Passione

Aforismi

Utopia

Attenti all'utopia dell'isolamento!
Essere utopisti significa impegnarsi al continuo atto di denunciare e annunciare.
Gli utopisti vogliono che tutti gli uomini siano ricchi o agiati egualmente, questa eguaglianza nella ricchezza o nell'agiatezza, è la promessa con la quale allettano gli operai; perché se gli operai sapessero che il risultato dell'agitazione, sarà, come abbiamo visto, l'indigenza e la mediocrità universale, non darebbero loro ascolto.
I pensatori della politica si dividono generalmente in due categorie: gli utopisti con la testa fra le nuvole, e i realisti con i piedi nel fango.
Il miglior sistema di distruggere un'utopia è realizzarla.
Il nulla è qualcosa di ben diverso dall'utopia.
Il progresso è la realizzazione dell'utopia.
Il termine utopia è la maniera più comoda per liquidare quello che non si ha voglia, capacità, o coraggio di fare. Un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia da qualche parte, solo allora diventa un proposito, cioè qualcosa di infinitamente più grande.
L'anarchismo è una tendenza naturale, che si trova nella critica delle organizzazioni gerarchiche e delle concezioni autoritarie, e nel movimento progressivo dell'umanità e perciò non può essere una utopia.
L'ideale in fondo è sempre un'utopia.
L'uguaglianza dell'uomo è un utopia che si racconta da sempre ai bambini.
L'utopia del futuro costruisce il presente.
L'utopia deve accettare il giogo della realtà, deve essere inquadrata nei fatti. Ogni idea astratta deve trasformarsi in un'idea concreta; ciò che ogni idea perde in bellezza, lo acquista in utilità; viene rimpicciolita, ma è più efficace.
L'utopia di un secolo spesso diviene l'idea volgare del secolo seguente.
L'utopia non fa se non rendere concreto e plastico, l'anelito antichissimo e diffuso a una vita migliore.
L'utopia non è limitata da nessun obbligo di produrre risultati. La sua funzione è di consentire ai suoi adepti di condannare ciò che esiste in nome di ciò che non esiste.
L'utopia è questo: quando sei convinto che a trecento metri ci sia quello che vuoi raggiungere, li percorri e ti rendi conto che l'utopia è trecento metri più in là, e così via. Per questo ti dici: "Allora è veramente irrealizzabile". Invece no, perché c'è un aspetto positivo: che si sta camminando, e quindi l'utopia si realizza strada facendo.
L'utopia è un miscuglio di razionalismo puerile e di angelismo secolarizzato.
L'utopia: una sostanziosa torta al cioccolato protetta dalle mosche sotto una campana di vetro.
La gloria del mondo è transitoria. E non è certo la gloria a fornirci la misura della nostra vita, ma piuttosto la scelta di seguire la nostra leggenda personale, di credere nelle nostre utopie e di lottare per esse.
La storia è l'antidoto all'utopia.
Le illusioni, le speranze infrante, le utopie, le nostalgie, le possibilità e le impossibilità, i sogni dolorosi fanno parte della coscienza del tempo interiore che è in noi e che non ha nulla a che fare con il tempo dell’orologio.
Mi avvicino di due passi, lei si allontana di due passi. Cammino per dieci passi e l'orizzonte si sposta di dieci passi più in là. Per quanto io cammini, non la raggiungerò mai. A cosa serve l'utopia? Serve proprio a questo: a camminare.
Noi abbiamo bisogno di utopie. Senza utopie il mondo non cambierebbe.
Non vi è nulla come i sogni per creare il futuro. Utopia oggi, carne ed ossa domani.
Occorre avere dimestichezza con le utopie, per poter fronteggiare qualsiasi minaccia.
Quando i tempi sono cattivi, la fantasia degli uomini viene eccitata da fini lontani, ma il tentativo di realizzare quei fini contribuisce poco a rendere migliori i tempi. Utopia e rivoluzione possono apparire attraenti a coloro che sono lontani da entrambi, ma nella realtà significano quasi sempre oppressione e miseria.
Solo chi è capace di incarnare l'utopia sarà pronto per il combattimento decisivo, quello per recuperare la parte di umanità che abbiamo perduto.
Spesso il termine utopia è la maniera più comoda per liquidare quello che non si ha voglia, capacità o coraggio di fare.
Un uomo senza sogni, senza utopie, senza ideali, sarebbe un mostruoso animale, un cinghiale laureato in matematica pura.
Una carta del mondo che non contiene il paese dell'Utopia non è degna nemmeno di uno sguardo, perché non contempla il solo paese al quale l'umanità approda di continuo. E quando vi getta l'ancora, la vedetta scorge un paese migliore e l'umanità di nuovo fa vela.
Una donna è la storia di un'utopia.
Utopia, ricordiamocelo, significa da nessuna parte.
È la fedeltà la vera utopia.