Agite secondo giustizia. Sorprenderete alcuni e stupirete tutti gli altri.
Agli uomini non interessa né la verità, né la libertà, né la giustizia. Sono cose scomode e gli uomini si trovano comodi nella bugia e nella schiavitù e nell'ingiustizia. Ci si rotolano come maiali.
Al criterio della giustizia si devono aggiungere i doveri della benevolenza e della carità.
Amo la vita e amo la giustizia; se, però, non potessi avere l'una e l'altra, rinuncerei alla vita pur di mantenere la giustizia.
Anche quando fa giustizia, la violenza è ingiusta.
Beati coloro che hanno fame e sete di giustizia perché saranno giustiziati.
Benché la giustizia assoluta sia irraggiungibile, quella che ci occorre per la pratica quotidiana è raggiungibile da quelli che ne fanno il loro scopo.
Bisogna però sapere che la guerra è comune, che la giustizia è contesa e che tutto accade secondo contesa e necessità.
Bisogna sempre fare giustizia prima di esercitare la carità.
Certo non è cosa ragionevole l’opporre la compassione alla giustizia, la quale deve punire anche quando è costretta a compiangere, e non sarebbe giustizia se volesse condonar le pene dei colpevoli al dolore degli innocenti.
Che cosa sono i regni senza giustizia, se non delle vaste imprese brigantesche?
Chi elogia la nostra giustizia, somiglia terribilmente a quella persona che cercava di consolare una vedova il cui marito era morto per una grave forma di polmonite, dicendole per tranquillizzarla che “forse non era andata poi tanto male”.
Chi opera secondo giustizia opera bene e apre la strada al progresso. Chi opera secondo carità segue l'impulso del cuore e fa altrettanto bene, ma non elimina le cause del male che trovano luogo nell'umana ingiustizia.
Chi spontaneamente, senz'esservi costretto, si comporta con giustizia, non sarà infelice, né mai lo coglierà totale rovina.
Chiamare ingiustizia la giustizia è la più diffusa delle consolazioni.
Ci sono due tipi di comunisti: gli orgogliosi, che intraprendono questa via per educare il popolo e per far progredire il paese; e gli innocenti, che intraprendono questa via con un sentimento di giustizia e uguaglianza.
Ci vuole del fegato, e anche tanto, per levarsi in piedi da perfetti sconosciuti in una democrazia occidentale e invocare cose in cui nessun altro crede, come la pace, la giustizia e la libertà.
Ciò che rende umana la giustizia, sono, in fondo, i suoi errori.
Come la moda decide dei gusti, così decide della giustizia.
Come, quand'è perfetto, l'uomo è la migliore delle creature, così pure, quando si stacca dalla legge e dalla giustizia, è la peggiore di tutte.
Con l'avanzare dell'età, ci rendiamo conto che la vendetta è ancora la più sicura forma di giustizia.
Con la giustizia si contraccambi il male e con il bene si contraccambi il bene.
Correggere un'azione o un comportamento non è necessariamente qualcosa di negativo: anzi, è importante per riuscire a mantenere la retta via della giustizia.
Cosa possono le leggi, dove solo il denaro regna e dove la povertà non può vincere in alcun caso? Anche coloro che passano la vita trascinando la bisaccia dei cinici talora sogliono vendere la verità per i soldi. Dunque la giustizia altro non è se non, mercede in pubblico.
Così la giustizia mentre ammicca al crimine, inciampa talvolta nell'innocenza.
Da giovani crediamo che il minimo che il mondo ci debba sia la giustizia; da vecchi ci accorgiamo, invece, che è il massimo.
Di solito, alle normali operazioni della giustizia non è da rimproverare la fretta.
Di tutte le virtù, la più difficile e rara è la giustizia. Per ogni persona giusta ce ne sono dieci generose.
Diamo a tutti una possibilità. Quando l'uomo rimane senza una possibilità è come se gli mancasse l'aria per respirare. La reale possibilità è la fede... nell'amore per la giustizia, in Dio a cui tutto è possibile.
