Chi ha naufragato trema anche di fronte ad acque tranquille.
Curarsi per certe malattie è come imparare a nuotare. In caso di naufragio non serve che a prolungare l'agonia.
I naufraghi sono coloro che aspettano. Coloro che sono minacciati dal nostro silenzio. Coloro che già sono straziati da un abominevole errore.
In un naufragio ci si aggrappa a un relitto per salvarsi. Anche le opere d'arte sono relitti.
La terrificante gioia del naufrago nel momento in cui, dopo essere stato lungamente in balia del mare in tempesta e più volte sul punto di essere travolto e sommerso dalle onde, raggiunta la riva, da qui si volta indietro.
Non c'è nessun naufragio, non c'è nessuna nave che affonda e nessun capitano che vuole colare a picco con lei.