A metà strada tra la fede e la critica c’è l’ostello della ragione. La ragione è la fede in ciò che si può comprendere senza fede; ma è anche essa una fede, perché comprendere implica presupporre che esista qualcosa di comprensibile.
A volte una soluzione sembra plausibile solo in questo modo: sognando. Forse perché la ragione è pavida, non riesce a riempire i vuoti fra le cose, a stabilire la completezza, che è una forma di semplicità, preferisce una complicazione piena di buchi, e allora la volontà affida la soluzione al sogno.
Abbiamo avuto il dono della Ragione: usiamola.
Al nostro istinto più forte, al nostro interno tiranno, si assoggetta non solo la nostra ragione, ma anche la nostra coscienza.
Amare alla follia? Forse il modo più sconvolgente per farlo è amare secondo ragione.
Anziché influire con ragioni sull'intelletto, si influisca con motivi sulla volontà, e l'avversario, come pure gli ascoltatori, sono subito guadagnati alla nostra opinione, poiché pesa di più una briciola di volontà, che un quintale di ragione e di persuasione.
Applaudii quando la ragione perse la battaglia, e mi rimase la sola alternativa di abbandonarmi e di accettare che ero innamorato.
Ascolta la ragione o sarà lei a costringerti a farlo.
Bisogna arrendersi ad una logica più potente della ragione.
Bisogna cercare la verità e non la ragione delle cose, e la verità si cerca con l'umiltà.
Bisogna essere un pedante ben fastidioso per volere, tutte le volte che il cuore parla, fare interloquir la ragione.
Bisogna lasciare la ragione agli altri perché questo li consola di non avere altro.
Bontà e ragione non sono nella natura, ma esistono in noi con i quali il caso si diverte, ma possiamo essere più forti del caso e della natura, anche se solo per pochi istanti.
Che cos'è l'amore se non la negazione della ragione?
Che cos'è la maggioranza? La maggioranza è la follia, la ragione è sempre stata soltanto dei pochi.
Chi agisce secondo la ragione è come colui che si nutre di cibi sostanziosi; chi invece si muove dietro al gusto della volontà è come chi si nutre di frutta fradicia.
Chi cerca di conciliare la ragione con la fede, o non ha sufficiente ragione o non ha abbastanza fede.
Chi comanda non solo non si ferma davanti a ciò che noi definiamo assurdità, ma se ne serve per intorpidire le coscienze e annullare la ragione.
Chi ha ragioni da vendere le porti al mercato.
Chi insegna che non la ragione, ma l'amore sentimentale deve governare, apre la strada a coloro che governano con l'odio.
Chi non si lascia indurre al bene con la ragione potrà esservi costretto con la paura.
Chi non si lascia indurre al bene con la ragione potrà esservi costretto con la paura.
Chi ragiona non crede contro la propria ragione.
Chi rinuncia alla ragione per l'offensiva, non può appellarsi alla ragione per la difensiva.
Chi segue solo il suo intelletto trova quasi tutto ridicolo, chi segue la ragione, quasi nulla.
Chi si promette dalla sperienza quel che non è in lei si discosta dalla ragione.
Chi vive guidato dalla ragione si sforza, per quanto può, di ricambiare l'odio,
l'ira, il dispregio, eccetera, di altri contro di lui, con l'amore, ossia con la generosità.
Chi volesse seguire solo la ragione, secondo il giudizio della maggior parte degli uomini, sarebbe completamente pazzo.
Chi è condotto dal timore, e fa il bene per evitare il male, non è condotto dalla ragione.
Chi è fornito di argomenti pecuniari convincerà il proprio antagonista molto prima di chi trae argomenti dalla ragione e dalla filosofia.
Chi, se non un disperato o un folle, sarebbe disposto a separarsi alla leggera dalla ragione e a spregiare le arti e le scienze negando a quella la possibilità di raggiungere la certezza?
Ci inganna più spesso la ragione che la natura.
Ci si serve del ridicolo quando si ha la ragione contro.
Ci sono casi in cui la ragione o il torto sono quasi inequivocabilmente da una parte, ma sono rari. I motivi si confondono, i torti e le ragioni si incrociano di continuo.
Ci sono due tipi di morte: quella della ragione e quella del corpo, ma solo della seconda abbiamo paura? Non è più doloroso essere morti da vivi?
Ci sono materie nelle quali la ragione non può portarci lontano e in cui dobbiamo accettare le cose per fede. La fede, in quel caso, non contraddice la Ragione, ma la trascende. La fede è una sorta di sesto senso che opera nei casi in cui la ragione non può competere.
Ciascuno è maestro di se stesso e solo dentro di se trova la ragione delle cose.
Ciò che differenzia maggiormente gli umani dagli altri animali, non è la ragione, è la sua incostanza.
Ciò che distingue il savio dal pazzo è che questi si fa guidare dalle passioni, mentre il primo ha per guida la ragione.
Ciò che l'occhio è per il corpo, la ragione lo è per l'anima.
Ciò che muore per primo in noi, è l'entusiasmo, la possibilità di inebriare sé stesso, di perdere la ragione; la fredda saggezza.
Ciò che più di ogni altra cosa rende stupidi gli umani è il fatto di essere dotati di ragione.
Ciò che vi è in noi di irrazionale è spesso più ragionevole della ragione stessa.
Color che credono senza un motivo non possono lasciarsi convincere dalla ragione.
Colui che in una discussione fa sfoggio di autorità, non usa la ragione, ma la memoria.
Com'è venuta nel mondo la ragione? Com'è giusto che arrivasse, in un modo irrazionale.
Come la ragione è la sostanza e l'origine della matematica, così, inquadrando ogni problema per mezzo della ragione, e giudicandolo nel modo più razionale, col tempo ogni uomo può diventare padrone di qualsiasi arte meccanica.
Come suonano bene la cattiva musica e le cattive ragioni, quando si marcia incontro al nemico!
Concedi alla ragione il privilegio di essere l'ultima pietra di paragone della verità.
Contro le disgrazie ha più risorse il coraggio che la ragione.
Credo alla tua saggezza solo quando viene dal cuore, e alla tua bontà solo quando viene dalla ragione.
Credo che i sogni nascano non dalla ragione, ma dal desiderio, non dalla testa, ma dal cuore.
Dal momento che gli uomini sono guidati dalle passioni più che dalla ragione, ne segue che una moltitudine si unisce naturalmente e desidera essere guidata
come da una sola mente, non per una spinta razionale, ma per qualche comune passione, o appunto per una comune speranza, o timore, o desiderio di vendicare un danno.
Di solito, ci si convince meglio con le ragioni trovate da sé stessi che non con quelle venute in mente ad altri.
Dietro ai sensi vedi che la ragione ha corte l'ali.
