Anche per i più grandi uomini di stato fare politica vuol dire improvvisare e sperare nella fortuna.
I programmi improvvisati falliscono perché sono basati sulla teoria che, con nove donne incinte, è possibile ottenere un bambino al mese.
L'improvvisazione è la legge della storia.
La vita non è una commedia che puoi provarla prima. La devi vivere improvvisando.
Le abitudini cominciano come osservazioni, idee ed immagini improvvisate. E poi, strato su strato, attraverso la pratica, da ragnatele diventano cavi che assicurano e rafforzano le nostre vite.
Nella lunga storia del genere umano (e anche del genere animale) hanno prevalso coloro che hanno imparato a collaborare ed a improvvisare con più efficacia.
Siamo condannati a improvvisare: siamo come attori che vengono mandati in scena senza avere un ruolo, un copione e un suggeritore che possa sussurrarci in un orecchio quello che dobbiamo fare. Noi stessi dobbiamo scegliere come vogliamo vivere.
Uno spettacolo si può preparare in un mese. Improvvisare, invece, richiede una vita.