Passione

Aforismi

Empatia

Ciò per cui la gente viene ammirata e apprezzata in comunità sono le loro qualità gentili: il loro senso di umorismo e il tempismo, la loro capacità di ascoltare, il loro coraggio e l'onestà, la loro capacità di empatia.
Il dolore è forse il più egoista dei sentimenti. Sicuramente è il più vorace. Divora il nutrimento dello spirito e affama l’empatia.
Il prerequisito dell'empatia è l’autoconsapevolezza, ossia il riconoscimento delle reazioni viscerali che, nel proprio corpo, segnalano l’emozione.
In un leader la gente cerca anche un contatto che implichi supporto emotivo, in una parola, cerca empatia.
L'empatia dissolve l'alienazione.
L'empatia racchiude un atto di autoconsapevolezza.
L'empatia si sarebbe sviluppata perché mettersi nei panni dell'altro per sapere cosa pensa e come reagirebbe costituisce un importante fattore di sopravvivenza in un mondo in cui l'uomo è in continua competizione con gli altri uomini.
L'empatia vera è sempre libera da ogni qualità diagnostica o giudicante.
L'empatia è il lievito della politica.
L'interesse che alcune persone dimostrano nei nostri problemi è, molto spesso, solidarietà ed empatia. Molto più spesso, invece, è desiderio di far pettegolezzo.
La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa ricevere in dono.
La compassione si basa sull'empatia, che, a sua volta, richiede l’attenzione agli altri.
La comprensione empatica della tristezza è un atto di decodifica proprio come la capacità di trarre significati dai caratteri stampati su una pagina.
La coscienza empatica si fonda sulla consapevolezza che gli altri, come noi, sono esseri unici e mortali. Se empatizziamo con un altro è perché riconosciamo la sua natura fragile e finita, la sua vulnerabilità e la sua sola e unica vita.
La più alta espressione dell'empatia è nell'accettare e non giudicare.
Per quanto meno infami dei meri sadici, i burocrati sono più pericolosi, perché in loro non c'è neppure un conflitto tra coscienza e dovere: la loro coscienza consiste nel compiere il proprio dovere; e ai loro occhi, gli esseri umani quali oggetti di empatia e compassione, semplicemente non esistono.
Prendere sul serio le emozioni dei bambini richiede empatia, notevoli capacità di ascolto, e il desiderio di vedere le cose dalla loro prospettiva.
Quando noi consideriamo una realtà animata (animale o umana) da un punto di vista o da uno schema di riferimento puramente esterno, senza sforzarci di capirla dall'interno per via empatica, noi la riduciamo allo stato di oggetto.
Si ha empatia quando ci troviamo nella mente di un’altra persona. Osserviamo la realtà attraverso i suoi occhi, proviamo le sue emozioni, condividiamo il suo dolore.