Alcuni in gioventù hanno imparato un certo mestiere, per esercitarne un altro, diversissimo, tutta la vita.
Ama il mestiere che hai imparato e accontentatene.
Anche i mestieri più brutti hanno i loro lati piacevoli. Per esempio, se fossi un becchino o persino un boia, ci sono alcune persone per le quali lavorerei con vero entusiasmo.
Beato colui che ha trovato il proprio mestiere: che non chieda altra fortuna.
Chi è uso alla zappa non pigli la lancia.
Chiunque abbia un mestiere conosciuto, calzolaio, panettiere, minatore, carpentiere, pittore, orologiaio, medico, ingegnere, eccetera, è una preda dello stato.
Essere mamma non è un mestiere. Non è nemmeno un dovere. È solo un diritto fra tanti diritti.
Fa il mestiere che sai, che se non arricchisci camperai.
Faccia il cielo che ognuno eserciti il mestiere che conosce.
Fare un mestiere normale significa perdere la libertà. Bisogna fare mestieri sconosciuti, che non abbiano a che vedere con la vita materiale, ma che producano stati di coscienza.
Gli uomini sono buoni a fare qualche mestiere e a chiacchierare, ma sono persi davanti alla nascita e alla morte. Sono cose che non capiscono.
Ho imparato che bisogna accettare il primo lavoro che capita nel settore in cui si vuole lavorare. Non importa il mestiere in sé, l'importante è entrare nel circuito.
I politici fanno politica come le cortigiane fanno l'amore: per mestiere.
Iddio fa che gli uomini che esercitano mestieri di prima utilità nascano
abbondantemente.
Il dovere dei giudici è di rendere giustizia; il loro mestiere di differirla. Alcuni sanno il loro dovere e fanno il loro mestiere.
Il grande mestiere della vita è essere, fare, far senza, e andarsene.
Il mestiere di presidente della Repubblica e quello di pubblicitario hanno in comune di non richiedere né studi né diplomi.
Il mio mestiere e la mia arte è vivere.
Il peggio mestiere è quello di non averne alcuno.
L'operare senza regole è il più faticoso e difficile mestiere di questo mondo.
L'uomo è arrivato quando fa per mestiere quel che farebbe gratis.
La cosa più importante della vita è la scelta del mestiere: il caso ne dispone.
La critica spesso non è una scienza; è un mestiere, dove occorrono più salute che spirito, più lavoro che capacità, più abitudine che genio.
La fame fa imparare presto tutti i mestieri.
Mestiere di scrittore, mestiere di audace.
Mestiere e ispirazione sono i due pilastri della faccenda, l'uno senza l'altra non va lontano, e viceversa.
Mestiere. Chi non ha mestiere non è nessuno, ma se si è solo mestiere, si è nessuno lo stesso. Cambiare mestiere è necessario almeno una volta nella vita.
Nell'esercizio anche del più umile dei mestieri lo stile è un fatto decisivo.
Non c'è nulla di più spregevole dei giornalisti che amano il loro mestiere.
Non è assolutamente vero che il mestiere dello scrittore sia un lavoro nobile, basta guardare certi giornalisti.
Non è un mestiere facile far l'uomo libero e il cattolico fedele.
Occorre persuadere molta gente che anche lo studio è un mestiere, e molto faticoso, con un suo speciale tirocinio, oltre che intellettuale, anche muscolare-nervoso: è un processo di adattamento, è un abito acquisito con lo sforzo, la noia e anche la sofferenza.
Per scrivere un bel libro sono necessarie tre cosa: il talento, l'arte e il mestiere; cioè la natura, l'operosità e l'abitudine.
Potete rimproverare un falegname che vi ha fatto male un tavolo, anche se non sapete fare tavoli. Fare tavoli non è il vostro mestiere.
Prima di dire che un mestiere fa schifo devi saperlo fare meglio di tutti gli altri.
Quando un artista o un autore si vanta di fare soldi, ci informa senza accorgersene che ha cambiato mestiere.
Se uno è ridicolo nel suo mestiere, in che cosa sarà elegante?
Siamo tutti apprendisti in un mestiere dove non si diventa mai maestri.
Un medico che si vanta dei suoi successi dovrebbe cambiare mestiere.
Un mestiere non consiste solo nel saper cucire o pettinare, è anche saper interpretare ciò che vuole il cliente, o addirittura convincerlo a volere qualcosa.
Vivere senza nessun mestiere è la miglior cosa: magari accontentarsi di mangiare pane solo, purché non sia guadagnato.