Passione

Aforismi

Democrazia

Abuso di potere, mitigato dal consenso popolare: ecco l'ideale della nostra democrazia.
Acquisire un’immunità all’eloquenza è della massima importanza per i cittadini di una democrazia.
Alla più perfetta delle dittature preferirò sempre la più imperfetta delle democrazie.
Avrei voluto nascere sotto un governo democratico saggiamente temperato.
Che cosa vuol dire libertà, che cosa vuol dire democrazia? Vuol dire prima di tutto fiducia del popolo nelle sue leggi: che il popolo senta le leggi dello Stato come le sue leggi, come scaturite dalla sua coscienza, non come imposte dall’alto.
Ci vuole del fegato, e anche tanto, per levarsi in piedi da perfetti sconosciuti in una democrazia occidentale e invocare cose in cui nessun altro crede, come la pace, la giustizia e la libertà.
Ciò che contraddistingue una democrazia è il tempo d’avanzo, il plusvalore del tempo, tempo per leggere e tempo per pensare.
Come una democrazia funziona solo se ci sono cittadini in grado di bastare a se stessi, così una democrazia letteraria è reale quando i lettori sanno badare a se stessi, senza farsi troppo influenzare da classifiche, pubblicità e lanci promozionali, appoggiandosi al proprio intuito e limitandosi a leggere i critici che ritengono affidabili.
Comune alla democrazia, all'oligarchia, (alla monarchia) e ad ogni costituzione è la necessità di badare a che nessuno si innalzi in potenza tanto da superare la giusta misura.
Demagogia è l'arte di trascinare e incantare le masse che, secondo Aristotele, porta alla oligarchia o alla tirannide. In ogni caso, il termine indica un agire e un «mobilitare» dall'alto che non ha nulla da spartire con la democrazia come potere attivato dal basso.
Democrazia significa che chiunque può crescere per diventare poi presidente, e chiunque non riesce a crescere può fare il vice presidente.
Democrazia significa governo degli incolti, mentre aristocrazia significa governo dei maleducati.
Democrazia significa governo fondato sulla discussione, ma funziona soltanto se riesce a far smettere la gente di discutere.
Democrazia significa l’opportunità di essere lo schiavo di tutti.
Democrazia significa semplicemente colpi di randello dalla gente per la gente.
Democrazia è anche accettare una dose sopportabile di ingiustizia per evitare ingiustizie maggiori.
Democrazia è il nome che diamo al popolo ogni volta che abbiamo bisogno di lui.
Democrazia: non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
Democrazia: regime politico definibile come unione di tutti i cittadini, che possiede ed esercita collegialmente un diritto sovrano su tutto ciò che è in suo potere.
Dominio d'uno buono si dice Regno e Monarchia; d'uno malo si dice Tirannia; di più buoni si dice Aristocrazia; di più mali Oligarchia; di tutti buoni Polizia; di tutti mali Democrazia.
Dubbio è alla base di ogni democrazia, mentre la fede è pur sempre matrice di violenza.
Elevate aspettative furono una volta poste nella democrazia, ma la democrazia significa semplicemente l'oppressione del popolo da parte del popolo per il popolo.
Fin quando ci saranno delle dittature, non avrò il coraggio di criticare una democrazia.
Forse la democrazia non è altro che i vizi di pochi messi alla portata di tutti.
Ho lottato contro il dominio bianco e contro il dominio nero. Ho coltivato l'ideale di una società libera e democratica nella quale tutti possano vivere uniti in armonia, con uguali possibilità. Questo è un ideale per il quale spero di vivere.
I ciechi guidano i ciechi. È il sistema democratico.
I cittadini silenziosi possono essere dei perfetti sudditi per un governo autoritario, ma sarebbero un disastro per una democrazia.
I sistemi democratici procedono diversamente, perché devono controllare non solo ciò che il popolo fa, ma anche quello che pensa. Lo Stato non è in grado di garantire l'obbedienza con la forza e il pensiero può portare all'azione, perciò la minaccia all'ordine deve essere sradicata alla fonte. È quindi necessario creare una cornice che delimiti un pensiero accettabile, racchiuso entro i princìpi della religione di Stato.