Dio ha fatto dono all'uomo dell'uso della ragione e l'uomo ha perso le istruzioni per l'uso.
Diritto di sciopero. Un dogma fondato sulla ragione.
Discutere con una persona che ha rinunciato all'uso della ragione è come somministrare una medicina a un morto.
Dobbiamo avere fede che la ragione produca la forza.
Dovresti sapere che trovarsi d’accordo non sempre significa condividere una ragione, la cosa più abituale è che un gruppo di persone si riuniscano all’ombra di un’opinione come se fosse un parapioggia.
Due eccessi da evitare: escludere la ragione, ammettere solo la ragione.
Ecco una delle cause dei nostri mali: viviamo imitando il prossimo e non ci facciamo regolare dalla ragione, ma trascinare dall'abitudine.
Esiste, sia pure in tante forme diverse, una cultura universalmente umana basata sulla ricerca della verità, sul rispetto della libertà, sulla correttezza logica del ragionamento, sulla distinzione tra ciò che è oggetto di fede e ciò che è oggetto di ragione, tra ciò che compete alla razionalità e ciò che appartiene al sentimento, tra ciò che si può dimostrare e ciò in cui si può credere, tra l'accertamento dei fatti e il giudizio di valore.
Essere artista ha sempre significato possedere ragione e sogni.
Fa uso della passione solo chi non sa usare la ragione.
Falso è il vanto di chi pretende di possedere, all'infuori della ragione, un altro spirito che gli dia la certezza della verità.
Fede e ragione sono i due pilastri sui quali costruire un mondo in cui tutti gli uomini possano veramente sentirsi fratelli, qualunque sia il colore della loro pelle e la geografia dei luoghi in cui sono nati.
Fintanto che sorgono questioni di volontà o decisione o ragione o scelta d'azione,
la scienza umana è in svantaggio.
Forse nessuno può essere un grande innovatore senza una fiducia in sé maggiore di quanto la ragione potrebbe giustificare. I più grandi innovatori si sono creduti esseri divini o quasi.
Gli animali vivono seguendo il loro istinto e non fanno sbagli. L'uomo vive seguendo la ragione, quindi ha bisogno di una parte della vita per fare sbagli, un’altra per poterli capire, e una terza per cercare di vivere senza sbagliare.
Gli infanti, i fanciulli, i pazzi non temono la morte; e allora è proprio vergognoso che la ragione non sia in grado di darci quella serenità interiore a cui porta l'assenza di raziocinio.
Gli innamorati hanno, come i pazzi, un cervello tanto eccitabile e una fantasia tanto feconda, che vedono assai più cose di quante la fredda ragione riesca poi a spiegare.
Gli scienziati lavorano meglio se sono al di fuori di ogni autorità, compresa l'autorità della ragione.
Gli uomini in nulla hanno perduto la ragione quanto nella religione, nella quale sassi e chiodi fanno dei martiri.
Gli uomini sono ben lungi dal poter essere facilmente guidati dalla ragione; ciascuno è sospinto dai suoi personali impulsi al piacere e gli animi spessissimo sono a tal punto dominati dall'invidia, dalla collera che nessun posto resta per la capacità di riflettere e giudicare.
Gli uomini sono in disaccordo proprio con ciò con cui sono più assiduamente a contatto, cioè con la ragione che governa il tutto.
Gli uomini sono più al sicuro quando i loro successi progrediscono governati dalla ragione, di quando oltrepassano ogni speranza: sicché, per quanto strano appaia, è più facile porre riparo a una sciagura, che sopravvivere incolumi a una fortuna.
Gli uomini sono sempre contro la ragione, quando la ragione è contro di loro.
Gli uomini, oltre i doveri che la ragione impone, hanno inventato una quantità di compiti pesanti, per tormentare la povera umanità! Questi compiti diventano fonte di orgoglio in cui non si può trovare acquietamento alcuno se non a spese della virtù.
Ho avuto bisogno di credere e ho creduto; ma la mia fede si è trovata inceppata da quando ho cominciato a ragionare; e questo mi è accaduto assai presto, a tredici anni.
Ho imparato ad agire secondo ragione. Sono state la vita e la dura, amara necessità a insegnarmelo.
Ho interrogato la mia ragione; le ho domandato che cosa essa sia: questa domanda l'ha sempre confusa.
I desideri debbono obbedire alla ragione.
I due mali contro cui la ragione filosofica ha sempre combattuto e deve combattere ora più che mai, sono da un lato il non credere a nulla; dall'altro la fede cieca.
I grandi pensieri vengono dalla ragione.
I mezzi capaci di riportare la più facile vittoria sulla ragione sono il terrore e la forza.
I nostri pregiudizi sono le nostre amanti; la ragione è al meglio nostra moglie,
molto spesso necessaria, ma raramente considerata.
I periodi torbidi e avversi in genere portano maggiore beneficio di quelli apparentemente vivi e prosperi. Occorre aver pazienza, non esercitare la ragione. Bisogna spingere le radici più in profondità, non scuotere i rami.
I poteri politici spettano a chi è più capace di far prevalere la legge comune della società, cioè la giustizia, la ragione, la verità.
I sensi sono terrestri, la ragione sta for di quelli quando contempla.
I sentimenti d'impeto devono essere guidati dalla ragione e ogni sforzo deve essere proporzionato all’obiettivo.
I sogni non sono che interludi, prodotti dalla fantasia. Quando la ragione sovrana dorme, questa imitazione si desta.
I tuoi poteri sono più ridotti di quanto i sogni della tua ragione vorrebbero farti credere.
Il Padreterno, per compensare l'uomo delle enormi carenze fisiche nei confronti degli animali, lo ha dotato della ragione ma ha purtroppo omesso di fornirlo della combinazione esatta per servirsene.
Il conservatore ha poco da temere dall'uomo la cui ragione è schiava delle passioni, ma dovrebbe fare attenzione a colui il quale ha fatto della ragione la più grande e la più terribile delle passioni.
Il cuore e la ragione discutevano. E il dubbio sedeva tra loro.
Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce.
Il cuore perdona spesso, la ragione qualche volta, l'amor proprio mai.
Il cuore, non la ragione, sente Dio; ecco ciò che è la fede: Dio sensibile al cuore, non alla ragione.
Il delicato che ragiona non può misurarsi con il beota che prega.
Il desiderio porta con sé senza aver persuaso, dato che non partecipa della ragione.
Il disgusto è una cosa curiosa. Influenza la ragione e il buon senso, per antipatia verso la volgarità.
Il disprezzare la nostra natura è un errore della nostra ragione.
Il fanatico è convinto di possedere la verità, e questo gli dà la forza di imporla, in genere usando la violenza. Ciò comporta l'eclissi dell'intelligenza, il trionfo della passione sulla ragione.