Dietro ogni articolo della costituzione, o giovani, voi dovete vedere giovani come voi che hanno dato la vita perché la libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa carta.
Dite sempre la verità, ma salvo che nelle aule di giustizia non dite mai tutta la verità. È scomodo e spesso arreca dolore.
Dobbiamo insegnare alla gente a non parlare di giustizia, ma di carità.
Dove c'è poca giustizia è un pericolo avere ragione.
Esistono due tipi di giustizia: gli avvocati che conoscono bene la legge e gli avvocati che conoscono bene il giudice.
Fino a quando la giustizia non sarà cieca al colore, fino a quando l'istruzione non sarà inconsapevole della razza, fino a quando l'opportunità non sarà indifferente al colore della pelle degli uomini, l'emancipazione sarà un proclama ma non un fatto.
Giustizia non esiste là dove non vi è libertà.
Giustizia ritardata è giustizia negata.
Giustizia vol potenzia, intelligenzia e volontà, e si assomiglia a're delle ave.
Giustizia è la volontà costante e perenne di dare a ciascuno ciò che gli spetta di diritto.
Giustizia è null'altro che il vantaggio del più forte.
Giustizia. Un articolo che lo stato vende, in condizioni più o meno adulterate, al cittadino, in ricompensa della sua fedeltà, delle tasse e dei servizi resi.
Giustizia: un sistema di vendetta in cui lo Stato imita il criminale.
Gli avvocati non sono né giocolieri da circo, né conferenzieri da salotto: la giustizia è una cosa seria.
Gli uomini non sono eguali: così parla la giustizia.
Hanno diritto di biasimare quelli che hanno il cuore d'aiutare. Il resto è crudeltà, non giustizia.
Ho conosciuto il bene e il male, il peccato e la virtù, la giustizia e l'infamia; ho giudicato e sono stato giudicato, sono passato attraverso la nascita e la morte, l'allegria e la sofferenza, il cielo e l'inferno, e alla fine ho capito che sono in tutto ciò che è in me.
Ho sempre avuto due chiodi fissi: l'ansia di giustizia e la convinzione presuntuosa di poter cambiare il mondo. Oggi quest'ultima è caduta.
I bambini sono innocenti e amano la giustizia, mentre la maggior parte degli adulti è malvagia e preferisce la misericordia.
I felici sono felici per il possesso della giustizia e della temperanza e gli infelici, infelici per il possesso della cattiveria.
I felici sono felici per il possesso della giustizia e della temperanza e gli infelici, infelici per il possesso della cattiveria.
I genitori non sono interessati alla giustizia; sono interessati alla quiete.
I giudici, in generale, si regolano in modo che il loro giorno di udienza coincida con il loro giorno di malumore, allo scopo d'aver sempre qualcuno su cui sfogarsene comodamente, in nome del re, della legge e della giustizia.
I morti non possono gridare per avere giustizia, è un dovere dei vivi farlo per essi.
I partiti sono organismi pubblicamente, ufficialmente costituiti in maniera tale da uccidere nelle anime il senso della verità e della giustizia.
I poteri politici spettano a chi è più capace di far prevalere la legge comune della società, cioè la giustizia, la ragione, la verità.
I testimoni sono gli occhi e gli orecchi dell'umana giustizia.
Il consenso è un valore desueto e sospetto. Lo stesso non si può dire per la giustizia. Occorre dunque pervenire ad una pratica della giustizia non legata al consenso.
Il differimento della giustizia è ingiustizia.
Il dovere dei giudici è di rendere giustizia; il loro mestiere di differirla. Alcuni sanno il loro dovere e fanno il loro mestiere.
Il fatto che le persone siano povere o oggetto di discriminazione non necessariamente le investe di una qualche speciale qualità di giustizia, nobiltà, carità o compassione.
Il grido dei poveri non è sempre giusto, ma se non lo ascolti non saprai mai che cosa è la giustizia.