Il bello della democrazia è proprio questo: tutti possono parlare, ma non occorre ascoltare.
Il capitale, ormai, vince sulla democrazia che sembra essere solo un intralcio, una perdita di tempo. Il capitale ha altri tempi, più veloci, e non vuole regole, mette i suoi rappresentanti nelle istituzioni.
Il diritto a manifestare in maniera non violenta è un pilastro irrinunciabile della democrazia, come lo sono il pluralismo e la tolleranza. Non ci può essere alternativa alla via del dialogo e del confronto. Il dialogo è, in realtà, lo strumento dei forti. Il ricorso alla forza o alla violenza è spesso espressione di debolezza.
Il fascismo privilegiava i somari in divisa. La democrazia privilegia quelli in tuta. In Italia i regimi politici passano. I somari restano. Trionfanti.
Il fatto che un contadino possa diventare re non rende democratico il regno.
Il gran vantaggio di un governo democratico è che il merito, sostenuto dalle amicizie influenti, ha quasi la certezza di trovare la sua giusta ricompensa.
Il limite della democrazia è che tutti chiacchierano e nessuno governa davvero.
Il limite della democrazia: troppi coglioni alle urne.
Il marchio delle democrazie è l'imperfezione inquieta; il segno delle autocrazie è l’ignoranza soddisfatta.
Il mio ideale politico è l'ideale democratico.
Il modo più efficace di limitare la democrazia è quello di trasferire il potere decisionale dalla pubblica arena a istituzioni inaffidabili: re e prìncipi, caste sacerdotali, giunte militari, dittature di partito, o moderne corporazioni.
Il mondo dovrebbe essere reso sicuro per la democrazia.
Il nostro mondo, il mondo delle democrazie occidentali, non è certamente il migliore di tutti i mondi pensabili o logicamente possibili, ma è tuttavia il migliore di tutti i mondi politici della cui esistenza storica siamo a conoscenza.
Il solo titolo nella nostra democrazia che è superiore a quello di Presidente è quello di cittadino.
Il sorteggio per via di sorte è proprio per natura della democrazia; quello per via di scelta, dell'aristocrazia.
In democrazia nessun fatto di vita si sottrae alla politica.
In democrazia, l'uomo più popolare non è il più democratico, ma il più dispotico. La gente comune gode delle vessazioni di un tale uomo. É deliziata che lui sia il boss. Il passo naturale della gente è il passo dell'oca.
In democrazia, un partito dedica sempre il grosso delle proprie energie a cercare di dimostrare che l'altro partito è inadatto a governare; e in genere tutti e due ci riescono, e hanno ragione.
In generale, la democrazia dà poco ai governanti e molto ai governati. Il contrario avviene nelle aristocrazie, in cui il denaro dello stato va soprattutto a profitto della classe dirigente.
In una democrazia, l'individuo gode non solo del potere supremo, ma porta anche la suprema responsabilità.
Io rispetto troppo la democrazia per rischiare di rovinarla votando.
L'accumulo di denaro non va d’accordo con la democrazia. Chi concentra molto denaro può influenzare la società, piegare la politica e quindi la gestione della cosa pubblica ai suoi interessi.
L'altro giorno qualcuno mi ha spiegato la differenza tra democrazia e democrazia popolare. È la stessa differenza che passa tra una camicia e una camicia di forza.
L'amore della democrazia è quello dell'uguaglianza.
L'argomento migliore contro la democrazia è una conversazione di soli cinque minuti con l'elettore medio.
L'arma migliore di una dittatura è la segretezza, l'arma migliore di una democrazia è la trasparenza.
L'attenzione precisa ai fatti è una necessaria premessa di democrazia.
L'essenza della democrazia è da cercare negli equilibri, tra istituzioni e tra individui, che sorreggono la legalità.
L'etica della responsabilità, che pensa non solo alla purezza degli ideali, ma anche alle loro conseguenze per gli altri, è un fondamento della vita civile e della democrazia.
L'inclinazione dell'uomo verso la giustizia rende la democrazia possibile, ma l'inclinazione dell'uomo verso l'ingiustizia rende la democrazia necessaria.