Il genio può anticipare la stagione della maturità, ma nell'istruzione di un popolo, come in quello di un individuo, si deve esercitare la memoria prima si possano espandere i poteri della ragione e della fantasia: né l'artista può sperare di eguagliare o superare, fino a che non ha imparato ad imitare, le opere dei suoi predecessori.
Il miglior uso ed effetto della ragione e della riflessione, è distruggere o minorare nell'uomo la ragione e la riflessione, e l'uso e gli effetti loro.
Il mio scopo non è insegnare il metodo che tutti dovrebbero seguire per guidare bene la propria ragione, ma soltanto rivelare come ho cercato di guidare la mia.
Il modo di vedere attraverso la fede è di chiudere l'occhio della ragione.
Il pazzo non è l’uomo che ha perso la ragione. Il pazzo è l’uomo che ha perso tutto tranne la ragione.
Il pentimento non è una virtù, cioè non proviene dalla ragione. Chi si pente di una sua azione è due volte miserevole, cioè impotente.
Il potere consiste nella propria capacità di collegare bene la propria volontà coi propositi degli altri, di guidare con la ragione e col dono della collaborazione.
Il potere dei re si fonda sulla ragione e sulla follia del popolo, ma molto più sulla follia.
Il potere del popolo e il potere della ragione sono tutt'uno.
Il pregiudizio è quello che i pazzi usano al posto della ragione.
Il pregiudizio, parola sporca, e la fede, parola pulita, hanno qualcosa in comune: cominciano entrambi là dove finisce la ragione.
Il principio della felicità umana consiste essenzialmente in tre cose: natura, ragione, esercizio.
Il sapere e la ragione parlano, l'ignoranza e il torto urlano.
Il sapere e la ragione parlano; l'ignoranza e il torto urlano.
Il sapere per esperienza è maggior certezza che il saper per ragione, né mai ragione alcuna può giungere a tanto di uguagliar l'esperienza.
Il segno distintivo delle persone intelligenti è la loro capacità di controllare le emozioni con l'applicazione della ragione.
Il sentimento non ha ancora imparato a servirsi della ragione, e tra i due vi è una diversità di sviluppo grande quasi quanto quella tra l’appendice
dell’intestino cieco e la sostanza grigia del cervello.
Il sonno della ragione genera mostri.
Il sonno della ragione genera mostri: le religioni.
Il sonno della ragione partorisce mostri.
Il sonno della ragione produce ministri.
Il sospetto e l'esasperazione, quando non sian frenati dalla ragione e dalla carità, hanno la trista virtù di far prender per colpevoli degli sventurati, sui più vani indizi e sulle più avventate affermazioni.
Il talento, che giace nella comprensione, è spesso ereditario; il genio, essendo l'azione della ragione o della fantasia, raramente o mai.
Il tempo fa più convertiti della ragione.
Il timore è la più terribile delle passioni perché produce i suoi primi effetti contro la ragione; paralizza il cuore e lo spirito.
Il vero coraggio non è la forza brutale di volgari eroi, ma la ferma risolutezza della virtù e della ragione.
In generale la legge è la ragione umana in quanto governa tutti i popoli della terra: e le leggi politiche e civili di ogni nazione non debbono essere altro che i casi particolari in cui questa ragione si applica.
Io credo nell'uomo, e questo vuol dire che credo alla sua ragione! Se non avessi questa fede, la mattina non mi sentirei la forza di levarmi dal letto.
Io sono certo che, da quando ho avuto pieno uso della mia ragione, nessuno mi
ha mai udito ridere.
Irragionevole è quella ragione la quale pretende di negare tutto quanto non riesce ad intendere.
Istinto e ragione; marchi di due nature.
L'abitudine spesso prevale sulla ragione, e serve solo per ingannare la ragione.
L'abitudine è una grande maestra, ma non si insegna niente di buono se non agisce insieme alla ragione.
L'amicizia è amore con in meno il sesso e in più la ragione. L’amore è amicizia con in più il sesso e in meno la ragione.
L'amore e la ragione sono due viaggiatori che non abitano mai insieme nello stesso albergo: quando uno arriva, l'altro parte.
L'amore, come tutte le cose che non conoscono né logica né misura, non può essere affrontato con la ragione o il buon senso.
L'atteggiamento pessimistico si addica di più che non quello ottimistico all'uomo di ragione. L'ottimismo comporta pur sempre una certa dose di infatuazione, e l'uomo di ragione non dovrebbe essere infatuato.
L'atto di disubbidienza, in quanto atto di libertà, è l’inizio della ragione.
L'autorità è derivata dalla ragione, non la ragione dall'autorità, e l'autorità legittima altro non mi sembra essere che la verità scoperta colle forze della ragione.
L'avere la lingua familiare sulle labbra non basta: senza accompagnarne, senza rettificarne l'uso con lo studio e con la ragione è come uno strumento che si è trovato in casa e che non si sa maneggiare.
L'emozione è il linguaggio attraverso cui si comunica con sincerità, mettendosi a nudo, senza timore di mostrarsi fragili e indifesi, perché la fragilità è la nostra forza, in un mondo trascinato dalla ragione verso la competizione estrema.
L'eroismo comincia dove la ragione si mette in sciopero: disprezzando la vita.
L'errore di opinione si può tollerare, quando la ragione è lasciata libera di combatterlo.
L'immaginazione in gran parte non si diversifica dalla ragione, che pel solo stile, o modo, dicendo le stesse cose.
L'infanzia è il sonno della ragione.
L'intelletto dell’uomo è duplice: esso ha, oltre alla conoscenza intuitiva, quella astratta, che non è legata al presente: cioè ha la ragione.
L'intuizione è la concezione priva di dubbi di una mente pura e attenta, e sorge dalla sola luce della ragione, ed è più certa della deduzione.
L'istinto ci conduce lontano, la ragione al sicuro, ma è il cuore che ci porta esattamente dove dovremmo essere.
L'ordine domina nel genere umano. La ragione, la virtù non vi prevalgono.
L'ordine è il piacere della ragione: ma il disordine è la delizia dell'immaginazione.
L'orgoglio respinge il dubbio, la ragione gli dà il benvenuto.
L'ostinazione della bravura e della ragione non è nulla in confronto all'ostinazione della follia e della insensatezza.
L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano.
L'umano è, tra gli animali, quello in cui l’istinto è annacquato dalla ragione.
L'umorismo è la sentinella della ragione, consapevole dei suoi limiti e pronta a cogliere la comicità ma anche la violenza di chi li viola. Chi oltraggia la logica fa ridere.
L'uomo cattivo può bene qualche volta essere dalla parte della ragione; ma gli è quasi impossibile ch'ei non faccia poi tanto da mettersi dalla parte del torto.