Il mondo antico non conosce l'amore. Conosce la passione per la donna, l'amicizia per l'amico, la giustizia per il cittadino, l'ospitalità per il forestiero.
Il perdono non sostituisce la giustizia.
Il più grande dei crimini, almeno il più distruttivo e di conseguenza il più contrario al fine della natura, è la guerra; ma non vi è alcun aggressore che non colori questo misfatto con il pretesto della giustizia.
Il segreto della giustizia sta in una sempre maggior umanità e in una sempre maggiore vicinanza umana tra avvocati e giudici nella lotta contro il dolore.
Il sentimento di giustizia è così universalmente connaturato all'umanità da sembrare indipendente da ogni legge, partito o religione.
Il silenzio davanti alla giustizia è una specie di ribellione. Lesa giustizia è lesa maestà.
Il torto di molti ladri in faccia al pubblico e alla giustizia è quello di non aver rubato abbastanza per celare il furto.
Il valore non serve a nulla quando non si accompagna alla giustizia, e se tutti gli uomini fossero giusti, non ci sarebbe bisogno di essere valorosi.
In generale la giustizia è uguale per tutti, perché è utile nei rapporti sociali; ma in casi particolari, e a seconda dei luoghi e delle condizioni, risulta che la stessa cosa non è giusta per tutti.
In nome della religione, si tortura, si perseguita, si costruiscono pire. Sotto il manto delle ideologie, si massacra, si tortura e si uccide. In nome della giustizia si punisce. In nome dell'amore per il proprio Paese o per la propria razza si odiano altri Paesi, li si disprezza, li si massacra. In nome dell'uguaglianza e della fratellanza si sopprime e si tortura. Fini e mezzi non hanno nulla in comune, i mezzi vanno ben oltre i fini. Ideologie e religione, sono gli alibi dei malvagi.
Io dichiaro tutto il patriottismo come incompatibile con i princìpi della giustizia eterna.
Io non sono qui per fare giustizia, ma per applicare la legge.
L'amore della giustizia, nella maggior parte degli uomini non è altro che il coraggio di subire l'ingiustizia.
L'amore è più forte della giustizia.
L'amore è vero solo se comincia dalla ricerca della giustizia.
L'etica è morta, le leggi non bastano a regolare una società, e talora vengono promulgate solo per trarre vantaggi individuali trascurando la giustizia e l’uguaglianza, che ormai non significano assolutamente nulla.
L'idea di giustizia sempre splende nella decantazione di vendicativi pensieri.
L'idea di una giustizia giusta non ha potuto germogliare che nella testa di un anarchico.
L'imparzialità non è neutralità. È parzialità per la giustizia.
L'inclinazione dell'uomo verso la giustizia rende la democrazia possibile,
ma l'inclinazione dell'uomo verso l'ingiustizia rende la democrazia necessaria.
L'ingiustizia commessa in un luogo qualsiasi del mondo è una minaccia della giustizia in tutto il mondo.
L'ingiustizia è relativamente facile da sopportare; quella che proprio brucia è la giustizia.
L'iniquo accetta regali di sotto il mantello per deviare il corso della giustizia.
L'innocente è sempre colpevole di avere, con il suo maldestro comportamento, indotto la giustizia in errore.
L'invidia tra gli altri ingredienti ha una miscela di amore e giustizia in sé. Noi siamo più arrabbiati verso le buone fortune non meritate che verso quelle
meritate.
L'uomo potrà sfuggire alla giustizia umana ma non a quella divina.
L'uomo superiore coltiva la virtù, l'uomo inferiore coltiva il benessere materiale. L'uomo superiore coltiva la giustizia, l'uomo inferiore coltiva la speranza di ricevere dei favori.
La bilancia della giustizia improvvisa oscura alcuni nella luce del giorno; altri attende nell'ora che il sole incontra la tenebra, e li copre l'affanno; altri avvolge una notte senza fine.
La carità comincia a casa propria, e la giustizia dalla porta accanto.
La clemenza vale di più che la giustizia.
