Guarda un filo d'erba al vento e sentiti come lui. Ti passerà anche la rabbia.
I veri compagni sono gli alberi, i fili d'erba, i raggi del sole, le nubi che corrono nel cielo al crepuscolo o al mattino, il mare, le montagne. Da tutto ciò sgorga la vera vita, la grande vita e non si prova mai solitudine quando la si sa vedere e ascoltare.
Il fiore si nasconde nell’erba, ma il vento sparge il suo profumo.
Il pidocchio delle piante mangia l'erba, la ruggine il ferro, la menzogna l'anima.
L'idea è come l’erba. Brama la luce, ama le folle, s’irrobustisce con gli incroci,
cresce più forte se la si calpesta.
La conoscenza degli alberi mi ha fatto capire il significato della pazienza, ma è grazie all'erba che posso apprezzare la perseveranza.
La grandezza nasce dalle ceneri del peggio. Come l'erba è più verde se sotto terra c'è un cadavere in disfacimento.
Lo stato delle stelle, in confronto all'uomo, sarebbe penoso se l'eccellenza dell'anima venisse ad esso negata e attribuita invece alle formiche, agli scarafaggi o alle erbe.
Un'erbaccia è una pianta che ha padroneggiato ogni tecnica di sopravvivenza eccetto l'imparare a crescere in file ordinate.