Attraverso l'ordine, affrontare il disordine; attraverso il silenzio, affrontare il clamore: è questo il metodo per controllare la prontezza mentale. Trasformare la distanza in vicinanza; il disagio, in comodità; la fame, in sazietà: è questo il metodo per controllare il vigore.
Ci si abitua ad avere ostinazione nelle proprie abitudini, a trovarsi isolati per motivi giusti, a sopportare il disagio che ne deriva, a trovare la linea giusta per mantenere posizioni che non sono condivise dai più.
Ciò che alcuni chiamano tedio, non è altro che noia; per altri non è altro che disagio; altri ancora chiamano tedio l’indolenza. Ma il tedio, sebbene comprenda l’indolenza, il disagio e la noia, li comprende come l’acqua comprende l’idrogeno e l’ossigeno, di cui si compone. Li include, senza somigliare somigliarvi.
Come il signore si vede dal modo come tratta coi poveri, così l'elegante sa stare fa gli ineleganti, senza metterli in disagio.
Compassione significa voler fare qualcosa per sollevare gli altri dal loro disagio, e tale desiderio di aiutare, lungi dal caricarci di ulteriori sofferenze, in realtà ci fornisce energia e il senso di avere uno scopo e una direzione. Quando agiamo sulla base di una tale motivazione, ne beneficiamo tutti, sia noi sia le persone che ci circondano.
Di fronte al bisogno e al disagio fisico assillanti, molte consuetudini e molti istinti sociali sono ridotti al silenzio.
Esistono delle menzogne così vergognose, da provare maggior disagio a sentirle che a raccontarle.
I disagi vengono dall'anima per farci ritrovare la nostra interiorità.
I doveri non vengono compiuti per amore del dovere, ma perché l'evitarli metterebbe l'uomo a disagio. Un uomo non compie che un dovere: il dovere di accontentare la sua anima, il dovere di rendersi gradevole a se stesso.
Il periodo che precede l’innamoramento, è caratterizzato dalla recriminazione e dal rimpianto. E più il nostro disagio, la nostra insoddisfazione crescono, più aumenta il nostro desiderio di nuovo, di rinnovamento.
Il tedio è sì la noia del mondo, il disagio di continuare a vivere, l’indolenza di aver vissuto; il tedio è davvero la sensazione carnale della vacuità prolissa delle cose. Ma il tedio è, più di questo, la noia di altri mondi, sia che esistano o no.
Io sono uno che sceglie la solitudine. E che come artista si fa carico di interpretare il disagio rendendolo qualcosa di utile e di bello. È il mio mestiere.
L'uomo volgare scambia per follia il disagio di un'anima che non respira in questo mondo abbastanza aria, abbastanza entusiasmo, abbastanza speranza.
La gioia è distruttiva: fa sentire gli altri a disagio.
Mi sento facilmente a disagio con persone le cui vite sono un libro aperto.
Possiamo provare disagio vedendo una creatura che soffre, senza provare pietà: ma non abbiamo pietà a meno che desideriamo soccorrerla.
Qualsiasi modifica, anche un cambiamento per il meglio, è sempre accompagnata da inconvenienti e disagi.
Quando ci sentiamo a disagio e infelici, perdiamo il contatto con la nostra intuizione.
Quando il nemico si trova a suo agio, può essere messo a disagio; quando è sazio, gli si può mettere fame; quando è stabile, può essere scosso.
Quando la mente è a disagio, signore, parla meglio colui che meglio tace.
Quando siamo costretti a farci una diversa opinione su qualcuno, gli facciamo pagare a caro prezzo il disagio che così ci arreca.
Siate disposti a essere scomodi. Siate comodi nell'essere a disagio. Si può diventare duri, ma è un piccolo prezzo da pagare per vivere un sogno.
Troppo spesso ci godiamo il conforto di un parere senza il disagio del pensiero.
Un profondo matematico, un metafisico sublime, un grand'uomo di stato nelle ordinarie conversazioni stanno a disagio, perchè si trovano in un paese dove la lor moneta non corre.
Un uomo di valore si sente a disagio se viene apprezzato dalla gente stupida.
Vorrei non averla affatto la coscienza: è troppo scomoda. Se non mi preoccupassi sempre di agire rettamente e non mi sentissi a disagio quando sbaglio, andrei avanti magnificamente.
È giusto chi mantiene le sue promesse quando ne fa una ed è paziente nelle
tribolazioni, e nelle avversità e nel momento di disagio.