Passione

Aforismi

Statistica

Ci sono tre generi di bugie: le bugie, le dannate bugie e le statistiche.
Come i sogni, le statistiche sono un modo di esaudire i desideri.
I fatti sono ostinati, ma le statistiche sono più flessibili.
I fatti sono ostinati, ma le statistiche sono più flessibili.
Il 63% di tutte le statistiche sono inventate. Compresa questa.
Il peggior uso della statistica è quando la si dedica a fini retorici o propagandistici, non per sapere, bensì per far credere ai semplicioni.
Il rivoluzionario che ha successo è uno statista, quello che non ha successo un criminale.
Il sondaggio e le statistiche hanno sostituito gli oroscopi, ma hanno valore e probabilità uguali.
La gente di solito usa le statistiche come un ubriaco i lampioni: più per sostegno che per illuminazione.
La statistica è l'arte di mentire per mezzo dei diagrammi.
La statistica è la grammatica della scienza.
La statistica è la prima delle scienze inesatte.
La statistica è lo strumento di chi rinuncia a capire per poter manipolare.
La statistica è quella scienza esatta che, riferendosi a venti individui di cui dieci con un occhio solo e dieci con due, stabilisce che hanno, in media, un occhio e mezzo a testa.
La statistica: l’unica scienza che permette a esperti diversi, usando gli stessi numeri, di trarne diverse conclusioni.
Le sole statistiche di cui ci possiamo fidare sono quelle che noi abbiamo falsificato.
Le statistiche hanno provato che la mortalità aumenta sensibilmente tra i militari nei periodi di guerra.
Le statistiche sono il trionfo del metodo quantitativo, ed il metodo quantitativo è la vittoria della sterilità e della morte.
Le statistiche sono una forma di realizzazione del desiderio, proprio come i sogni.
Lo statistico è uno che fa un calcolo giusto partendo da premesse dubbie per arrivare a un risultato sbagliato.
Mentre il singolo individuo è un enigma irrisolvibile, quando è insieme agli altri diviene una certezza matematica. È impossibile, per esempio, predire il modo in cui agirà un uomo, mentre è invece possibile dire con precisione cosa faranno un certo numero di uomini messi insieme. L'individuo varia, ma le percentuali rimangono costanti. Così dicono le statistiche.
Molte statistiche sono palesemente false. Riescono a passare solo perché la magia dei numeri provoca una sospensione del buon senso.
Nei tempi antichi non esistevano le statistiche; si rendeva quindi necessario ripiegare sulle menzogne.
Non mi fido molto delle statistiche, perché un uomo con la testa nel forno acceso e i piedi nel congelatore statisticamente ha una temperatura media.
Non si possono nutrire gli affamati con delle statistiche.
Se tu mangi due polli e io nessuno, statisticamente risulta che ne abbiamo mangiato uno ciascuno.
Sessantatré statistiche su cento sono inventate. Compresa questa.
State attenti, la statistica è sempre la terza forma di menzogna.
Statistica: la scienza per la quale se io ho mangiato un pollo e tu non hai mangiato nessun pollo, abbiamo mangiato in media un pollo ciascuno.
Statisticamente tutto si spiega, personalmente tutto si complica.
Una singola morte è una tragedia, un milione di morti è una statistica.
Una statistica ben confezionata funziona meglio di una "grande bugia" alla maniera della propaganda hitleriana: inganna, ma non rivela l'origine dell'imbroglio.