L'invidia è la base della democrazia.
L'unica speranza per sconfiggere il terrorismo è attraverso l'osservanza delle regole delle nostre democrazie.
La burocrazia è costituita da funzionari; l'aristocrazia, da idoli; la democrazia, da idolatri.
La capacità di un popolo a governarsi democraticamente è proporzionata al grado della sua comprensione della struttura e del funzionamento di tutto l’organismo sociale.
La causa vera di tutti i nostri mali, di questa tristezza nostra, sai qual è? La democrazia, mio caro, la democrazia, cioè il governo della maggioranza. Perché, quando il potere è in mano d’uno solo, quest’uno sa d’esser uno e di dover contentare molti; ma quando i molti governano, pensano soltanto a contentar se stessi, e si ha allora la tirannia più balorda e più odiosa: la tirannia mascherata da libertà.
La corruzione è un modo naturale di ripristinare la nostra fede nella democrazia.
La costituzione democratica è un mezzo per impedire che singoli governanti cedano alle tentazioni, oltremodo pericolose, che nascono quando troppo potere si concentra in troppe poche mani.
La democrazia bisogna guadagnarsela; la dittatura la si merita.
La democrazia consiste nel mettere sotto controllo il potere politico.
La democrazia consiste nello scegliere i vostri dittatori, dopo che loro vi hanno detto quello che pensate di voler sentire.
La democrazia deve essere salvaguardata da due eccessi: lo spirito di disuguaglianza, che la conduce all'aristocrazia, e lo spirito di estrema uguaglianza, che la conduce al dispotismo.
La democrazia disciplinata e illuminata è la più bella cosa del mondo. Una democrazia piena di pregiudizi, ignorante e superstiziosa piomberà nel caos e potrà autodistruggersi.
La democrazia divide gli uomini in lavoratori e fannulloni. Non è attrezzata per quelli che non hanno tempo per lavorare.
La democrazia dà a tutti la possibilità di essere oppressori di se stessi.
La democrazia dà la sensazione di poter scegliere.
La democrazia elettorale è molto simile al mondo della Borsa; nell’un caso come nell’altro occorre operare sulla ingenuità delle masse, comprare l’appoggio della grande stampa, e aiutare il caso per mezzo di un’infinità di astuzie.
La democrazia esiste laddove non c'è nessuno così ricco da comprare un altro e nessuno così povero da vendersi.
La democrazia fondata sull'uguaglianza assoluta è la più assoluta tirannide.
La democrazia funziona quando a decidere sono in due e uno è malato.
La democrazia funziona quando le idee di pochi riescono a soddisfare i pochi che contano.
La democrazia ha bisogno della dissoluzione del potere privato. Finché esiste il potere privato nel sistema economico, è una barzelletta parlare di democrazia. Non si può nemmeno parlare di democrazia, se non c'è un controllo democratico dell'industria, del commercio, delle banche, di tutto.
La democrazia ha molti nemici in attesa tra le quinte, politici e movimenti per il momento costretti a giocare secondo le sue regole ma il cui intento reale è tutt'altro populista, di manipolazione mediatica, intollerante e autoritario. Conquisteranno molto spazio, se non riformeremo rapidamente le nostre democrazie.
La democrazia ha origine nell'idea che coloro che sono eguali sotto un qualsiasi rispetto sono eguali sotto tutti i rispetti; essendo egualmente liberi, gli uomini pretendono di essere assolutamente eguali.
La democrazia non garantisce uguaglianza di condizioni; garantisce solo uguali opportunità.
La democrazia non ha come fine la felicità di tutti ma ha quello di crearne per tutti le condizioni di possibilità, eliminando le più evidenti cause di infelicità.
La democrazia non ha la pretesa di rendere ricchi i poveri, ma dovrebbe almeno evitare di rendere poveri i ricchi. Chi creerebbe nuovi posti di lavoro atti a restringere l'area della povertà?
La democrazia non sarà mai niente di più che un sistema di governo mediocre, volendo essere generosi; l'unica cosa che si può sostenere a suo favore è che è circa otto volte migliore di qualsiasi altro metodo mai tentato finora dalla razza umana.
