Cercherò di esprimere me stesso in qualche modo di vita o di arte il più liberamente e il più compiutamente possibile, usando a mia difesa le sole armi che mi concedo di usare: il silenzio, l’esilio e l’astuzia.
Chi vive in esilio senza casa è come un morto senza tomba.
In una parola, non la morte, né l'esilio, né il dolore, né qualsiasi altra cosa di questo genere è la vera causa del nostro compiere o non compiere qualsiasi azione, ma le nostre opinioni e princìpi interiori.
L'esilio, per nessun altro motivo se non la comodità, sarebbe l'ultima sconfitta, senza nessun seme di futura vittoria in esso.
Non c'è da aver paura della povertà né dell'esilio, né del carcere, né della morte. Si deve aver paura della propria paura.
So come gli uomini in esilio si nutrano con sogni di speranza.