L'uomo che pretende di agire guidato solo dalla ragione è condannato ad agire molto raramente.
L'uomo davvero ragionevole è quello che sa donare alla ragione tutta la forza della necessità.
L'uomo ha ricevuto direttamente da Dio l'unico strumento per conoscere se stesso e la propria relazione con l'universo: questo strumento è la ragione, e nient'altro.
L'uomo libero, che vive secondo ragione, non è mosso dalla paura della morte, ma cerca direttamente il bene, e, quindi, a nessuna cosa pensa meno che alla morte; e la sua sapienza è una meditazione non della morte, ma della vita.
L'uomo mantiene la possibilità di essere libero qualunque sia il tipo di comunità politica in cui vive, in quanto egli è libero nella misura in cui si fa guidare dalla ragione.
L'uomo moderno ama pretendere che il suo pensiero sia sveglio. Ma questa pensiero sveglio ci ha portato nei labirinti di un incubo in cui le camere di tortura sono infinitamente ripetute negli specchietti della ragione.
L'uomo non agisce affatto secondo ragione, che pure è il suo modo di essere.
L'uomo non si può dire libero per il fatto che possa non esistere o per il fatto che possa non fare uso della ragione, ma solo in quanto ha potestà di esistere e di agire secondo le leggi della natura umana.
L'uomo possiede tre capacità cognitive: la memoria, che registra i fatti in modo passivo; la ragione, che li collega tra loro giungendo a nuove conclusioni; l’immaginazione, che partendo dagli stessi fatti propone combinazioni audaci e inedite.
L'uomo quel povero, sgraziato, affannato e fidente essere che è l'uomo appartiene a un sesso che da milioni e milioni di anni è stato dotato di ragione. Non è colpa sua, è la sua, natura. La storia della donna è ben diversa. Essa è sempre stata una protesta pittoresca contro il buon senso, essa ha indovinato tutto il pericolo del ragionamento, fin dall'origine.
L'uomo sano e saggio non si allontana mai dalla ragione e non si concede nessuno svago se non quello del proprio lavoro.
L'uomo è un animale assurdo, e perciò chi vorrà governarlo con la ragione, lo governerà malissimo.
L'uomo è un animale razionale che perde il controllo non appena è chiamato a comportarsi secondo i dettami della ragione.
L'uomo, sempre e ovunque, chiunque fosse, ha amato agire così come voleva, e non come gli ordinavano la ragione e il tornaconto; infatti si può volere anche contro il proprio tornaconto.
L'uso della ragione più diffuso è di non farne uso.
L'uso della ragione più diffuso è di non farne uso.
La cosa migliore è disprezzare subito i primi sintomi dell’ira e opporci al suo stesso nascere e impegnarci a non cadere in suo possesso. Poiché se comincia a portarci fuori strada, è difficile il ritorno alla salvezza, in quanto la ragione non ha voce una volta che la passione è entrata in noi e la nostra volontà le ha riconosciuto qualche diritto.
La critica della ragione conduce alla fine necessariamente alla scienza; l'uso dogmatico, invece, di essa senza critica, ad affermazioni prive di fondamento.
La democrazia restituisce all’uomo la coscienza del proprio valore, gli insegna, con l’eliminazione dell’autorità e dell’oppressione, ad ascoltare soli i dettami della ragione, gli dà la sicurezza che gli consente di trattare gli altri uomini come suoi simili, e lo porta a considerarli non più nemici contro i quali deve stare in guardia ma fratelli che ha il dovere morale di aiutare.
La democrazia è l'espressione di una società aperta, basata sull'esercizio critico della ragione umana, e quindi su un continuo perfezionamento di determinate istituzioni, senza ricorso ad atti di violenza.
La famiglia con le sue esigenze diviene uno dei criteri essenziali della ragione; ed è essa soprattutto che domanda e ottiene l’internamento.
La fantasia priva della ragione produce mostri impossibili ed è assieme a lei che è madre delle arti e origine di meraviglie. Quando gli uomini non ascoltano il pianto della ragione, tutto muta in visione.
La fede comincia appunto là dove la ragione finisce.
La fede e la ragione sono come le due ali con le quali lo spirito umano s'innalza verso la contemplazione della verità.
La fede è il tappo della ragione.
La fede, così come l'amore, non passa attraverso la ragione.
La felicità non è un ideale della ragione, ma dell'immaginazione.
La follia è il dubbio della ragione, e forse la ragione stessa lo prova.
La follia è saltare sul tappeto della ragione.
La follia è un'isola perduta nell'oceano della ragione.
La fortuna ci corregge di parecchi difetti, di cui non saprebbe correggerci la ragione.
La forza della ragione appare meglio in coloro che la conoscono che in coloro che non la conoscono.
La forza non è sempre nella ragione ma, anche e soprattutto, nel saper chiedere scusa quando si ha torto.
La gioventù deve essere domata con la ragione, non con la forza.
La giovinezza è un'ebbrezza continua: è la febbre della ragione.
La guerra è un atto contrario alla ragione umana e a tutta la ragione umana.
La legge della natura insegna a molti animali ad amare ed educare la loro progenie infantile. La legge della ragione inculca alla specie umana il vantaggio economico della pietà filiale.
La libertà politica è una condizione preliminare del libero uso della ragione di ogni individuo.
La maggior parte della pubblicità non fa tanto appello alla ragione quanto all'emozione.
La mia ragione non è abituata a piegarsi, le mie ginocchia si.
La moltitudine obbedisce più alla necessità che alla ragione, e ai castighi più che all'onore.
La nostra civiltà è ancora in una fase intermedia: non del tutto bestia, perché non è più interamente guidata dall'istinto; non del tutto umana, perché non è ancora interamente guidata dalla ragione.
La nostra ragione ci rende qualche volta infelici come le nostre passioni; e si può dire che l'uomo, quando si trova in queste condizioni, è un malato avvelenato dal suo stesso medico.
La nostra ragione non può assolutamente trovare il vero se non dubitando; ella si allontana dal vero ogni volta che giudica con certezza.
La parola credere è una cosa difficile per me. Io non credo. Devo avere una ragione per certe ipotesi. Anche se conosco una cosa non è detto che debba crederci.
La passione dominante, quale che sia, la passione dominante governa sempre la ragione.
La passione può condurre al delitto. Certo; ma date le stesse circostanze, la ragione conduce all'infamia.
La pazzia distrugge la ragione, ma non l'umorismo.
La pazzia, a volte, non è altro che la ragione presentata sotto diversa forma.
La peggiore intolleranza è quella di ciò che chiamano ragione.
La perfetta ragione rifugge gli estremi e vuole che uno sia saggio con sobrietà.
La pietà non è naturale all'uomo: i bambini e i selvaggi sono sempre crudeli. La pietà viene acquisita e migliorata tramite l'esercizio della ragione.
