Abbiamo imparato, che non possiamo accettare nessuna concezione ottimistica dell'esistenza, nessuna specie di lieto fine al dramma della storia. Tuttavia, se crediamo che essere ottimisti è una stoltezza, sappiamo anche che dichiararsi pessimisti quanto alla possibilità di agire in mezzo ai nostri simili per diminuire i mali che ci affliggono e procurare qualche bene, è una viltà.
Adoro quando la gente dice che non posso fare qualcosa perché per tutta la mia vita la gente ha detto che non ce l’avrei fatta.
Alla domanda se io sia pessimista o ottimista, rispondo che la mia conoscenza è pessimista, ma la mia volontà e la mia speranza sono ottimiste.
Dacché sai cos’è il mondo, ti diverrà più lieve vivervi. Ecco il miracolo del pessimismo.
Diciamolo pure, non siamo noi ad essere pessimisti, è questo mondo che è pessimo.
Essere pessimista vuol dire prendere ogni cosa come tragica, e questo atteggiamento è un’esagerazione e un fastidio.
Essere pessimisti circa le cose del mondo e la vita in generale è un pleonasmo, ossia anticipare quello che accadrà.
Gli ottimisti hanno ragione. Ed anche i pessimisti. Sta a voi scegliere quale dei due essere.
Gli unici interessati a cambiare il mondo sono i pessimisti, perché gli ottimisti sono contenti di quello che hanno.
I pessimisti non sono noiosi. I pessimisti hanno ragione. I pessimisti sono superflui.
Il discorso pessimistico appartiene al genere oratorio, e questo perché presuppone un uditorio che può gridare e agitarsi.
Il mio pessimismo è tale che sospetto perfino la sincerità dei pessimisti.
Il pessimismo conduce alla debolezza, l'ottimismo al potere.
Il pessimismo cosmico è una dottrina di consolazione. Molto peggio sta chi credendo all'ambivalenza dell'ordine esistente, riconosce se stesso per inadatto, quindi per condannato a soffrire.
Il pessimismo della gente è solo il realismo di fronte a ciò che gli si pone davanti.
Il pessimismo non ha mai vinto nessuna battaglia.
Il pessimismo per conservarsi sempre forte e vigoroso ha bisogno ogni tanto di una nuova e micidiale delusione.
Il pessimismo può essere sintomo di debolezza, l’ottimismo di mediocrità e piattezza intellettuale.
Il pessimismo significa, in breve, giocare una partita sicura. Non puoi mai perderla;
puoi vincere. È la sola visione della vita dalla quale non verrai mai deluso. Avendo realizzato cosa fare nelle peggiori circostanze possibili, quando sorgono le migliori, come potrebbe capitare, la vita diventa un gioco da ragazzi.
Il pessimismo è l'ottimismo del pessimista.
Il pessimismo è la crudeltà dei vinti che non possono perdonare alla vita di aver ingannato le loro attese.
Il pessimismo è la ‘migliore’ filosofia per coloro che abitano il ‘peggiore’ dei mondi.
Il pessimismo è non di rado ottimismo che ha perso la pazienza.
Il pessimismo è soltanto il nome che gli uomini deboli di nervi danno alla saggezza.
Il pessimismo è un tristo compagno; ma spesso ci guarda, o ci libera, da altri compagni, anche più tristi.
Il pessimismo, quando uno ci si abitua, è tanto gradevole quanto l'ottimismo.
Il pessimismo: la vittoria della sconfitta.
Il pessimista aspetta tempi migliori, e conta di continuare ad aspettare; l'ottimista lavora con ciò che di meglio ha a portata di mano, e comincia a creare tempi migliori.
Il pessimista deve inventarsi ogni giorno nuove ragioni di esistere: è una vittima del "senso" della vita.
Il pessimista e l'ottimista hanno in comune il fatto di non vedere le cose così come sono: l'ottimista è un imbecille felice, il pessimista un imbecille infelice.
Il pessimista si lamenta al vento, l'ottimista aspetta che il vento cambi
ed il realista aggiusta le vele.
Il pessimista è un uomo che, dovendo scegliere tra mali diversi, vorrebbe che non gliene mancasse nessuno.
Il pessimista è uno che ha conosciuto bene un ottimista.
Il pessimista è uno che si è informato.
Io sono pessimista, un adulto che non lo sia, in questo mondo, è proprio un cretino.
L'atteggiamento pessimistico si addica di più che non quello ottimistico all'uomo di ragione. L'ottimismo comporta pur sempre una certa dose di infatuazione, e l'uomo di ragione non dovrebbe essere infatuato.
