Chi ruba al povero presta al signore.
Chi viene allontanato non se ne va a mani vuote, ruba sempre un po' d'anima all’altro.
Ci hanno insegnato la meraviglia verso la gente che ruba il pane... ora sappiamo che è un delitto il non rubare quando si ha fame.
Ciò che è beneficio per alcuni è venefico per altri. Non si può donare a Tizio senza derubare Caio.
Essere avaro vuol dire rubare agli altri, scialacquare vuol dire rubare a sé ed agli altri.
Gli artisti, per definizione innocenti, non rubano. Ma prendono in prestito senza mai restituire.
I cattivi artisti copiano, i geni rubano.
I dottori sono simili agli avvocati; la sola differenza è che gli avvocati ti derubano soltanto, mentre i medici ti derubano e per di più ti uccidono.
I mendicanti derubano i poveri.
Il dare è bene, il rubare è un male e porta la morte; perché uomo che dà di buon grado, anche se molto, è felice del dono e nel suo cuore gioisce; colui che invece prende, seguendo impudenza, anche se poco, questo raggela il suo cuore.
Il derubato che ride, ruba qualcosa al ladro; e se stesso deruba colui che spende un dolore inutile.
Il torto di molti ladri in faccia al pubblico e alla giustizia è quello di non aver rubato abbastanza per celare il furto.
La coscienza rende un uomo codardo: un uomo non può rubare, che essa lo accusa; un uomo non può bestemmiare, che essa lo raffrena...; ed ogni uomo che vuol vivere bene cerca di fidarsi di se stesso e di vivere senza di lei.
La legge vieta di rubare, la civiltà non ha bisogno di vietarlo.
La vera arma di ogni gentiluomo è la sua eleganza: con quella si poteva fare tutto rapinare, uccidere, rubare, mentire, senza mai essere sospettati.
Meglio che non ci rubino niente: almeno così non si avranno guai con la polizia.
Molta brava gente che sarebbe incapace di rubarci del denaro, ci ruba senza scrupolo alcuno il tempo che ci serve per guadagnarlo.
Niente può danneggiare un uomo, salvo se stesso. Niente può essere rubato all'uomo. Ciò che realmente l'uomo possiede è ciò che è in lui. Ciò che ne è al di fuori è cosa senza importanza.
Non si impicca un uomo perché ha rubato dei cavalli, ma perché i cavalli non vengano più rubati.
Non vi ha niente di più sciocco e noioso dei discorsi che si fanno, si son sempre fatti e sempre si faranno col censurare l'andamento delle pubbliche amministrazioni e notare negligenze, oziosità, falsità, imbrogli, ruberie, viltà, per conchiudere che le cose vanno male, e anzi che il mondo peggiora e corre alla rovina.
Oggi un originale è chi ha rubato per primo.
Ognuno ruba nel commercio e nell'industria. Io ho rubato molto. Ma sapevo come rubare.
Puoi impedire a un uomo di rubare, ma non di essere un ladro.
Quando viene derubato un privato cittadino, un uomo degno viene privato
dei frutti della sua operosità e parsimonia; quando viene derubato il governo, il peggio che accade è che certi mascalzoni e indolenti hanno meno denaro
da sprecare di quanto ne abbiano avuto prima.
Questa democrazia l'abbiamo conquistata col sangue e la galera. Non possiamo correre il rischio di perdere la libertà per colpa di chi la usa per rubare.
Roba rubata non dura.
Ruba qualcosa al ladro il derubato che ride al ladro; ruba solo a sé chi s’abbandona ad una pena inutile.
Ruba un pezzo di legno e ti chiamano ladro; ruba un regno e ti chiamano duca.
Rubare ai ladri non è stato mai peccato.
Rubare la vera storia è come rubare una parte della personalità di ognuno. È un crimine. La nostra memoria è composta da una combinazione di memoria individuale e memoria collettiva. Le due sono strettamente intrecciate. E la storia è la memoria collettiva. Quando questa viene rubata, o riscritta, non siamo piú in grado di sapere chi siamo.
Rubare è accettare ciò che non può essere restituito.
Rubare è un po' alla base di qualsiasi lavoro creativo.
Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.
Se dai ad un ladro, non può più rubare, e così non è più un ladro.
Se rubi a un autore è plagio; se rubi a molti è ricerca.
Si suppone che chi è ricco non abbia bisogno di rubare. Ma non è facile cambiare le proprie abitudini.
Tra gli uomini ci sono assassini che non hanno ancora sparso sangue, ladri che non hanno ancora rubato nulla, e bugiardi che finora hanno detto la verità.
Tu vendi il tuo tempo, le tue giornate, per cui lo stipendio che ti danno è una sorta di ricompensa perché ti hanno rubato qualcosa.
Un funzionario talvolta rifiuta decisamente una grossa mancia, ma non rifiuta piccoli doni...; anche il topo usa certi accorgimenti nel rubare.
Un uomo può mentire, rubare, perfino uccidere; ma finché resta attaccato al suo orgoglio è sempre un uomo. A una donna invece basta fare uno scivolone ed è una sgualdrina.
Un'eterna vigilanza è il prezzo della libertà; il potere è sempre rubare ai più per dare ai pochi.
Vivi, e lascia rubare.
È criminale rubare una borsa, audace rubare una fortuna, segno di grandezza
rubare una corona. Il biasimo diminuisce mentre la colpa aumenta.