La democrazia non si può regalare come una stecca di cioccolata. La democrazia bisogna conquistarsela. Per conquistarsela bisogna volerla. Per volerla bisogna sapere cos’è.
La democrazia non è un regime diverso da altri. È solo una delle tante forme, forse la più subdola, che nella Storia ha preso il potere oligarchico. Quelli si erano inventati i diritti del sangue, questi il consenso democratico.
La democrazia può resistere alla minaccia autoritaria soltanto a patto che si trasformi, da "democrazia di spettatori passivi", in "democrazia di partecipanti attivi", nella quale cioè i problemi della comunità siano familiari al singolo e per lui importanti quanto le sue faccende private.
La democrazia rappresentativa, liberale, borghese, insomma la "democrazia reale" come la conosciamo e la viviamo, e che è attualmente egemone, non è la democrazia. È una finzione. Una parodia. Un imbroglio.
La democrazia restituisce all’uomo la coscienza del proprio valore, gli insegna, con l’eliminazione dell’autorità e dell’oppressione, ad ascoltare soli i dettami della ragione, gli dà la sicurezza che gli consente di trattare gli altri uomini come suoi simili, e lo porta a considerarli non più nemici contro i quali deve stare in guardia ma fratelli che ha il dovere morale di aiutare.
La democrazia si basa su un complesso di bugie così infantili che debbono essere protette da un rigido sistema di tabù, se no anche i cretini riuscirebbero a farle a pezzi. La sua prima preoccupazione deve quindi essere penalizzare la libera circolazione delle idee.
La democrazia si basa sull’ipotesi che un milione di uomini sia più saggio di un uomo solo. Come mai? Deve essermi sfuggito qualcosa.
La democrazia si infrangerà se sarà sorretta da lacci. Essa può esistere solo se è basata sulla fiducia.
La democrazia smetterà di esistere quando toglierai da coloro che hanno voglia di lavorare e darai a coloro che non ne hanno voglia.
La democrazia sostituisce l'elezione da parte dei molti incompetenti alla nomina da parte di pochi corrotti.
La democrazia trapassa in nepotismo.
La democrazia è due lupi e un agnello che votano su cosa mangiare a colazione. La libertà un agnello bene armato che contesta il voto.
La democrazia è essenzialmente antiautoritaria; vale a dire, non solo chiede il diritto ma impone la responsabilità di pensare da soli.
La democrazia è fragile, e a piantarci sopra troppe bandiere si sgretola.
La democrazia è il governo del popolo, dal popolo, per il popolo.
La democrazia è il potere di un popolo informato.
La democrazia è il processo tramite il quale la gente è libera di scegliere l'uomo che si prenderà la colpa.
La democrazia è il sospetto ricorrente che più di metà delle persone abbia ragione, più della metà delle volte.
La democrazia è l'arte e la scienza di far funzionare il circo dalla gabbia delle scimmie.
La democrazia è l'espressione di una società aperta, basata sull'esercizio critico della ragione umana, e quindi su un continuo perfezionamento di determinate istituzioni, senza ricorso ad atti di violenza.
La democrazia è la forma di governo che dà ad ogni uomo il diritto di essere il proprio oppressore.
La democrazia è la necessità di piegarsi di tanto in tanto alle opinioni degli altri.
La democrazia è la patetica fiducia nella saggezza collettiva di una ignoranza individuale.
La democrazia è la peggiore forma di governo, ad eccezione di tutte quelle sperimentate finora. La democrazia non è cosa semplice, bisogna lavorarci su. La democrazia è un mezzo che ci assicura di essere governati non meglio di quanto meritiamo.
La democrazia è la ricerca di una forma di governo che si articoli sulla spontaneità delle masse, per assicurare la partecipazione dei soggetti all'ordine oggettivo del potere.
La democrazia è necessaria per la pace e per minare le forze del terrorismo.
La democrazia è solo un sogno: dovrebbe essere posta nella stessa categoria dell'Arcadia, di Babbo Natale e del Paradiso.
La democrazia è un evento che, solitamente, provoca sbadigli nei paesi in cui esiste uno stato di diritto e i cittadini godono di libertà di movimento e d'espressione e d'un sistema giudiziario al quale potersi rivolgere in caso d'aggressione.