L'ottimismo deriva da Dio e il pessimismo dalla mente umana.
L'ottimismo non è il contrario del
pessimismo, è un suo stato avanzato.
L'ottimista ama la vita; il pessimista la conosce.
L'ottimista crede negli altri e il pessimista crede solo in se stesso.
L'ottimista pensa che la notte sia delimitata da due giorni, il pessimista che un giorno sia delimitato da due notti.
L'ottimista pensa che questo sia il migliore dei mondi possibili, il pessimista sa che è vero.
L'ottimista pensa che questo sia il migliore dei mondi possibili. Il pessimista sa che è vero.
L'ottimista proclama che viviamo nel migliore dei mondi possibili. Il pessimista teme che sia vero.
L'ottimista proclama che viviamo nel migliore dei mondi possibili; il pessimista teme che possa essere vero.
L'ottimista vede la rosa e non le spine; il pessimista si fissa sulle spine, dimentico della rosa.
L'ottimista vede opportunità in ogni pericolo, il pessimista vede pericolo in ogni opportunità.
L'ottimista è altrettanto décadent del pessimista e forse ancora più dannoso.
L'uomo che è pessimista prima di avere 48 anni sa troppo, dopo, se è un ottimista, sa troppo poco.
La macchia di quel rassegnato pessimismo che corrompe il mondo.
La speranza è la necessità per un credente e la priorità per un pessimista.
La venerazione del passato conduce a un pessimismo ingiustificato sul presente e impedisce di capire che l'avvenire non è già più quello che era.
La vita va vista col pessimismo dell'intelligenza, col senso critico del dubbio, ma anche con l'ottimismo della volontà.
La vita è troppo breve per spendere il tuo tempo prezioso cercando di convincere una persona che vuole vivere nel pessimismo. Fai del tuo meglio per dare sollievo a quella persona, ma non attardarti a lungo perché il suo atteggiamento ti tirerà verso il basso. Circondati invece di persone ottimiste.
La vita è, di fatto, una lotta. Su questo punto pessimisti e ottimisti si trovano d'accordo.
Le persone che dicono che non può essere fatto non dovrebbero interrompere coloro che lo stanno facendo.
Macché ottimismo e pessimismo! Ciò che conta è l’umore del momento.
Mi sento molto ottimista sul futuro del pessimismo.
Nessun pessimista ha mai guadagnato un pubblico ampio quanto il suo genio, mentre molti scrittori ottimisti sono stati letti e il loro talento sopravvalutato solo perché hanno scritto del lato luminoso della vita.
Nessun pessimista ha mai scoperto i segreti delle stelle, o navigato verso terre sconosciute, od aperto nuove porte allo spirito umano.
Non cedere. Se sei pessimista fin dall’inizio, non ce la farai di certo. Se sei fiducioso e ottimista, in qualche misura il successo ti arriderà. Non è importante vincere la medaglia d’oro, ma fare del proprio meglio.
Non diventare mai pessimista: un pessimista l'azzecca più spesso di un ottimista, ma un ottimista si diverte di più. E nessuno dei due può cambiare la marcia degli eventi.
Non essere pessimista, ma preparati al peggio.
Non si può essere ottimisti senza conoscere intimamente il pessimismo.
Nulla è più triste a vedersi di un giovane pessimista, eccetto un vecchio ottimista.
Occorre invece violentemente attirare l'attenzione nel presente così com'è, se si vuole trasformarlo. Pessimismo dell'intelligenza, ottimismo della volontà.
Ogni fede viene messa alla prova mediante i suoi effetti pratici nella vita. Se è vero che l'ottimismo permette al mondo di andare avanti e che il pessimismo lo rallenta, allora è pericoloso propagare una filosofia pessimista.
Ogni specie di pessimismo e di nichilismo diventa nella mano del più forte soltanto un martello e uno strumento in più, per acquisire un nuovo paio di ali.
Oltre ai farmaci, efficaci sui neurotrasmettitori ma impotenti contro il pessimismo, l'arma più temibile contro il mal di vivere è l'infantilizzazione degli individui attraverso l'azione di multimedia sempre più potenti. Nel nome della gioia di vivere, assistiamo a una gigantesca regressione culturale e intellettuale.
Ottimismo e pessimismo. Quando suona la campanella di casa, mentre non aspettavamo nessuno, il ragazzo è contento, spera subito in un bell'imprevisto: l'uomo fatto s'insospettisce, non sa prevedere che una seccatura.
Ottimista è quello che guarda gli occhi, pessimista è quello che guarda i piedi.
Ottimisti e pessimisti hanno un grande difetto che li accomuna: hanno paura della verità.