La cosa più bella è la giustizia. La più desiderabile è la salute e la più dolce avere ciò che si ama.
La giustizia brilla nelle capanne annerite dal fumo e onora la vita timorata.
La giustizia condanna qualche scellerato per far credere agli altri di essere delle persone oneste.
La giustizia consiste nel provvedere ai poveri... Ciò che è superfluo per i ricchi appartiene ai poveri.
La giustizia consiste nel rendere a ciascuno ciò che gli appartiene: si riduce quindi alla conservazione del diritto di proprietà.
La giustizia deve essere congiunta al potere, così che ciò che è giusto possa anche aver potere, e che ciò che ha potere possa essere giusto.
La giustizia deve essere rigida e parere clemente. Il buon chirurgo con pietose parole conforta l'ammalato, mentre con mano sicura, e che pietà non trattiene, ne taglia le membra.
La giustizia di sè è nell'istante, quella degli uomini nel tempo, quella di Dio nell'eternità.
La giustizia divina non è che un sogno sublime dell'uomo.
La giustizia e la verità sono due punte così sottili, che i nostri strumenti sono troppo grossi per corrispondervi esattamente. Se ci arrivano, essi ne smussano la punta e vanno ad appoggiarsi tutt'intorno più sul falso che sul vero.
La giustizia militare sta alla giustizia come la musica militare sta alla musica.
La giustizia nei confronti dell'individuo, fosse anche il più umile, è tutto. Il resto viene dopo.
La giustizia non consiste nell'essere neutrali tra quello che è giusto e quello che è sbagliato, ma nello scoprire il giusto e nel sostenerlo, ovunque sia stato trovato, contro l'errore.
La giustizia non esiste di per sé, ma solo nei rapporti reciproci, e in quei luoghi nei quali si sia stretto un patto circa il non recare né ricevere danno.
La giustizia non può, non vuole, non deve mettersi a fare i conti di tutti.
La giustizia non spera in nessun premio. Viene accettata per se stessa. E così sono tutte le virtù.
La giustizia non è ancora defunta, ma talvolta è come se non fosse mai nata.
La giustizia non è ardore giovanile e decisione energica e impetuosa: giustizia è malinconia.
La giustizia non è mossa dalla fretta... e quella di Dio ha secoli a disposizione.
La giustizia o l'ingiustizia della causa che accetta di perorare non riguardano l'avvocato, a meno che il suo cliente non gli chieda la sua opinione al riguardo, nel qual caso egli è obbligato a darla onestamente.
La giustizia può esistere solo quando esiste una legge codificata o una consuetudine rispettata dalla maggioranza.
La giustizia può essere trovata solo nell'immaginazione.
La giustizia ritardata è giustizia negata.
La giustizia senza forza e la forza senza giustizia, sono due grandi disgrazie.
La giustizia senza forza è impotente; la forza senza la giustizia è tirannica.
La giustizia senza la forza sarebbe una parola priva di significato.
La giustizia umana è orribile e sbagliata, per questo motivo solamente Dio può giudicare. Peccato che in alcuni casi noi siamo obbligati a superare le sue decisioni.
La giustizia vera è fatta di compassione.
La giustizia è coscienza, non di un solo individuo, ma dell'umanità tutta. Coloro che sanno ascoltare la voce della coscienza sanno ascoltare anche la voce della giustizia.
La giustizia è fatta di distacco, comprensione, giudizio, non di ritorsione e regolamento di conti.
La giustizia è il pane della nazione; è sempre affamata di essa.
La giustizia è l'insieme delle norme che perpetuano un tipo umano in una civiltà.
La giustizia è la gloria suprema delle virtù.
La giustizia è la gloria suprema delle virtù.
La giustizia è la stella centrale che governa la società, il polo intorno al quale ruota il mondo politico, il principio e la regola di tutte le transazioni. Nulla avviene fra gli uomini che non sia in nome del diritto, nulla senza invocare la giustizia.
La giustizia è sancire l'ingiustizia esistente.
