Passione
Aforismi
Propaganda
I più grandi trionfi della propaganda sono stati ottenuti non con l'azione ma con l'astensione dall'azione. La verità è grande, ma ancor più grande, da un punto di vista pratico, è il silenzio sulla verità.
L'arte è passione morale sposata al divertimento. La passione morale senza divertimento è propaganda, e il divertimento senza passione morale è televisione.
L'informazione è cresciuta più velocemente della cultura. In questo senso la propaganda ha più chance di prima.
La propaganda fa passare il lavaggio del cervello per uno shampoo antiforfora.
La propaganda non deve servire la verità, specialmente perché questa potrebbe favorire l'avversario.
La propaganda non inganna le persone; le aiuta semplicemente ad ingannare se stesse.
La propaganda si rivolge alle emozioni più che alla ragione.
La propaganda è l'arte di convincere gli altri di ciò in cui non si crede.
La propaganda è quel ramo della bugia che spesso inganna gli amici senza mai ingannare i nemici.
La propaganda è un'arte, non importa se questa racconti la verità.
La propaganda, per essere efficace, deve essere creduta. Per essere creduta deve essere credibile. Per essere credibile dev'essere vera.
La vera battaglia non è fra Est e Ovest, o capitalismo e comunismo, ma fra educazione e propaganda.
Lo scopo del propagandista è quello di far dimenticare a un gruppo di gente che certi altri gruppi di persone sono umani.
Nella civiltà occidentale contemporanea, l'unione col gruppo è la maniera più frequente per superare l’isolamento. È un’unione in cui l'individuo si annulla in una vasta comunità, e il suo scopo è quello di far parte del gregge. Se io sono uguale agli altri, sia nelle idee che nei costumi, non posso avere la sensazione di essere diverso. Sono salvo: salvo dal terrore della solitudine. Il sistema dittatoriale si vale di minacce e di terrore per ottenere questa uniformità; i paesi democratici, di suggestione e propaganda.
Propaganda. Una parola sconcia.
Tutta la propaganda è bugiarda, anche quando dice la verità.
Una delle più orribili caratteristiche della guerra è che la propaganda bellica, tutte le vociferazioni, le menzogne, l'odio provengono inevitabilmente da coloro che non combattono.