La democrazia è un meccanismo che ci assicura che non saremo governati meglio di quanto meritiamo.
La democrazia è un piccolo nucleo basato sul comune accordo, circondato da una vasta gamma di differenze.
La democrazia è una forma di religione. E' l'adorazione degli sciacalli da parte dei somari.
La democrazia è una forma piacevolissima di governo, piena di varietà e di disordine, e dispensa una sorta d’eguaglianza agli eguali come agli ineguali.
La democrazia è uno stato che legittima la sottomissione della minoranza alla maggioranza, ed è paragonabile ad un'organizzazione istituita per l'uso sistematico della forza di una classe contro l'altra, di una parte della popolazione contro l'altra.
La democrazia, diciamolo pure, diffida, a buon diritto, dell'intelligenza. E quindi ha costruito un meccanismo, le elezioni basate sul principio della maggioranza, che necessariamente e coerentemente premia i mediocri.
La democrazia, il potere della maggioranza non sono un bene. Sono mezzi in vista del bene, stimati efficaci a torto o a ragione.
La differenza tra Democrazia e Dittatura è che in Democrazia prima si vota e poi si prendono ordini; in una Dittatura non c'è bisogno di sprecare il tempo andando a votare.
La disobbedienza civile è necessaria quando le leggi sono contro la democrazia e la libertà.
La dittatura non accetta le critiche, ma le ascolta; la democrazia le accetta, ma non le ascolta.
La dittatura serve a far tacere la gente, la democrazia a farla litigare.
La dittatura è una forma autoritaria di democrazia, nella quale tutto ciò che non è obbligatorio è vietato.
La libertà e la democrazia diventano scellerate quando hanno le mani imbrattate del sangue degli innocenti.
La libertà ha molte difficoltà e la democrazia non è perfetta. Ma non abbiamo mai dovuto alzare un muro per tenere dentro la nostra gente o per evitare che ci lascino.
La libertà non appartiene mai e non pare appartenere all'estrema democrazia. La libertà è un lusso.
La libertà è la base di uno stato democratico.
La mediocrità dei governanti è il prezzo che la democrazia paga, coerentemente a se stessa.
La miseria non è data dalla scarsità di cibo, ma dalla mancanza di democrazia.
La morte della democrazia non sarà opera di un assassino in agguato. Più probabilmente sarà una lenta estinzione causata da apatia, indifferenza e denutrizione.
La nave della democrazia, che ha resistito a tutte le tempeste, può affondare a causa dell'ammutinamento di quelli che vi sono a bordo.
La peculiarità della democrazia non risiede solo nel fatto di aver introdotto nuove parole, ma anche le nuove idee che tali parole esprimono.
La peggior democrazia è preferibile alla migliore delle dittature.
La stampa è per eccellenza lo strumento democratico della libertà.
La tendenza delle democrazie è, in ogni cosa, alla mediocrità.
La tirannia di un principe in un'oligarchia non è pericolosa per il bene pubblico quanto l'apatia del cittadino in una democrazia.
La tragedia delle democrazie moderne è che non sono ancora riuscite a realizzare la democrazia.
Le correnti democratiche nella storia sono come il battito continuo delle onde, si infrangono come contro uno scoglio, ma vengono incessantemente sostituite da altre.
Le democrazie non possono fare a meno di essere ipocrite più di quanto i dittatori possano fare a meno di essere cinici.
Le democrazie osservano più attentamente le mani piuttosto che le menti di coloro che le governano.
Le dittature sono strade a senso unico. La democrazia vanta un traffico a doppio senso.
Le nazioni aristocratiche sono naturalmente portate a restringere troppo i limiti dell'umana perfettibilità, mentre le nazioni democratiche li estendono qualche volta oltre misura.
Ma la causa vera di tutti i nostri mali, di questa tristezza nostra, sai qual è? La democrazia, mio caro, cioè il governo della maggioranza. Perchè, quando il potere è in mano d'uno solo, quest'uno sa d'essere uno e di dover contentare molti; ma quando i molti governano, pensano soltanto a contentar sé stessi, e si ha allora la tirannia più balorda e più odiosa: la tirannia mascherata da libertà! Ma sicuramente! Oh perchè credi che soffra io? Io soffro appunto per questa tirannia mascherata da libertà.....torniamo a casa!