La giustizia è sempre giustizia, anche se è fatta sempre in ritardo e, alla fine, è fatta solo per sbaglio.
La giustizia è troppo buona per alcune persone e non abbastanza buona per le restanti.
La giustizia è uguale per tutti, sono gli uomini a non essere uguali davanti alla giustizia.
La giustizia è uguale per tutti. Non è colpa nostra se non tutti sono uguali.
La giustizia è umana, completamente umana, nient'altro che umana; è farle torto rapportarla, da vicino o da lontano, a un principio superiore o anteriore all'umanità.
La giustizia è un'impossibilità materiale, un grandioso non senso, l'unica ideale di cui si possa affermare con certezza che non si realizzerà mai.
La giustizia è un'operazione di bilancia: e la bilancia può pesare l'identico con l'identico.
La giustizia è una macchina che quando inizia a viaggiare avanza da sola.
La giustizia è una questione così delicata che non possiamo saldarla troppo in anticipo.
La giustizia, sebbene avanzi zoppicando, raramente manca di raggiungere il criminale nella sua corsa.
La giustizia? È la verità in azione.
La legge non può rendere giustizia quando colui che detiene il potere tiene in mano anche la legge.
La legge non è la giustizia. È un meccanismo molto imperfetto. Se premi esattamente i bottoni giusti e sei anche fortunato, può darsi che la giustizia ti dia la risposta giusta.
La legge non è legge se viola i principi dell'eterna giustizia.
La legge è legge, sia essa giusta o no, nessuna democrazia, nessuna repubblica sarebbero possibili se si obbedisse soltanto alle leggi che si approvano. Ma nessuna sarebbe accettabile se si dovesse, per obbedienza, rinunciare alla giustizia o tollerare l'intollerabile.
La libertà scissa dalla giustizia è una mezza libertà, che difendere la propria libertà e basta è un’offesa alla giustizia.
La libertà senza la giustizia sociale non è che una conquista fragile, che si risolve per molti nella libertà di morire di fame.
La mente dell'uomo superiore ha familiarità con la giustizia; la mente dell'uomo mediocre ha familiarità con il guadagno.
La pace e la giustizia sono i due lati della stessa medaglia.
La pace non è assenza di guerra: è una virtù, uno stato d'animo, una disposizione alla benevolenza, alla fiducia, alla giustizia.
La pace è più importante di tutta la giustizia; e la pace non è stata fatta per amore di giustizia, ma la giustizia per amore della pace.
La pietà è solo metà della giustizia.
La politica è una disciplina vuota senza la ricerca costante della giustizia sociale.
La polizia e la giustizia sono del tutto inefficienti. Se un uomo povero commette un omicidio e viene preso, sarà messo in prigione e forse fucilato; ma se è ricco ed ha amici, può stare tranquillo che non subirà nessuna pena.
La punizione è giustizia per l'ingiusto.
La scienza che si diparte dalla giustizia è da chiamarsi inganno, piuttosto che sapienza.
La sessualità e la giustizia hanno poco o niente in comune.
La simpatia o l'odio cambiano volto alla giustizia, e un avvocato ben pagato in anticipo trova certo più giusta la causa che difende.
La spada della giustizia non ha fodero.
La sventura colpisce egualmente i felici e gli infelici: ma per i primi sembra giustizia.
La vendetta e la giustizia a volte coincidono.
La vendetta è un atto di passione; il castigo un atto di giustizia. Le offese vengono vendicate, i crimini vengono castigati.
La vera giustizia prova pietà; la falsa giustizia si adegua.
La voce della maggioranza non è garanzia di giustizia.
Le questioni fondamentali della politica non sono la libertà, la giustizia, l’uguaglianza. Si tratta di temi importanti ma, in qualche misura, derivati. La questione fondamentale è la scelta, cioè chi sceglie cosa, per chi e in base a quali criteri.
Le sentenze sono quasi sempre un compromesso che l'uomo chiama giustizia.