La poesia non è stata scritta per essere analizzata. Deve ispirarci al di là della ragione, deve commuoverci al di là della comprensione.
La propaganda si rivolge alle emozioni più che alla ragione.
La rabbia spegne la luce della ragione. Nell’esaminare una questione importante si dovrebbe essere sereni, pacati e calmi.
La ragione ci comanda più imperiosamente assai d'un padrone; perché disobbedendo al padrone, sarai disgraziato; ma disobbedendo alla ragione, sarai uno sciocco.
La ragione ci consente di andare in giro per il mondo delle idee, ma non può indicarci i nostri pensieri.
La ragione ci ha raramente delusi perché è stata raramente sperimentata.
La ragione come strumento per capire la vera natura della realtà e per determinare le linee guida delle nostre vite viene oggi ritenuta obsoleta.
La ragione del migliore è sempre la più forte.
La ragione del più forte è sempre la migliore.
La ragione della non-ragione che si mostra alla mia ragione, smagrisce la mia ragione.
La ragione diventa ragione solo quando non è più pura ragione.
La ragione dovrebbe dominare e l'appetito obbedire.
La ragione dà tempo a entrambi i contendenti, quindi chiede un rinvio anche per se stessa, per avere il tempo di appurare la verità: l'ira ha fretta. La ragione vuol pronunciare un verdetto giusto, l'ira vuole che sembri giusto il verdetto che ha pronunciato. La ragione valuta unicamente la questione di cui tratta, l'ira si lascia impressionare da cose futili ed estranee alla causa.
La ragione e il giudizio sono le qualità di un leader.
La ragione e il vero sono quei tali conquistatori che per vincere e conquistare durevolmente nessuna arme devono adoperare che le semplici parole. Perciò le religioni diverse e la cieca obbedienza si sono sempre insegnate coll'armi, ma la sana filosofia e i moderati governi coi libri.
La ragione e l'amore sono nemici giurati.
La ragione e la fantasia sono religione, la ragione e l'intelletto sono scienza.
La ragione e la fede sono le due sponde dello stesso fiume.
La ragione ha delle illusioni senza le quali essa perde tutto il suo gusto.
La ragione in sé stessa possiede la possibilità di sbagliare, e la sua fallacia può trovare posto nella nostra logica.
La ragione non conosce gli interessi del cuore.
La ragione non conosce le ragioni del cuore.
La ragione non ha luogo contro la forza della passione.
La ragione non ha nulla a che fare con l'amore: l’amore è superiore alla ragione.
La ragione non merita veramente di chiamarsi con questo nome se non il giorno in cui comincia a dubitar di se stessa.
La ragione non sovrasta mai l'immaginazione, mentre l'immaginazione spodesta frequentemente la ragione.
La ragione non è nulla senza l'immaginazione.
La ragione offende tutti i fanatismi.
La ragione può avvertirci di quel che conviene evitare; solo il cuore ci dice quel che dobbiamo fare.
La ragione si fa adulta e vecchia; il cuore resta sempre ragazzo.
La ragione si trova tra le briglie e lo sperone.
La ragione si vergogna di quelle inclinazioni di cui essa non può render conto.
La ragione umana deve soltanto volere con più forza del destino, ed è il destino.
La ragione umana viene afflitta da domande che non può respingere, perché le sono assegnate dalla natura della ragione stessa, e a cui però non può neanche dare risposta, perché esse superano ogni capacità della ragione umana.
La ragione umana è una spada a doppio taglio e pericolosa.
La ragione umana, che è tutto meno che pura, avendo una prospettiva limitata trova ad ogni passo nuovi problemi da risolvere.
La ragione vuol prendere la decisione giusta, l’ira vuole che sembri giusta la decisione che ha già preso in partenza.
La ragione è condannata a porsi degli interrogativi ai quali sa di non poter rispondere.
La ragione è di chi ha successo.
La ragione è dietro alla cinica crudeltà dell’economia che fa credere ai poveri che un giorno potranno essere ricchi mentre il mondo in verità si sta sempre più spaccando fra chi ha sempre di più e chi ha sempre di meno.
La ragione è fatta di verità che è necessario dire e di verità che bisogna tacere.
La ragione è il mio profeta e il mio profeta mi dice che, così come un orologio si ferma, l’uomo muore.
La ragione è il torto di spalle.
La ragione è immortale, tutto il resto è mortale.
La ragione è la follia del più forte. La ragione del meno forte è follia.
La ragione è la medicina più efficace contro l’ira.
La ragione è la parola dell'intelligenza che in essa si specchia come in un'immagine.
La ragione è libera per se stessa e non accetta ordini di tenere per vero qualcosa.
La ragione è necessaria per la sopravvivenza, e l'anti-ragione ha portato l'umanità sull'orlo dell'estinzione.
La ragione è onnipotente quando ha per ausiliario l'amore.
La ragione è per l'uomo un male necessario.
La ragione è pigra come una tartaruga, e codarda come una lepre.
La ragione è stata la mia salvezza. È indispensabile quando bisogna procurarsi cibo, acqua, un riparo. La ragione è una preziosa cassetta degli attrezzi.
La ragione è un lume; la Natura vuol essere illuminata dalla ragione, non incendiata.
La ragione è un sole severo: illumina, ma accieca.
La ragione è un'isola piccolissima nell'oceano dell'irrazionale.
La ragione è, e deve solo essere, schiava delle passioni, e non può rivendicare in nessun caso una funzione diversa da quella di obbedire e di servire ad esse.
La ragione, quel fuoco fatuo della mente.
La saggezza consiste nel seguire la propria follia, più che la propria ragione.
La scienza della matematica offre il più brillante esempio di come la pura ragione possa con successo allargare il suo campo senza l'aiuto dell'esperienza.
La serietà è l'entusiasmo temperato dalla ragione.
La sola differenza che c'è tra schiavo e animale è che gli animali obbediscono non indotti dalla ragione, ma dalle percosse; tuttavia l'utilità che si ricava sia dagli uni che dagli altri è poco diversa, perché tanto gli schiavi quanto gli animali domestici ci aiutano col corpo a soddisfare i nostri bisogni.
La solitudine è pericolosa per la ragione senza essere utile alla virtù... Ricorda che la persona solitaria è certamente lussuriosa, probabilmente superstiziosa, e forse anche matta.
La sorte ha poca importanza per il saggio, perché la ragione amministra le cose più importanti per tutto il tempo dell’esistenza.
La superstizione è sostenuta esclusivamente dalla speranza, dall'odio,
dall'ira e dall'inganno, dato che essa trae la sua origine non dalla ragione,
ma dalla sola sensibilità e per di più da una appassionata sensibilità.
La truffa è un omaggio che la violenza fa alla ragione.
