripartire la propria persona con altre. È una specie di schizofrenia.
Se invece di fare sempre la parte degli attori ci esercitassimo in quella pur difficilissima arte di diventare spettatori di noi stessi, potremmo fare di alcuni spiacevoli avvenimenti della nostra vita, piuttosto che dei piccoli drammi, delle piacevoli commedie.
Un attore con troppi soldi cercherà un modo per liberarsene.
Un attore perfettamente sano è un paradosso.
Un tempo le scene erano di cartone e gli attori erano veri. Oggi le scene sono al di là di ogni possibile dubbio e gli attori sono di cartone.
Un'estrema sensibilità fa gli attori mediocri; una sensibilità mediocre fa la folla dei cattivi attori; e l'assoluta mancanza di sensibilità è il presupposto per gli attori grandissimi.
È mia opinione che, storicamente, l'attore possa aver preceduto il fuoco, la ruota, l'ascia, la mazza ogni importante manifestazione della creatività umana, davvero tranne forse l'omicidio e il far baccano.