Passione

Aforismi

Concisione

Bisogna parlare come si parla quando si fa testamento: meno parole, meno contestazioni.
Chi non ha idee le sostituisce con un sistema. I sistematizzatori sono stati gli uomini che non hanno avuto che una idea. I cosiddetti pensatori organici sono pensatori poveri, dotati della facoltà di sviluppare assimilare trascrivere fatti e teorie. I pensatori disorganici sono quelli che non costruiscono sistema per abbondanza di idee, ne prendono una, la seguitano un poco, poi ne trovano un'altra che piace di più e lasciano la prima. E così via, Don Giovanni di idee. Per fare sistemi bisogna avere i paraocchi come i muli; non vedere che una sola strada. Fare sistemi è un segno di povertà; le isole piccole hanno clima unito, i grandi continenti ne hanno parecchi; e così è delle menti.
Come Montaigne io sono inadatto al discorso continuo.
Come è difficile mettere in una frase soltanto la verità necessaria e nella misura che occorre!
Compendia il tuo discorso, molte cose in poche parole; comportati come uno che sa ma che tace.
Conosco un uomo tormentato dalla maledetta ambizione di mettere tutto un libro in una pagina, tutta una pagina in una frase e tutta una frase in una parola; sono io.
Di materie che potrebbero riempire un pezzo in un settimanale non fatene un libro, né di due parole un periodo. Ciò che un grande imbecille dice in un libro sarebbe sopportabile, se lo dicesse in tre parole.
Esprimi il tuo pensiero in modo conciso perché sia letto, in modo chiaro perché sia capito, in modo pittoresco perché sia ricordato e, soprattutto, in modo esatto perché i lettori siano guidati dalla sua luce.
Esser di poche parole è secondo natura, perché un turbine di vento non dura tutta una mattina, un acquazzone non dura un giorno intero.
I grandi ingegni in poche voci dicono molte cose; e gl'ingegni mezzani parlano molto, e dicon poco.
La concisione è l'arte di dire molto con poco; la prolissità, di dire niente con troppo.
La concisione è sorella del talento.
Le frasi concise sono come chiodi acuminati che fissano la verità nella nostra memoria.
Lo stile conciso è proprio della riflessione. Quando si è pensato fortemente l'espressione diventa frutto di una interna macerazione; quando invece non si pensa affatto o si riflette poco su ciò che si dice, la parola fluisce abbondante ma informe, e seppure ha grazie sorgive, non ha precisione.
Mi sarebbe piaciuto essere di quelli che, con piccole frasi, fanno venire a noia i lunghi svolgimenti.
Nei libri come nei piatti amo soltanto il magro.
Non bisognerebbe aggiungere neanche una virgola a ciò che può essere detto in poche parole.
Non sempre la lunghezza è prova dell'importanza d'un pensiero e quello che si può dire in tre righe non si deve gonfiare e annacquare in tre pagine: A volte dice più una battuta di poche parole se messe bene, che il capitolone del librone dell'autorone.
Non è grand'uomo chi scrive molto, ma chi scrive bene.
Ogni stile di scrittura deve rivelare una certa affinità con lo stile lapidario, che è infatti l'antenato di tutti gli stili.
Perché dire con un intero libro ciò che può essere detto in due pagine? Perché dire in due pagine ciò che può essere detto in due righe? Perché dire in due righe ciò che può essere detto in due parole? Perché dire?
Poco e buono, dice il proverbio; è impossibile che chi dice o scrive molte cose non vi metta di molta borra, ma le poche possono essere tutte bene digeste e stringate; però sarebbe forse stato meglio scerre di questi ricordi uno fiore che accumulare tanta materia.
Quando non esisteranno più biblioteche e pochi libri saranno per così dire risparmiati, si occulteranno forse i più piccoli, quelli cioè che conterranno, in minor numero di parole, maggiore sapienza: come in un incendio, in un saccheggio o in una fuga, si mettono prima in salvo i diamanti.
Sapersi limitare all'essenziale; centocinquanta pagine sono bastate a rendere immortali vari moralisti. Le stesse idee giuste espresse in centocinquanta romanzi brutti o mediocri non li avrebbe fatti uscire dal nulla. È il talento di saper prendere le proprie misure e di attenervisi.
Tre righe valgono tre pagine; tre pagine valgono tre volumi. Lo spazio è una cretina illusione; e perciò s'impone la svalutazione del grande, del mastodontico; che è inevitabilmente imbottito di stoppa discorsiva, logica, letteraria, impoetica.
Un parlare conciso porta a un'ampiezza di pensiero.
Vigorosa concisione, calma e maturità quando trovi in un autore queste qualità, fermati e festeggia una lunga festa in mezzo al deserto: per molto tempo non ti capiterà più una simile fortuna.
Vorrei essere uno di quegli uomini che avevano poche cose da dire e che le hanno dette in poche parole.