L'ingiustizia è come il clima. Se non riesci a sopportarla devi andare a vivere altrove. L’ingiustizia non è un pezzo dell’ingranaggio. È l’ingranaggio stesso.
Le uniche soluzioni sensate ed efficaci alla crisi climatica richiedono agli esseri umani grossi cambiamenti nel modo di agire e di pensare, che favoriscano l'efficienza e la conservazione, stimolino il passaggio dai combustibili fossili all'energia solare, eolica o rinnovabile di altri tipi, e pongano fine alla distruzione delle foreste, delle coltivazioni e dell'impoverimento dei suoli ricchi di carbonio.
Quale differenza può fare il clima nel godimento della vita! Quanto diverse sono le sensazioni che si provano quando si hanno sott’occhio nere montagne ravvolte per metà di nuvole, e quando si vedono altre catene di monti attraverso la luce azzurra di una bella giornata! Per un po’ di tempo le prime possono parere sublimi; le altre sono tutte giocondità e vita felice.
Quelli che vanno all'estero trovano un cambiamento di clima, non un cambiamento di anima.
Scelgo il paradiso per il clima e l'inferno per la compagnia.
Uno dei vantaggi dell'Inghilterra sui paesi che hanno un clima ragionevole è quello di permettere più di una volta all'anno l'esclamazione: "Questo è il primo giorno di primavera!".