Ottimisti e pessimisti si nasce, scettici si diventa.
Per malattia si deve intendere un intempestivo approssimarsi della vecchiaia, della bruttezza e dei giudizi pessimistici cose che sono in relazione fra loro.
Per un vero pessimista, essere in pericolo non è deprimente.
Pessimismo, segno d'impotenza: si è pessimisti, perché ci si sente incapaci di dominare la vita.
Pessimismo. Atteggiamento filosofico imposto, a dispetto delle più radicate convinzioni, dalla scoraggiante prevalenza degli ottimisti con le loro speranze da spaventapasseri e i loro stolidi, esasperanti sorrisi.
Pessimismo: senso di realtà.
Pessimista per principio, ottimista per temperamento... è possibile essere l’uno o l’altro. Come? Non correndo mai rischi inutili e minimizzando i rischi che non puoi evitare. Questo ti permette di giocare allegramente, senza farti turbare dalla certezza del risultato.
Pessimista. Uno che se può scegliere tra due mali li prende entrambi.
Pessimista: chi teme il meglio.
Prima di salutarvi vorrei tanto lasciarvi un messaggio positivo. Ma non ne ho. Vanno bene lo stesso due messaggi negativi?
Qualsiasi essere umano che inizi a riflettere è un potenziale pessimista.
Quando guardo al mondo io sono pessimista, ma quando guardo alla gente io sono ottimista.
Quelli che dicono che non può essere fatto vengono solitamente interrotti da altri che lo fanno.
Quello che ci frega non è il pessimismo, non la depressione, non il malumore. Quello che ci frega, e ci fa alzare al mattino, e non ci fa disertare, è l'ottimismo. Se il nostro sguardo sul mondo fosse un poco più lucido avremmo già dato, da tempo, le dimissioni.
Questo, naturalmente, è il vantaggio del pessimismo; un pessimista va incontro solo a sorprese piacevoli, mentre un ottimista ne ha soltanto di spiacevoli.
Sapere che non è necessario vincere per avere ragione è la forza incoercibile del pessimista sorridente.
Sarebbe ingiusto passare sotto silenzio la definizione misteriosa ma suggestiva data, pare, da una bambina: "un ottimista è un uomo che vi guarda gli occhi, un pessimista un uomo che vi guarda i piedi".
Se pensi che una cosa sia impossibile, lo diventerà. Il pessimismo spunta le armi di cui hai bisogno per vincere.
Se tu non pensi di potercela fare, chi potrà pensarlo? Tu controlli lo strumento più importante del successo, la tua mente.
Smettila di pensare a cosa potrebbe andare male e inizia a pensare a cosa potrebbe andare bene.
Sono ottimista sul futuro del pessimismo.
Sono pessimista con l'intelligenza, ma ottimista per la volontà.
Svuota la tua mente dei non posso.
Togli il 'non' dalla frase 'non posso'.
Tu pensi solo a ciò che non puoi fare e che non puoi avere, concentrati su quello che hai e che puoi.
Tutti gli insoddisfatti della vita che divengono appunto per questo pessimisti, trovano proprio nel pessimismo un mezzo forse il loro unico mezzo per sentirsi ancora vivi.
Un ottimista sta alzato fino a mezzanotte per vedere il nuovo anno. Un pessimista sta alzato per accertarsi che il vecchio anno se ne vada via.
Un ottimista è una persona che vede la luce verde ovunque, mentre il pessimista vede solo la luce rossa dello stop. La persona veramente saggia è daltonica.
Un ottimista è uno che sa esattamente che posto schifoso possa essere il mondo, un pessimista è uno che lo scopre da capo ogni mattina.
Un pessimista costruisce sempre prigioni in aria.
Un pessimista vede la difficoltà in ogni opportunità; un ottimista vede l'opportunità in ogni difficoltà.
Un pessimista è un uomo che guarda entrambi i lati della strada prima di attraversare in un senso unico.
Un pessimista è una persona che ha dovuto ascoltare troppi ottimisti.
Un pessimista è uno che crea difficoltà dalle sue opportunità e un ottimista è colui che crea opportunità dalle sue difficoltà.
Un pessimista è uno che, quando sente profumo di fiori, si guarda in giro per vedere dov'è la bara.
È ancora piú curioso e paradossale il fatto che i pessimisti, una volta delusi, non siano costantemente e sistematicamente disperati, e che in un certo senso sembrino disposti a rinnovare la loro speranza in ogni momento, pur dissimulandosi dietro la nera apparenza di amareggiati universali, in virtú di una sorta di pudore metafisico.
È meglio essere ottimisti ed avere torto piuttosto che pessimisti ed avere ragione.