La vanità ci fa fare più cose contro l'inclinazione che non la ragione.
La vera comprensione è quella che va al di là della ragione e che si fonda sull'istinto, sul cuore.
La vittoria della ragione non può essere che la vittoria di coloro che ragionano.
Le difficoltà personali provengono, in genere, dal disordine delle nostre emozioni, in conflitto con la ragione: allora non siamo noi a guidare le nostre emozioni, ma sono esse piuttosto che ci guidano.
Le donne si lasciano convincere da colui che ragiona, non dai suoi ragionamenti.
Le folle non sono influenzabili coi ragionamenti, e non comprendono che grossolane associazioni di idee. Gli oratori che sanno impressionarle, non fanno mai appello alla loro ragione, ma ai loro sentimenti.
Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia.
Le malattie sono più intelligenti di noi, trovano la risposta dei nostri problemi prima della ragione.
Le religioni sono tante e diverse, ma la ragione e la bontà sono una sola.
Lo scopo della vita dell'umanità sulla Terra è quello di conformarsi liberamente alla ragione in tutte le sue relazioni.
Mai attirare l'attenzione! Starsene tranquilli, anche se si va contro ragione!
Matto è chi spera che nostra ragione possa trascorrer la infinita via che tiene una sustanza in tre persone.
Matto è quell'uomo che ha perso tutto tranne la ragione.
Mentre la nostra ragione si sente spinta alla chiarezza e alla precisione, lo spirito è spesso attratto dal vago.
Mentre la ragione arriva sul far del crepuscolo e sistematizza quanto acquisito da altri, l'intuito si alza la mattina presto, si aggira che ancora è buio, pretende di vedere quando ancora non c'è luce.
Meravigliarsi di tutto è il primo passo della ragione verso la scoperta.
Negli ultimi tempi la ragione viene trattata malissimo, anzi è addirittura schernita da mistici, occultisti e credenti perché si dimostra incapace di rispondere a tutti gli interrogativi che le vengono posti. ma quando mai si è creata delle illusioni in questo senso? Se l'avesse fatto, non meriterebbe più di chiamarsi ragione.
Nei cosiddetti credenti si manifesta costantemente la tendenza a disprezzare le testimonianze dei nostri sensi, le deduzioni della nostra ragione, e a sostituire un sapere per quanto problematico con la fede, che talvolta, con notevole presunzione, essi amano definire la vera fede, come se questa fosse meno problematica.
Nei momenti in cui dobbiamo prendere una decisione molto importante, è meglio affidarsi all'impulso, alla passione, perché la ragione generalmente cerca di allontanarci dal sogno, adducendo la giustificazione che non è ancora arrivata l'ora. La ragione ha paura della sconfitta. Ma l'intuizione ama la vita e le sfide della vita.
Nei pericoli gravi, si travolge ogni ragione.
Nella ragione non c'è amore, mentre ce n'è molto nella saggezza.
Nella vita chi ha ragione non sempre sa come comportarsi: è irascibile, indelicato, impreca, è intransigente, e di solito si vede accusare di tutto ciò che non va in casa e al lavoro. Mentre chi ha torto, chi offende sa comportarsi: è logico, posato, ha tatto, e sembra sempre avere la ragione dalla sua.
Nessun uomo ha avuto dalla natura il diritto di comandare sugli altri. La libertà è un dono del cielo e ogni individuo della stessa specie ha il diritto di fruirne non appena è dotato di ragione.
Nessuno effetto è in natura sanza ragione; intendi la ragione e non ti bisogna sperienza.
Niente può piacere con continuità, che non contenga in se stesso la ragione perché esso deve essere così, e non altrimenti.
Niente è più conforme alla ragione che questa sconfessione della ragione stessa.
Noi abbiamo, come unica pietra di paragone della verità e della ragione, sempre e solamente le opinioni e le usanze del paese in cui viviamo... chiamiamo barbarie tutto ciò che non rientra nei nostri costumi abituali.
Noi agiamo perché conosciamo, ma conosciamo perché siamo destinati ad agire; la ragion pratica è la radice di ogni ragione.
Noi amiamo la vita non perché ci siamo abituati alla vita, bensì all'amore. Nell'amore è sempre un po' di demenza. Ma anche nella demenza è sempre un po' di ragione.
Noi fisici arriviamo a Dio percorrendo la strada della ragione.
Noi rispettiamo la ragione, ma amiamo le nostre passioni.
Noi siamo nati deboli, abbiamo bisogno di forza; impotenti, abbiamo bisogno di aiuto, sciocchi, abbiamo bisogno della ragione. Tutto ciò che ci manca alla nascita, tutto ciò che ci serve quando arriviamo alla proprietà di un uomo, è il dono dell'istruzione.
Non abbiamo forza che basti a tenere dietro alla nostra ragione.
Non al Cristianesimo, non all'entusiasmo religioso, ma solo all'entusiasmo della ragione dobbiamo l'esistenza di una botanica, di una mineralogia, di una zoologia, di una fisica e di una astronomia.
Non ascolto la ragione, la ragione spesso significa che qualcun altro ha qualcosa da dire.
Non c'è niente di più brutto della ragione quando non è dalla nostra parte.
Non c'è vocazione più pericolosa dell'esercizio della ragione, essa stessa critica costante, aperta o mascherata, alle norme vigenti.
Non che il suicidio sia sempre follia. Ma in genere non è in un accesso di ragione che ci si ammazza.
Non chinarsi davanti a nessuna autorità, per quanto rispettata; non accettare nessun principio, finché non sia stabilito dalla ragione.
Non credere a nulla, non importa dove l'hai letta o chi l'ha detto, neppure se l'ho detto io, a meno che non sia affine alla tua ragione e al tuo buon senso.
Non cresce il piacere della carne, ma solo subisce variazione, una volta che sia rimossa tutta la sofferenza che viene dal bisogno. Il limite dei piaceri che la ragione ci prescrive è prodotto dal calcolo razionale di questi stessi e di tutte le affezioni dello stesso tipo, che procurano all'anima i più grandi timori.
Non dando ascolto a me, ma alla ragione, è saggio ammettere che tutto è uno.
Non date fede ai vecchi manoscritti, non credete una cosa perché il vostro popolo ci crede o perché ve l’hanno fatto credere dalla vostra infanzia. Ad ogni cosa applicate la vostra ragione; quando l’avrete analizzata, se pensate che sia buona per tutti e per ciascuno, allora credetela, vivetela, e aiutate il vostro prossimo a viverla a sua volta.
Non difendere il proprio territorio, la propria casa, i propri figli, la propria dignità, la propria essenza, è contro ragione. Accettare passivamente le sciocche o ciniche menzogne che ci vengono somministrate come l'arsenico nella minestra è contro ragione. Assuefarsi, rassegnarsi, arrendersi per viltà o per pigrizia è contro ragione.
