A rigore, non esiste la storia; solo la biografia.
Divorare una biografia dopo l'altra per persuadersi meglio dell'inutilità di qualsiasi impresa, di qualunque destino.
I grandi geni hanno le biografie più brevi.
In un certo senso, ogni vita raccontata è esemplare; si scrive per attaccare o per difendere un sistema del mondo, per definire un metodo che ci è proprio. Ma non è meno vero che le biografie in genere si squalificano per una idealizzazione o una denigrazione a qualunque costo, per particolari esagerati senza fine o prudentemente omessi; anziché comprendere un essere umano, lo si costruisce.
La biografia è un sistema nel quale le contraddizioni della vita umana trovano la loro unità.
La storia del mondo non è altro che la biografia di grandi uomini.
La storia è l'essenza di innumerevoli biografie.
Le biografie degli uomini coerenti sono brevi.
Ogni grande uomo ormai ha i suoi discepoli, ed è sempre Giuda che ne scrive la biografia.
Per essere dei grandi leader è necessario diventare studiosi del successo e il miglior modo che conosco è quello di conoscere la storia e la biografia degli uomini che già hanno avuto successo. Così la loro esperienza diventa la mia esperienza.
Quando leggete una biografia romanzata ricordatevi che la verità non si presta mai ad essere pubblicata.
Scrivere la biografia di qualcuno ancora vivo è un po' come curare la produzione di uno spettacolo teatrale. Il dramma rappresentato sul palco impallidisce di fronte a quello in atto dietro le quinte.
Sono un grande appassionato di biografie, come tutti quelli che non hanno una "vita".
Sto scrivendo un'autobiografia non autorizzata.
Tutta la storia si risolve agevolmente nella biografia di poche persone vigorose e serie.
Una biografia dovrebbe essere scritta da un acerrimo nemico.