Ma una democrazia selvaggia... troppo spesso disdegna i principi essenziali della giustizia.
Meglio suddito di un regime aristocratico che re di una democrazia.
Mentre conculca la libertà del singolo, facendogli credere che ne ha più di quanta ne abbia mai avuta in passato solo perché può scegliere fra diverse marche di frigorifero, la democrazia non realizza nemmeno la volontà della maggioranza. Fra l'una e l'altra si inseriscono le oligarchie, le vere detentrici del potere, annullandole entrambe. Non siamo che sudditi.
Nella civiltà occidentale contemporanea, l'unione col gruppo è la maniera più frequente per superare l’isolamento. È un’unione in cui l'individuo si annulla in una vasta comunità, e il suo scopo è quello di far parte del gregge. Se io sono uguale agli altri, sia nelle idee che nei costumi, non posso avere la sensazione di essere diverso. Sono salvo: salvo dal terrore della solitudine. Il sistema dittatoriale si vale di minacce e di terrore per ottenere questa uniformità; i paesi democratici, di suggestione e propaganda.
Nella democrazia la tirannia della maggioranza non è meno pericolosa per le minoranze e per gli individui di quanto lo sia quella di un singolo dittatore.
Nelle aristocrazie il principe non si fa eleggere, è lui che elegge il suo popolo. In democrazia il popolo è bastonato su mandato del popolo.
Nelle democrazie tutti contano, ma pochi tirano le somme.
Nelle democrazie, i governanti raramente sono peggiori dei governati.
Nelle dittature comanda un pazzo, nelle democrazie un intero manicomio.
Nelle dittature conosci il nemico, nelle democrazie è il tuo migliore amico.
Nelle società democratiche l'interesse degli individui, così come la sicurezza dello Stato, esigono che l’educazione della maggioranza sia scientifica, commerciale e industriale, piuttosto che letteraria.
Nessuna democrazia rappresentativa è una democrazia, ma un sistema di minoranze organizzate che prevalgono sulla maggioranza dei cittadini singolarmente presi, soffocandoli, limitandone gravemente la libertà e tenendoli in una condizione di minorità.
Noi dobbiamo costruire edifici più grandiosi su una base più solida, un ideale di architettura organica che si accordi con l'ideale della vera democrazia.
Noi possiamo avere una società democratica o possiamo avere una concentrazione di enorme benessere nelle mani di pochi. Non possiamo avere entrambi.
Non ci può essere democrazia senza verità. Non ci può essere verità senza dibattito, non ci può essere cambiamento senza libertà. Senza libertà non ci può essere progresso.
Non si esporta la democrazia a bordo di un blindato.
Non soltanto la virtù è l'anima della democrazia, ma addirittura essa può esistere solo in quella forma di governo.
Non vi è alcuna giustificazione all'idea che, finché il potere è conferito tramite procedure democratiche, non sarà arbitrario. Non è l'origine ma la limitazione del potere che ne previene l'arbitrarietà.
Non vorrei essere uno schiavo, ma non vorrei neanche essere un padrone. Questo esprime la mia idea di democrazia.
Oggi il nome “democrazia” è rimasto alle usurocrazie, o alle daneistocrazie, se preferite una parola accademicamente corretta, ma forse meno comprensibile, che significa: dominio dei prestatori di denaro.
Ogni civiltà incomincia dalla teocrazia per finire nella democrazia.
Ovunque il popolo non ha proprietà onde esistere, il governo è monarchico o aristocratico. Ovunque il popolo può esistere di sua proprietà il governo è suscettibile di democrazia.
Per il fatto che siamo una democrazia governata dal popolo, noi siamo la sola nazione al mondo che deve tenersi un governo per quattro anni, non importa quello che faccia.
Per indisposizione del dittatore la democrazia si replica.
Per me l'arte viene prima della democrazia.
Perché i democratici non amino i gatti è facile da indovinare. Il gatto è bello; rivela idee di lusso, di pulizia, di voluttà, ecc.