Non esiste classificazione dell'universo che non sia arbitraria e congetturale. La ragione è molto semplice: noi non sappiamo cosa sia l'universo.
Non hai bisogno di urlare per far valere le tue ragioni, se usi le parole giuste.
Non il sonno ma l'insonnia della ragione genera mostri.
Non lasciare mai che il futuro ti disturbi. Lo incontrerai, se così deve essere, con gli stessi poteri della ragione che oggi ti armano contro il presente.
Non mi è mai servito chi ha voluto indicarmi la via della ragione, ma chi ha saputo accompagnarmi su quella della follia.
Non possiamo liberarci con la ragione della nostra fondamentale irrazionalità. Possiamo soltanto imparare l'arte di essere irrazionali in modo ragionevole.
Non propugno la soppressione della ragione, ma il dovuto riconoscimento di ciò che in noi santifica la ragione stessa.
Non si desidera mai ardentemente ciò che si desidera solo con la ragione.
Non ubbidisco dentro me a nessuno, salvo che alla ragione.
Non è vero lume se non diventa fuoco fatuo per la ragione.
Nulla avviene per caso, ma tutto secondo ragione e necessità.
Nulla costa meno alla passione del mettersi al di sopra della ragione.
Nulla fanno di peccaminoso gli occhi se sono comandati dalla ragione.
Nulla è più capace di turbare la nostra ragione, e consumare la nostra salute, che nozioni segrete di gelosia in solitudine.
Nulla è più contrario alla ragione ed alla costanza che la fortuna.
Ordine e ragione, bellezza e benevolenza sono caratteristiche e concetti che ritroviamo associati soltanto con la mente dell'uomo.
Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia. Infuse nell'uomo più passione che ragione perché fosse tutto meno triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso.
Ovunque vi sono degli uomini sensibili alle passioni, e l'immaginazione è maestra della ragione, vi è della bizzarria, e una bizzarria incomprensibile.
Passare dai fantasmi della fede agli spettri della ragione è solamente un cambiare di cella.
Per avere molto buon senso bisogna essere fatti in modo che la ragione predomini sul sentimento e l'esperienza sulla logica.
Per un uomo abituato a vivere di illusioni, la ragione è l'avvoltoio di Prometeo.
Per un uomo è errore esigere da una donna risposte categoriche e precise: ciò la richiama necessariamente alla prudenza e alla ragione ed essa non può rispondere che... no.
Perché seguiamo la maggioranza? Forse perché ha più ragione? No, solo più forza.
Poca importanza ha la sorte per il saggio, perché le cose più grandi e importanti sono governate dalla ragione, e cosi continuano e continueranno ad essere per tutto il corso del tempo.
Poiché l'uomo è mistero a se stesso, la ragione è dunque l'oggetto del pensare.
Poiché la ragione cerca con ogni mezzo di tenerci lontani dal precipizio, proprio per questo noi inesorabilmente ci avviciniamo ad esso.
Posso sopportare la forza brutale, ma la ragione brutale è insopportabile. Vi è qualcosa di sleale nel suo uso. come sferrare un colpo basso all'intelletto.
Presupponendo il libero arbitrio ogni ragione umana sarebbe un miracolo inspiegabile, un effetto senza causa.
Qual è la qualità peculiare dell'uomo? La ragione: se questa è onesta e perfetta, dà all'uomo una felicità completa.
Qualcuno molto tempo fa disse che la ragione per cui gli esseri umani sono superiori a tutte le altre creature è che sono in grado di prendere decisioni per mezzo del ragionamento, mentre gli animali si basano solamente sull'istinto. Io credo invece che per essere veramente superiori dovremmo trovare il giusto equilibrio fra istinto e ragione.
Quale altare potrà procurarsi a propria difesa chi offende la maestà della ragione?
Quando il valore toglie alla ragione, rode la spada con cui combatte.
Quando l'amore vuol parlare, la ragione deve tacere.
Quando l'ordine domina nel genere umano è la prova che la ragione e la virtù vi prevalgono.
Quando la ragione e la non ragione si toccano, si ha una scarica elettrica. E questo si chiama polemica.
Quando la ragione tace e tocca alla violenza la decisione suprema, la miglior difesa consiste nell'assalto.
Quando la scienza e la ragione non ci possono aiutare, solo una cosa può salvarci: la nostra coscienza. Perciò abbiamo bisogno di un'ecologia dell'anima.
Quando parla il cuore non sta bene che la ragione trovi da obiettare.
Quando si perde la fede, si comincia ad acquistare la ragione.
Quando si serviva della sua ragione era come un destro costretto a fare qualche cosa con la mano sinistra.
Quando tra due interlocutori uno sbraita, si agita e gesticola in continuazione, mentre l’altro mantiene modi fermi e toni pacati, la ragione starà senz’altro dalla parte di quest’ultimo. Sempre. Anche se non ce l’ha.
Quante volte la ragione ha torto!
Quello che l'intelletto ha conosciuto rettamente è la realtà; quello che la ragione ha conosciuto rettamente è la verità.
Quello che non poté guarire la ragione, l'ha spesso guarito il tempo.
Ragionare sull'amore equivale a perdere la ragione.
Ragionare. Calcolare le probabilità sulla bilancia dei desideri.
Ragione e fede non sono in antitesi. Esse sono entrambe doni di Dio. Colui che ha fatto il mondo ci ha dato un privilegio unico: quello della ragione. Usando la ragione nella sfera immanentistica, l’uomo scopre la logica matematica e la scienza. Usandola nella sfera della nostra esistenza trascendentale, l’uomo scopre la teologia.
Ragione e passione sono timone e vela della nostra anima navigante.
Ragione per governare ma clemenza per perdonare: La prima è legge, privilegio l'altra.
Ragionevole è il nome di colui che sottomette la propria ragione all'esperienza.
Raramente la forza della ragione prevale sulla ragione della forza.
Regnano i sensi e la ragione è morta.
Ricusa di disputare con l'insensato, perché in nessun modo potrai far valere la ragione contro chi non è in grado di valersi della ragione.
Scienza vuol dire studio della logica del Creato. Ha inizio con un atto di fede e continua attraverso l’uso della ragione applicata alla sfera dell’immanente.
Scrivere è fede in una magia: che un aggettivo possa giungere dove non giunse, cercando la verità, la ragione; o che un avverbio possa recuperare il segreto che si è sottratto a ogni indagine.
Se alle nostre lacrime non porrà termine la ragione, non lo porrà la fortuna.
Se confrontiamo i rapidi progressi di questa scoperta maligna ( la polvere da sparo ) con i progressi lenti e laboriosi della ragione, della scienza e delle arti della pace, un filosofo, secondo il suo temperamento, potrà ridere o piangere per la follia del genere umano.
