Passione

Aforismi

Comunismo

Chi lotta per il comunismo non ha che una virtù fra tutte: quella di lottare per il comunismo.
Ci sono due tipi di comunisti: gli orgogliosi, che intraprendono questa via per educare il popolo e per far progredire il paese; e gli innocenti, che intraprendono questa via con un sentimento di giustizia e uguaglianza.
Ci sono molte persone nel mondo che non riescono a capire, o dicono di non riuscirci, quale sia la grossa differenza tra il mondo libero e il mondo comunista.
Come si definisce un comunista? Beh, è qualcuno che legge Marx e Lenin. Come si definisce un anticomunista? È qualcuno che capisce Marx e Lenin.
Comunismo è barbarie.
Dicono che ci siano solo due posti dove il comunismo funziona: in cielo, dove non ne hanno bisogno, e all'inferno, dove ce l'hanno già.
Do da mangiare a un povero, tutti mi chiamano santo; quando chiedo perché il povero non ha cibo, tutti mi chiamano comunista.
Dopo il nazismo non si può più credere in Dio, dopo il comunismo si deve credere nel Diavolo.
I comunisti sono capaci di tutto. I loro avversari di tutto il resto.
I comunisti sono persone che pensavano di avere un'infanzia infelice.
Il capitalismo è sopravvissuto al comunismo. Bene, ora si divora da solo.
Il capitalismo è un'ingiusta ripartizione della ricchezza. Il comunismo è una giusta distribuzione della miseria.
Il comunismo ha lasciato pure una grande eredità, non quella delle risposte che ha dato, ma quella delle domande che ha posto.
Il comunismo ha sbagliato, ma non era sbagliato.
Il comunismo nega la necessità dell'esistenza delle classi; vuole abolire ogni classe, ogni distinzione di classe.
Il comunismo non funziona perché le persone amano possedere le cose.
Il comunismo non toglie a nessuno il potere di appropriarsi dei prodotti sociali, toglie soltanto il potere di soggiogare il lavoro altrui mediante questa appropriazione.
Il comunismo non è amore. Il comunismo è un maglio che si usa per schiacciare il nemico.
Il comunismo non è mai andato al potere in un paese che non fosse smembrato dalla guerra o dalla corruzione, o da entrambe.
Il comunismo per me è per un terzo pratica e per due terzi spiegazione.
Il comunismo possiede un linguaggio che ogni persona può comprendere: i suoi elementi sono fame, invidia, e morte.
Il comunismo è come il proibizionismo: l'idea era buona, ma non ha funzionato.
Il comunismo è come un coccodrillo: quando apre la sua bocca non sai mai se sta cercando di sorridere o si sta preparando ad inghiottirti.
Il comunismo è così profondamente una religione terrena, che ignora di essere una religione.
Il comunismo è l'esasperazione del cancro burocratico che ha sempre roso l'umanità.
Il comunismo è l'oppio degli intellettuali; privo di cura allo stesso modo in cui una ghigliottina può essere detta una cura per la forfora.
Il comunismo è morto di comunismo. Il moloch ha divorato se stesso.
Il comunismo è per i poveri.
Il comunismo è sempre fallito, e sempre fallirà, perché interferisce con il Grande Fine, ovvero il completo sviluppo e la completa evoluzione e realizzazione dell’anima individuale.
Il comunismo è un indovinello incartocciato in un enigma e rinchiuso in un mistero.
Il comunismo è un regime monarchico, una monarchia di vecchio stampo. In quanto tale taglia le palle agli uomini. E quando a un uomo gli tagli le palle non è più un uomo" diceva mio padre.
Il comunismo è una cosa facile che è difficile realizzare.
Il comunismo è una società dove ognuno lavora a seconda delle proprie capacità e ricava a seconda dei suoi bisogni.
Il comunismo è uno di quei miraggi che non si possono realizzare e non si realizzeranno mai, neppure se attuato con la violenza e mantenuto con la forza.
Il comunismo, per noi, non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente.
Il nazismo è criminale, assassino, sia negli ideali che nella prassi. Il comunismo lo è soltanto nella prassi, non negli ideali.
Il problema è la prestazione del Capitalismo contro le promesse del Comunismo.
Il socialismo nacque direttamente dal capitalismo: esso è calcolo, sorveglianza, controllo. Il comunismo deve nascere dal socialismo: gli è superiore.
Il socialismo è lirico, il comunismo epico; la differenza è tutta qui.
La burocrazia improduttiva e infeconda è il polo opposto del comunismo.
La questione è se preferiamo essere oppressi dal comunismo o sfruttati dal capitalismo.
La teoria dei comunisti può essere raccolta in una singola frase: abolizione della proprietà privata.
La vera battaglia non è fra Est e Ovest, o capitalismo e comunismo, ma fra educazione e propaganda.
Le risorse morali sono la leva fondamentale della costruzione del comunismo nella società umana.
Nel cuore del comunismo c'è la menzogna. La menzogna centrale, assiomatica: un regno di giustizia, una fratellanza senza classi, una liberazione dalla servitù qui e ora. In questo mondo. È questa la grande menzogna. La corruzione e il tradimento sistematici della speranza umana.
Non sono mai stato comunista, ma se lo fossi stato non me ne vergognerei.
Per certi comunisti, se sei anticomunista sei subito definito fascista. Questo è incomprensibile, quanto affermare che se non sei cattolico sei un mormone.
Per noi in Russia, il comunismo è un cane morto, mentre, per molte persone in occidente è ancora un leone vivente.
Quel che contraddistingue il comunismo non è l'abolizione della proprietà in generale, bensì l'abolizione della proprietà borghese.
Si può rimpiangere un regime che scriveva dio con la minuscola e Kgb maiuscolo?
Un comunista è qualcuno che non ha proprietà e vuole dividerle con altri.
Un comunista è un uomo che non possiede nulla, ma è disposto a dividerlo con gli altri.
Uno spettro si aggira per l'Europa: lo spettro del comunismo.