Passione

Aforismi

Montagna

A chi mi chiede: perché vai in montagna? gli rispondo se me lo chiedi non lo saprai mai.
Anche l'aver scalato l’Everest diventa banale e quindi noioso. Una montagna è stimolante solo prima che venga affrontata.
Andare in montagna è un’attività fine a se stessa. Non c’è nessun altro motivo, nessuna ragione specifica perché qualcuno debba scalare una montagna, se non la passione individuale, l’orgoglio, l’entusiasmo per la natura.
Chi striscia sulla terra non è esposto a cadere tanto facilmente come chi sale sulle cime delle montagne.
Ci sono tre grandi cose al mondo: gli oceani, le montagne e una persona impegnata.
Di alcuni punti culminanti della nostra vita è come per le alte montagne: quale che sia la distanza che ce ne separa, ci sembrano sempre vicini.
Donde vengono le montagne più alte? chiedevo in passato. E allora imparai che esse vengono dal mare. Questa testimonianza sta scritta nelle loro rocce e nelle pareti delle loro cime. Dall'abisso più fondo, la vetta più alta deve giungere alla sua altezza.
Dopo aver scalato una montagna, ci si accorge solo che ce ne sono tante altre da scalare.
Due voci possenti ha il mondo: la voce del mare e la voce della montagna.
Gli uomini se ne vanno a contemplare le vette delle montagne, i flutti vasti del mare, le ampie correnti dei fiumi, l’immensità dell’oceano, il corso degli astri, e non pensano a sé stessi.
Grandi cose si compiono quando gli uomini e le montagne si incontrano.
I fulmini colpiscono i monti più alti.
I monti sono maestri muti e fanno discepoli silenziosi.
I romanzi assomigliano a montagne altissime e per affrontarli ci vuole la luce del sole. Dal fondovalle riesco a intravedere appena la cima avvolta dalle nuvole. Riconosco una possibile via di arrampicata attraverso guglie affilate e morene, poi gobbe morbide dove potrei sistemare il campo base, poi piú in alto i campi successivi.
I veri compagni sono gli alberi, i fili d'erba, i raggi del sole, le nubi che corrono nel cielo al crepuscolo o al mattino, il mare, le montagne. Da tutto ciò sgorga la vera vita, la grande vita e non si prova mai solitudine quando la si sa vedere e ascoltare.
In cima alle montagne, come ovunque per le anime speranzose, è sempre mattina.
L'alpinista è felice in mezzo alle montagne perché sa che al di là dell'orizzonte c'è la città.
La fede muove le montagne, ma devi continuare a spingere mentre stai pregando.
La montagna dovrebbe servire per salire, ma anche e soprattutto per discendere. Verso la gente.
La montagna mi ha fatto capire che è da sciocchi mettere la vita in banca sperando di ritrovarla con gli interessi. Mi ha aiutato a non essere troppo tonto, anche se un po’ tonti si è tutti da giovani.
La montagna mi ha insegnato a non barare, a essere onesto con me stesso e con quello che facevo.
La montagna nasconde, ha vicoli, soffitte, sotterranei, come la città dei suoi anni violenti, ma più segreta.
La montagna più alta rimane sempre dentro di noi.
La montagna è come un amore: se sei respinto, è meglio tornare indietro e non insistere.
La montagna è oltrepassata, adesso sarà più facile andare avanti.
Le montagne sono il principio e la fine di ogni scenario naturale.
Le montagne, come il mare, ricordano una misura di grandezza dalla quale l’uomo si sente ispirato, sollevato. Quella stessa grandezza è anche in ognuno di noi, ma lì ci è difficile riconoscerla. Per questo siamo attratti dalle montagne.
Le proverbiali montagne che la fede muove non sono niente in confronto a ciò che fa la volontà.
Non esistono proprie montagne, si sa, esistono però proprie esperienze. Sulle montagne possono salirci molti altri, ma nessuno potrà mai invadere le esperienze che sono e rimangono nostre.
Non è necessario scalare una montagna per sapere se è alta.
Ogni strada seguita precisamente fino alla sua fine non porta proprio in nessun luogo. Scala una montagna solo un poco, per verificare che sia una montagna. Dalla cima di una montagna non puoi vedere che si tratta di una montagna.
Ognuno vuole vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la vera felicità sta nel come questa montagna è stata scalata.
Provo una grande compassione per le vittime che hanno perso la vita sulle montagne e penso alle famiglie che sono a casa. La montagna porta gioia e sofferenza in egual misura. Chi ha arrampicato e continua a farlo, è entrato nella vita degli altri.
Quando ci stanchiamo delle strade ben battute, ne cerchiamo di nuove. Questa incessante aspirazione delle anime degli uomini li spinge a scalare, e a vedere la vetta della montagna.
Quando guardo le montagne ho i sentimenti delle montagne dentro di me: li sento, come Beethowen che sentiva i suoni nella testa quando era sordo e compose la Nona sinfonia. Le rocce, le pareti e le scalate sono un'opera d'arte.
Quando guardo una montagna aspetto sempre che si converta in vulcano.
Quando muovi, sii rapido come il vento, maestoso come la foresta, avido come il fuoco, incrollabile come la montagna.
Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.
Se vuoi vedere le valli, sali in vetta ad una montagna; se vuoi vedere la vetta di una montagna, sali su una nuvola; se invece aspiri a comprendere la nuvola, chiudi gli occhi e pensa.
Sii veloce come il vento; lento come una pianta; aggressivo come il fuoco; immobile come una montagna; inconoscibile come lo yin; irruento come il tuono.
Solo la montagna, la gola, il passo e il torrente possono accedere al pantheon del viaggio, indubbiamente nella misura in cui sembrano sorreggere una morale dello sforzo e della solitudine.
Sui monti la via più diretta è quella da vetta a vetta: ma per questo occorre che tu abbia gambe lunghe.
Sulle montagne si trova la libertà! Il mondo è perfetto ovunque, salvo quando l'uomo arriva con i propri tormenti.
Tutti vogliono vivere in cima alla montagna ma tutta la felicità e la crescita avvengono mentre la scali.
Un uomo senza difetti è una montagna senza crepacci. Non m'interessa.
Una montagna non può spaventare chi vi è nato.
Una montagna è come l'istruzione: quanto più alta l'ascesa, tanto più esteso il panorama.