Abbiamo tutti un sacco di timidezza nonché molte ansie e preoccupazioni, tutte cose per cui la vanità è un buon antidoto.
Alle donne non piacciono gli uomini timidi. Ai gatti non piacciono i topi prudenti.
Compiamo il nostro dovere per pigrizia e per timidezza e spesso tutto il merito va alla nostra virtù.
Esser sicuri di sè stessi è senza fine preferibile ad esser timidi; ma la sicurezza vera e degna dell'uomo non è quella che dipende dalla cecità mentale o morale, o della presunzione; sibbene quella che proviene dalla timidezza superata e vinta.
Essere timido col pubblico è anche più stupido che esserlo con una donna. Ma educato hai da essere con l'uno e con l'altra, anche per dar loro fiducia.
I pericoli e le donne, come i guai, non devono essere trattati con timidezza.
I timidi non hanno meno amor proprio che gli arroganti; anzi più, o vogliamo dire più sensitivo; e perciò temono: e si guardano di non pungere gli altri, non per istima che ne' facciano maggiore che gl'insolenti e gli arditi, ma per evitare d'esser punti essi, atteso l'estremo dolore che ricevono da ogni puntura.
Il successo arriva spesso a coloro che osano agire. Raramente arride ai timidi che sono sempre timorosi delle conseguenze.
Il vero innamorato di solito è emotivo, esigente, oppressivo e, nello stesso tempo, incerto, timido. Insiste, scongiura, poi balbetta, trema, piange.
L'anima deve aprirsi all'invasione di ciò che le è estraneo, rinunciare a difendersi, favorire il nemico, affinché il nostro essere autentico sorga e si mostri, non come una fragile costruzione protetta dalla nostra timidezza, ma come la nostra rocca, il nostro granito incorruttibile.
L'audacia dei furfanti è fatta, per molta parte, della timidità degli onesti.
L'umiltà è una virtù; la timidezza è una malattia.
La modestia in alcuni è, per l’appunto, modestia, cioè mediocrità; in altri timidezza; in altri ancora proprio il suo contrario: immodestia.
La pazienza mette assieme il coraggio morale e la timidezza fisica.
La sfida della leadership è di essere forte, ma non brutale; gentile, ma non debole; temerario ma non prepotente; riflessivo, ma non pigro; umile, ma non timido; fiero, ma non arrogante; dotato di umorismo; ma senza follia.
La sorte del timido non è felice. Gli uomini non lo possono soffrire, le donne lo disprezzano, e lui si disprezza e non si può soffrire.
La terra è come la donna: non vuole si sia con essa né timidi né brutali.
La timidezza naturale degli esseri umani, che vede soltanto un lato d'ogni cosa, li fa, con la prima impressione, propendere verso il timore e l'esagerata cautela.
La timidezza non è che la conseguenza di un senso di inferiorità. Se potessi convincermi che le mie maniere sono del tutto disinvolte e garbate, non sarei timido.
La timidezza è composta dal desiderio di piacere e dalla paura di non riuscirci.
La timidezza è quando distogli lo sguardo da una cosa che vuoi. La vergogna è quando distogli lo sguardo da una cosa che non vuoi.
La timidezza è timore d'esser giudicato male.
La timidezza è un difetto che è rischioso rimproverare alle persone che vogliamo correggere.
La timidezza è un meccanismo di difesa contro il pericolo di venir respinti nell’incontro, di venir svalutati dal rifiuto.
La timidezza, fonte inesauribile di disgrazie nella vita pratica, è la causa diretta, anzi unica, di ogni ricchezza interiore.
La vocazione si esprime nei capricci e nelle ostinazioni, nelle timidezze e nelle ritrosie che sembrano volgere il bambino contro il nostro mondo, mentre servono forse a proteggere il mondo che egli porta con sé e dal quale proviene.
Le menti deboli e timide... considerano l'uso di misure dilatatorie e ambigue come lo sforzo più ammirevole di consumata prudenza.
Niente eguaglia la timidezza dell'ignoranza se non la sua temerità. Quando l'ignoranza si mette a osare, essa ha in sé una bussola. Quella bussola è l'intuizione del vero, più chiara talvolta in uno spirito semplice che in uno spirito complicato.
Niente supera in gravità gli sgarbi e le villanie che si commettono per timidezza.
Non c'è puttana più puttana di una donna che fa la timida.
Non credo che possa esistere un artista senza la timidezza, la timidezza è una sorgente di ricchezza straordinaria: un artista è fatto di complessi.
Non essere troppo timido e schizzinoso riguardo alle tue azioni. Tutta la vita
è un esperimento.
Oggi non può scegliere il cammino della virtù se non il pazzo, o il timido e vile, o il debole e misero.
Per ottenere il tuo scopo, metti da parte la timidezza; chi teme di chiedere insegna che gli venga negato.
Per una natura timida, il controllo all'ingresso d'un teatro somiglia un po' al tribunale degli Inferi.
Perché sebbene una donna sia timida in ogni altra cosa, e debole, e terrorizzata alla vista di una spada; tuttavia, quando le cose vanno male in questioni d'amore, nessun cuore è così temerario come quello di una donna; nessun cuore è così colmo di desiderio di sangue.
Quando non si ha nulla da perdere, si diventa coraggiosi. Noi siamo timidi quando ci aggrappiamo ancora a qualcosa.
Quella che tu chiami timidezza, io la chiamo paura di fallire quando il premio è troppo ricco per rischiare.
Se siete timidi, allora ditelo coi carri armati.
Sebbene la modestia sia una virtù, la timidezza è tuttavia un vizio.
Spesso la timidezza rende l'uomo di spirito amabile: il suo effetto sullo sciocco è solitamente di renderlo stupido.
Spesso, fra i ricchi, la generosità è soltanto una forma di timidezza.
Sull'autorità, le tradizioni, gli esempi dei maestri. Non sono meno pericolosi di quanto non siano utili. Fanno traviare o rendono timidi gli artisti, armano i critici di argomenti terribili contro ogni originalità.
Vi è una ostinazione in me che non tollera di lasciarsi intimidire dalla volontà altrui. Il mio coraggio insorge a ogni tentativo di farmi paura.
È nobile essere timido, illustre non saper agire, grande non avere attitudine alla vita.