Quando il cittadino è passivo è la democrazia che s’ammala.
Quando la maggioranza sostiene di avere sempre ragione e la minoranza non osa reagire, allora è in pericolo la democrazia.
Quando saremo tutti colpevoli, sarà la democrazia.
Quando si è convinti che l’avvenire del mondo dipende dalle tabelle elettorali, dai compromessi conclusi tra persone influenti e dalle vendite dì favori, non si possono tenere in gran conto gli obblighi morali che impedirebbero di indirizzarsi ove più evidente si manifesta il proprio interesse. L’esperienza mostra che in tutti i paesi in cui la democrazia può sviluppare liberamente la sua natura viene alla luce la più scandalosa corruzione, senza che nessuno ritenga utile il dissimulare le proprie mascalzonate.
Questa democrazia l'abbiamo conquistata col sangue e la galera. Non possiamo correre il rischio di perdere la libertà per colpa di chi la usa per rubare.
Queste, allora, saranno alcune delle caratteristiche della democrazia… essa sarà, con tutta probabilità, una comunità piacevole, senza legge, variegata, che tratta tutti allo stesso modo in un rapporto di uguaglianza, che essi siano veramente uguali oppure no.
Regimi democratici possono essere definiti quelli nei quali, di tanto in tanto, si dà al popolo l'illusione di essere sovrano.
Se i diritti fondamentali vengono cancellati dal denaro e la democrazia cede alla dittatura, presto nessuno sarà più libero.
Se introduciamo la democrazia diretta non abbiamo più bisogno di partiti: su base egualitaria decidi qualunque cosa, sia a livello locale sia a livello nazionale.
Se l'esperienza ci insegna qualcosa, ci insegna questo: che un buon politico, in democrazia, è tanto impensabile quanto un ladro onesto.
Se la democrazia è distrutta, tutti i diritti sono distrutti, anche se fossero mantenuti certi vantaggi economici goduti dai governati, essi lo sarebbero solo sulla base della rassegnazione.
Se la libertà e l'uguaglianza, come pensano alcuni, si trovano principalmente nella democrazia, saranno meglio ottenuto quando tutte le persone partecipano al massimo nel governo allo stesso modo.
Se la libertà potesse sbrigarsi le cose da sola, sarebbe la democrazia.
Se vogliamo coltivare un vero spirito di democrazia, non possiamo permetterci di essere intolleranti. L'intolleranza tradisce la mancanza di fede nella propria causa.
Si può vivere nel paese più democratico della terra, ma se si è interiormente pigri, ottusi, servili, non si è liberi.
Soltanto sotto una dittatura riesco a credere nella democrazia.
Totalitarismo e democrazia sono due parole senza qualità. Avrebbero bisogno di molti aggettivi per l'appunto qualificativi. Un dispotismo può essere illuminato e una democrazia putrefatta e non è semplice districarsi tra queste antinomie.
Troppe persone si aspettano meraviglie dalla democrazia, quando la cosa più meravigliosa di tutte è il solo fatto di averla.
Un popolo ispirato dalla democrazia, dai diritti umani e dalle opportunità economiche volta le spalle con decisione all'estremismo.
Una delle virtù della democrazia, ineliminabile, consiste nel fatto che ciascuno deve essere esposto alla maggior quantità possibile di opinioni diverse.
Una democrazia incontrollata, mal gestita, indisciplinata e non limitata da meccanismi posti a difesa dei diritti individuali è un male.
Una democrazia perfetta è quindi la cosa più spudorata al mondo.
Una nazione è democratica quando è capace di privare del potere i suoi governanti incapaci.
Uno Stato democratico non può essere migliore dei suoi cittadini.
Vi sono due cose che un popolo democratico farà sempre con grande fatica: cominciare una guerra e finirla.
Vi sono soltanto due tipi fondamentali di istituzioni: quelle che consentono un mutamento senza spargimento si sangue, e quelle che non lo consentono. Personalmente, preferisco chiamare democrazia il tipo di reggimento politico che può essere sostituito senza l’uso della violenza, e tirannide l’altro.
È stato detto che la democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle forme che si sono sperimentate fino ad ora.