Se devo essere punito per aver subordinato la fede alla ragione allora sono pronto.
Se e solo se la ragione diventa passione, è possibile una conoscenza profonda e radicale degli altri e di noi stessi.
Se la mia ragione viene dall’alto, è la voce del cielo che mi parla attraverso di essa; bisogna che l’ascolti.
Se la passione ti guida, lascia che la ragione tenga le redini.
Se la ragione ci è stata offerta dal cielo e lo stesso si può dire della fede, allora il cielo ci ha presentato due doni incompatibili e contraddittori.
Se potessi sarei più assennato; ma mi trascina contro la mia volontà una forza nuova, e il desiderio mi tira in una direzione, la ragione nell’altra: vedo e approvo il meglio, ma seguo il peggio.
Se seguirai la ragione abbastanza a lungo, essa ti condurrà invariabilmente a conclusioni contrarie alla ragione.
Se vuoi sottomettere a te ogni cosa, sottomettiti alla ragione; farai da guida a molti se la ragione farà da guida a te.
Seguendo l'intelletto, quasi tutto è ridicolo; seguendo la ragione, quasi niente lo è.
Senza "caos" non c'è conoscenza. Senza una frequente rinuncia alla ragione non c'è progresso.
Si ama senza ragione, ci si dimentica senza motivo.
Si può costringere un uomo con l'inganno a provare un'emozione violenta, ma non lo si può portare alla verità con la ragione.
Si può prendere a compagnia la fantasia, ma si deve avere a guida la ragione.
Si è tentati di definire l'uomo un animale razionale che perde le staffe ogniqualvolta sia chiamato ad agire secondo i dettami della ragione.
Si, più che la ragione è lo stomaco che ci guida.
Solamente la ragione alleggerisce il peso delle sventure umane.
Soltanto la coscienza del soggetto, il giudizio della sua ragione pratica, può formulare la norma immediata dell’azione
Soltanto la ragione è in grado di darci un sapere certo, mentre i sensi non sono affidabili.
Sono pronto a resistere con ogni mezzo, anche a costo della vita, in modo che ciò possa costituire una lezione nella storia ignominiosa di coloro che hanno la forza ma non la ragione.
Spesso la ragione non rischiara che i naufragi.
Spesso nella vita, quando ti viene negato qualcosa e sei dalla parte della ragione, quel qualcosa viene compensato in altro, nei dovuti tempi.
Stai attento ai primi sintomi del male. Non arriva mai sotto l'aspetto del male, ma sempre sotto l'apparenza del bello, del promettente, dell'idealistico, del piacevole... L'errore fatale viene spesso come risultato di sentimenti morali non esaminati: emozioni e sentimenti che servono come linee guida morali senza sottomettersi agli interrogativi della ragione.
Tanto piú si abbassa il sole della ragione, quanto piú si allunga l’ombra della superstizione.
Temere l'ironia, è temere la ragione.
Tutte le idee sono già nel cervello, come tutte le statue nel marmo. La ragione non fa che scoprirle.
Un fatto è come un sacco: vuoto, non si regge. Perché si regga, bisogna prima farci entrar dentro la ragione e i sentimenti che lo han determinato.
Un saggio si distingue dagli altri uomini, non per una minor follia, ma per una maggior ragione.
Un uomo che non perde la ragione per certe cose, non ha una ragione da perdere.
Un uomo tanto meno e tanto più difficilmente sarà grande, quanto più sarà dominato dalla ragione.
Un'inquietudine impotente ci tormenta, e andiamo per acque e terre inseguendo la felicità. Ma ciò che insegui è qui, se non ti manca la ragione.
Una delle tante insidie dell'infanzia è che non è necessario capire per soffrire. Ma quando arriva l’età della ragione, le ferite non possono essere sanate.
Una fede ceca può essere rassicurante, ma paralizza la ragione e le capacità produttive, fermando l'evoluzione intellettuale.
Uno stomaco limitato può andare d'accordo soltanto con una sensibilità limitata, cioè animalesca. L'uomo ispirato dall'etica e dalla ragione ha nei confronti dello stomaco un atteggiamento che consiste nel considerarlo un organo non animalesco, ma umano.
Vi sono tre modi di credere: la ragione, l'abitudine, l'ispirazione.
Vi è più ragione nel tuo corpo che nella tua migliore saggezza.
Vivere in contraddizione con la propria ragione è la morale più intollerabile.
Vorrei perdere la ragione a un unico patto: essere sicuro di diventare un pazzo allegro, brioso ed eternamente di buon umore, senza problemi né ossessioni, che ride senza motivo dalla mattina alla sera.
È assurdo pensare che non ci siano altre forme di vita all'interno della Galassia. O si è credenti e si ritiene che la Terra sia stata creata apposta per l'essere umano, oppure si è atei e ci si affida alla ragione e al calcolo delle probabilità.
È attraverso la ragione che le anime mortali si elevano fino ad amare ed adorare la maestà di Dio, alla quale siamo debitori non soltanto della nostra esistenza ma di qualsiasi felicità.
È evidente che chiunque ne ha bisogno per la sua felicità, per la sua vita, deve rinunciare alla ragione, e ritornare se può, alla fede ingenua, cieca, stupida; ripetere con Tertulliano e con tutti i credenti sinceri queste parole che riassumono la quintessenza stessa della teologia: Credo quia absurdum. Allora ogni discussione cessa, e rimane la stupidità trionfante della fede.
È felice chi giudica rettamente. È felice chi è contento della sua condizione, qualsiasi essa sia, e gode di quello che ha. È felice chi affida alla ragione la condotta di tutta la sua vita.
È forse contro la ragione o contro la giustizia amare se stessi? E perché dobbiamo volere che l'amor proprio sia sempre un vizio?
È incredibile come l’inconscio lavori separato dalla ragione, sa già tutto prima. Il compito razionale del cervello è di gestire la realtà per gradi, di nascondere la tragedia, di diluirla nel tempo per renderla accettabile.
È l'amore, non la ragione, che è più forte della morte.
È un consueto destino della ragione umana nella speculazione allestire più presto che sia possibile il suo edifizio, e solo alla fine cercare se gli sia stato gettato un buon fondamento.
È una farsa il chiamare virtuoso un qualsiasi essere le cui virtù non derivino dall'esercizio della sua propria ragione.
È vero: amiamo la vita non perché siamo abituati alla vita, ma perché siamo
abituati ad amare. C'è sempre un po' di follia nell'amore. Ma c'è sempre un pò di ragione nella follia.
È vicino agli dei colui nel quale la ragione, e non la passione, incombe; e chi, dopo aver pesato i fatti, può misurare la punizione con discrezione.