Libertà, uguaglianza, cattivi princìpi! Il solo vero principio per l'umanità è la giustizia; e la giustizia per i deboli significa protezione e gentilezza.
Lo schiavo inizia col chiedere giustizia e finisce col volere portare una corona. A sua volta, deve dominare.
Ma una democrazia selvaggia... troppo spesso disdegna i principi essenziali della giustizia.
Menzogna è la giustizia che condanna il povero, colpevole di aver rubata una gallina, e fa senatore il ricco, ladro di milioni.
Molti dicono di volere giustizia, ma in realtà aspirano alla vendetta. Vogliono vedere dolore e sofferenza spandersi tutt'intorno in egual misura.
Molti giudici sono incorruttibili, nulla può indurli a fare giustizia.
Nell'amore incondizionato per il bene e la giustizia c’è un livello dell’essere che la biologia, il «gene egoista», non conosce.
Nell'antichità troviamo altari e santuari della vittoria, della fortuna, dell'amicizia, della pietà, della pace, della giustizia, della violenza, dell'insolenza, ma mai nessun luogo fu destinato alla stupidità.
Nella giustizia come in tutte le cose si sa dove si comincia, ma non dove si finisce.
Nella giustizia c’è sempre pericolo: se non per la legge, certo per i giudici.
Nella maggior parte degli uomini, l'amore della giustizia non è altro che timore di patire l'ingiustizia.
Nelle aule di giustizia, la sola giustizia è nelle aule.
Nessuno ottiene giustizia. La gente ottiene solo fortuna o sfortuna.
Nessuno può darti la libertà. Nessuno può darti l'uguaglianza o la giustizia o qualsiasi altra cosa. Se sei un uomo, te le prendi.
Nessuno, dinanzi alla giustizia o al nemico deve star lì a escogitare i mezzi per sfuggire, a tutti i costi, alla morte.
Non abbiamo altro in nostro potere che giustizia, verità, sincerità.
Non abbiamo altro in nostro potere che giustizia, verità, sincerità.
Non appena si possiede la forza, si cessa d'invocare la giustizia.
Non basta parlare per avere la coscienza a posto: noi abbiamo un limite, noi siamo dei politici e la cosa più appropriata e garantita che noi possiamo fare è di lasciare libero corso alla giustizia, è fare in modo che un giudice, finalmente un vero giudice, possa emettere il suo verdetto.
Non bisogna guardare quale sia il premio di una giusta azione: il premio maggiore consiste nella giustizia.
Non bisogna immaginare Dio né troppo buono né cattivo. La giustizia si trova tra l'eccesso di clemenza e la crudeltà; così come le pene limitate stanno tra l'impunità e le pene eterne.
Non c'è pace senza giustizia, non c'è giustizia senza perdono.
Non c'è pietà in me, solo giustizia.
Non c'è tirannia peggiore di quella esercitata all'ombra della legge e sotto il calore della giustizia.
Non ci sono certezze, non c’è libertà, e non c’è giustizia.
Non conoscerebbero neppure il nome della Giustizia, se non ci fossero cose ingiuste.
Non esiste il caso, perché il caso è la provvidenza degli imbecilli, e la Giustizia vuole che gli imbecilli non abbiano provvidenza.
Non già pietà, ma giustizia si deve all'animale, e nel maggior numero dei casi, se ne resta debitori.
Non l'amore, non i soldi, non la fede, non la fama, non la giustizia... datemi solo la Verità.
Non lamentiamoci della mancanza di giustizia finché abbiamo armi, e finché siamo liberi di usarle.
Non può esserci libertà senza giustizia sociale e non può esserci giustizia sociale senza libertà.
Non si confonda la giustizia in senso giuridico, che vuol dire conformità delle leggi, con la giustizia in senso morale che dovrebbe essere tesoro comune di tutti gli uomini civili, qualunque sia la professione che essi esercitano nella vita pratica.
Non si possono accantonare come obsoleti concetti quali verità, giustizia e solidarietà, quando questi sono spesso gli unici baluardi che si ergono contro la brutalità del potere.
