Gli uomini sono tutti d'accordo per frequentare le prostitute, e lì si sfogano e non dànno più noia alle altre. Dunque le rispettino.
In cambio di denaro, tu puoi offrire e altri possono richiedere le tue proprietà, le tue creazioni, le tue conoscenze, la tua intelligenza, la tua forza, il tuo coraggio, la tua fantasia, la tua abilità tutto, ma non puoi offrire o richiedere, e questo in molti paesi del mondo, una prestazione sessuale. Puoi farlo gratis sempre che tu non arrechi danno o oltraggio ad altri con chiunque, ovunque e nel modo che piú ti aggrada ma, legalmente, mai a pagamento. Leggi cosí ottuse puzzano di moralismo lontano un miglio, e spesso di moralismo religioso.
L'amore è il gusto della prostituzione. Non v'è piacere nobile che non possa ricondursi alla prostituzione.
L'uomo insultava la prostituta e lei disse: Senti se vuoi farmi godere non devi chiamarmi puttana ma dirmi che mi vuoi sposare.
La prostituzione avrebbe meno successo se gli uomini non avessero bisogno di confidarsi a ogni costo.
La prostituzione era conosciuta da tempo in epoca precristiana. Ma non era degradata, era piuttosto sacra, veniva praticata perfino nei templi e specialmente là, da migliaia di ragazze. Il cristianesimo viceversa disprezzava le prostitute, ma in virtù di una morale da scorbutici senza pari aveva bisogno di una valvola di sfogo. La prostituzione crebbe letteralmente da essa.
La prostituzione era la più antica professione del mondo al femminile, la politica al maschile. La parità ha confuso e mischiato i ruoli.
La prostituzione è l'unico delitto del codice penale dove due persone fanno qualcosa per mutuo accordo ma soltanto uno dei due partner, la donna, è passibile di arresto.
La prostituzione, come la buona recitazione, è rovinata dai dilettanti.
La prostituzione, in fondo, non è altro che concreto amore del prossimo.
Le donne non sono più desiderabili, ma si offrono al desiderio. Si offrono come oggetti al desiderio aggressivo degli uomini. Non che in ogni donna si celi una prostituta in potenza, ma la prostituzione è la conseguenza dell'atteggiamento femminile.
Le prostitute sfruttano la stessa disposizione polimorfa, cioè infantile, ai fini della loro professione; e, considerando l'immenso numero di donne che esercitano la prostituzione o che dobbiamo supporre in possesso di una tendenza alla prostituzione, senza tuttavia esercitarla diventa impossibile non riconoscere che questa stessa disposizione a perversioni di ogni genere è una caratteristica umana generale e fondamentale.
Le prostitute sono le uniche donne oneste che presentano il conto subito.
Le prostitute sono più vicine a Dio delle donne oneste: han perduto la superbia e non hanno più l'orgoglio.
Non è il sesso, in realtà, che si fa vendere alla prostituta: è la sua degradazione. E il compratore, il cliente, non sta comprando la sessualità, ma il potere.
Più una società è stanca, più ammira nella prostituzione la caduta dei suoi stessi ideali.
Si dice che la prostituzione sia il mestiere più antico del mondo. Non è vero. Il mestiere più antico del mondo è il dentista; solamente dopo alcune donne hanno cominciato a prostituirsi per riuscire a pagare la parcella. Anzi, all’origine il proverbio era: "La donna batte quando il dente duole".
Solo la prostituzione ha permesso l’abbigliamento inteso a sottolineare il valore erotico dell’oggetto.
Togli le prostitute dalla società e ogni cosa verrà sconvolta dalla libidine.
Un bordello ci vuole, in una città per bene: come ci vuole il Municipio, il Tribunale, le carceri, l'ospedale, il cimitero, e il Monte di Pietà.
Un fenomeno che la psicologia dovrà analizzare: molti, con le prostitute, "ci vogliono parlare".
Una donna povera che non sia onesta è una prostituta, ma una ricca è una signora alla moda.
Una donna senza istruzione ha due strade aperte nella vita: il matrimonio o la prostituzione che, in definitiva, è lo stesso.
Una nazione senza bordelli è come una casa senza bagni.
Vino e donne traviano anche i saggi, ancor più temerario è chi frequenta prostitute.