Non vi è riparo allo sterminio per l'uomo che, imbaldanzito dalle ricchezze, ha diroccato il grande altare della Giustizia.
Non voleva debiti con la giustizia. Prima di salire sulla sedia elettrica pagò la bolletta della luce.
Non è necessario essere avvocato o magistrato per sapere che la legalità e la giustizia sono lontani dall'essere sinonimi.
Non è necessario un qualche dio per vivere secondo giustizia, in armonia con la natura e con i propri simili.
Ogni giustizia è arbitraria: quella dell'uguaglianza, ma essa lusinga le larve.
Pensaci attentamente prima di chiedere giustizia. La pietà può essere più sicura.
Per alcuni la giustizia non dovrebbe essere altro che il riconoscimento dei propri privilegi.
Per trovar la giustizia bisogna esserle fedeli: essa, come tutte le divinità, si manifesta soltanto a chi ci crede.
Per un magistrato italiano, la Legge con la Giustizia non ha nulla a che fare.
Perché la stupenda frase "La Giustizia è uguale per tutti" è scritta alle spalle dei magistrati?
Perduta la via poi venne la virtù; perduta la virtù poi venne l’umanità; perduta l’umanità poi venne la giustizia; perduta la giustizia poi venne l’etichetta.
Poiché non si poteva trovare la giustizia, si è inventato il potere.
Popolo, ricordati che se nella Repubblica la giustizia non regna con impero assoluto, la libertà non è che un vano nome!
Quando entra in gioco il possesso delle cose terrene, è difficile che gli uomini ragionino secondo giustizia.
Quando l'odio diventa vile si mette in maschera, va in società e si fa chiamare giustizia.
Quando la giustizia si oppone al pregiudizio, siamo inclini a credere che trasgredirla sia virtuoso.
Quando la politica entra dalla porta del tempio, la giustizia fugge impaurita dalla finestra per tornarsene al cielo.
Quando la sorte si impadronisce del destino dell'uomo, non usa né pietà né giustizia.
Quando per la porta della magistratura entra la politica, la giustizia esce dalla finestra.
Quando si diventa vecchi, ci si rende conto che la vendetta è ancora la forma più sicura di giustizia.
Quando sui grandi della terra s'abbatte qualche grande sventura, non la si attribuisce più alla gelosia degli dèi ma alla loro giustizia.
Quel che vi è di più orrendo al mondo è la giustizia separata dalla carità.
Questo è un tribunale legale, giovanotto, non un tribunale di giustizia.
Ricopri il peccato con una lamina d'oro, e la forte lancia della giustizia si spezza ancora; armalo di stracci, la paglia di un pigmeo lo trafigge.
Ritengo che la giustizia separata dalla carità sia quello che c'è di più orrendo al mondo.
Se abbiamo vissuto in uno stato dove la virtù era proficua, il buonsenso ci avrebbe reso santi. Ma dato che vediamo che l’avarizia, la rabbia, l’orgoglio e la stupidità rendono comunemente molto più che la carità, la modestia, la giustizia e il senno, forse dobbiamo mantenerci un po’ saldi, anche a costo di essere degli eroi.
Se credi di andare in tribunale e di trovare giustizia, allora puoi anche andare dal fotografo e farti levare un dente.
Se fossi costretto a scegliere fra le due cose, sarei abbastanza uomo da sacrificare il mio paese alla giustizia.
Se l'interesse della giustizia è straniero al governo, l'interesse del governo non è straniero alla giustizia.
Se l'uomo è incapace di conciliare la giustizia e la libertà, allora è incapace del tutto.
Se la giustizia esiste, deve essere per tutti, nessuno può essere escluso, altrimenti non sarebbe giustizia.
Se la giustizia obiettiva esistesse davvero, allora non ci sarebbe bisogno di processi e gli stessi condannati esigerebbero la condanna; in realtà non vi sarebbero delitti.
Se noi riconosciamo che errare è dell'uomo, non è crudeltà sovrumana la giustizia?
Se non è rispettata la giustizia, che cosa sono gli Stati se non delle grandi bande di ladri?
Se si applicasse la giustizia in tutta la sua severità, il mondo sarebbe ben presto un deserto.
Se talvolta inclinassi la bilancia della giustizia, fa' che ciò avvenga non sotto il peso dei doni, ma per un impulso di misericordia.
Se uno farà una lesione al suo prossimo, si farà a lui come egli ha fatto all’altro: frattura per frattura, occhio per occhio, dente per dente; gli si farà la stessa lesione che egli ha fatta all’altro.
Se viviamo secondo la logica del bene e della giustizia, compiamo il divino che è in noi, e questo ci apre scenari d’essere inaspettati.
Se vuoi serbar fede intera alla verità e alla giustizia, non giurar fedo a nessun partito.
Senza giustizia non vi è forza.
Senza giustizia, il coraggio è debole.
Senza la giustizia può esserci libertà, ma senza libertà non può esserci giustizia.
Senza pietà la giustizia diventa crudeltà. E la misericordia senza giustizia è debolezza.
Si deve all'animale non pietà, ma giustizia.
Si dice: non c'è giustizia sulla terra. Ma esiste forse in cielo?
Si parla molto di chi va a sinistra o a destra, ma il decisivo è andare avanti e andare avanti vuol dire andare verso la giustizia sociale.
Si può negare, se si vuole, quasi ogni astrazione: giustizia, bellezza, verità, divinità, Dio. Si può negare la serietà, ma non il gioco.
Sia fatta giustizia affinché non perisca il mondo!
Siccome vi è un Dio solo, così nello stato ci vuole una sola giustizia.
Solo i deboli parlano di giustizia.
Troviamo la strada per la giustizia, perché è cieca.
Tu hai stabilito, come giustizia vuole, che ogni moto disordinato dell’animo sia castigo a se stesso.
Tutte le grandi cose sono semplici, e molte possono venire espresse con una singola parola: libertà, giustizia, onore, dovere, pietà, speranza.
Tutti i dolori sono punizioni, e ogni punizione è inflitta in eguale misura per amore e per giustizia.
Tutto ciò che speri di conseguire per vie traverse puoi averlo già subito, se non sei tu stesso ad impedirtelo: non restare, cioè, attaccato al tuo passato, rimetti il tuo futuro nelle mani della provvidenza e preoccupati solo del presente, coltivando l’amore per gli dèi e il rispetto della giustizia.
Un giudice senza umanità è un giudice senza giustizia.
Un popolo affamato non ascolta ragioni, né gl'importa della giustizia e nessuna preghiera lo può convincere.
Una delle più grosse menzogne dell'allegoria è di rappresentare la Giustizia con una donna.
Una pace onorevole, fondata sulla giustizia, è certo la cosa più bella e vantaggiosa; ma una pace che nasce da viltà e disonore è la cosa più infamante e dannosa.
Vi sono azioni della giustizia che rovinano chi le esegue.
Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza, è male.
Viandante che passi, ricordati che non potrà esservi nobile discorso o giusto governo fino a quando ci saranno uomini a cui giustizia è negata.
Volete la giustizia, ma volete pagare per averla, hmm? Quando vi recate dal macellaio, lo sapete, dovete pagare, ma voi gente andate dal giudice come se foste ad una cena funebre.
È forse contro la ragione o contro la giustizia amare se stessi? E perché dobbiamo volere che l'amor proprio sia sempre un vizio?
È la giustizia, non la carità, che manca nel mondo.
È la giustizia, non la carità, che manca nel mondo.
È naturale augurarci che ci si renda giustizia; la più grande di tutte le anime
non resterebbe insensibile al piacere di essere conosciuta come tale.
È sicuro che l'ignoranza alleata con il potere, si rivela il nemico più feroce che la giustizia può avere.
È superfluo bendare gli occhi alla giustizia, tanto è cieca.