A me la cosa peggiore in una scuola sembra l'uso di metodi basati sulla paura, sulla forza e sull'autorità artificiosa. Un tale trattamento distrugge i sentimenti sani, la sincerità e la fiducia in se stesso dell'allievo. Produce dei soggetti sottomessi. È relativamente semplice tenere la scuola lontana da questo gravissimo male. Date all'insegnante il minore numero possibile di mezzi coercitivi, così che l'unica fonte di rispetto da parte dell'allievo sia costituita dalle qualità umane e intellettuali dell'insegnante stesso.
A parer mio, la scelta di vita vegetariana, anche solo per i suoi effetti fisici sul temperamento umano, avrebbe un'influenza estremamente benefica sulla maggior parte dell'umanità.
A perenne vanto della scienza sta il fatto che essa, agendo sulla mente umana, ha vinto l'insicurezza dell'uomo di fronte a se stesso e alla natura.
Ad ogni sistema autocratico fondato sulla violenza fa sempre seguito la decadenza, perché la violenza attrae inevitabilmente. Il tempo ha dimostrato che a dei tiranni illustri succedono sempre dei mascalzoni.
Al principio tutti i pensieri appartengono all'amore. Dopo, tutto l'amore appartiene ai pensieri.
Anche se le leggi della matematica si riferiscono alla realtà, non possiedono una veridicità assoluta, e se l'avessero, allora non si riferirebbero alla realtà.
Avete l'impressione che la fisica contemporanea sia basata su concetti qualche volta analoghi al sorriso di un gatto che non c'è?
Bisognerebbe evitare di predicare ai giovani il successo nella solita forma come lo scopo principale nella vita. Il motivo più importante per lavorare a scuola e nella vita è il piacere nel lavoro, piacere nel suo risultato, e la consapevolezza del valore del risultato per la comunità.
Bisognerebbe rendere tutto il più semplice possibile, ma non troppo semplice.
C'è una forza motrice più forte del vapore, dell'elettricità e dell'energia atomica: la volontà.
C'è una sola strada che porta gli uomini alla vera grandezza umana: la dura scuola delle sventure.
Cento volte al giorno ricordo a me stesso che la mia vita interiore e esteriore sono basate sulle fatiche di altri uomini, vivi e morti,, e che io devo fare il massimo sforzo per dare nella stessa misura in cui ho ricevuto.
Cerca di diventare non un uomo di successo ma piuttosto un uomo di valore.
Chi ha cari i valori della cultura non può non essere pacifista.
Chi ha da fare non ha tempo per le lacrime.
Chi non ammette l'insondabile mistero non può essere neanche uno scienziato.
Chi non riesce più a provare stupore e meraviglia è già come morto e i suoi occhi sono incapaci di vedere.
Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato. Chi attribuisce le proprie sconfitte e i propri errori alla crisi, violenta il proprio talento e mostra maggior interesse per i problemi piuttosto che per le soluzioni. La vera crisi è l'incompetenza.
Chiunque consideri la propria e l'altrui vita come priva di significato è non soltanto infelice ma appena degno di vivere.
Chiunque si pone come arbitro in materia di conoscenza, è destinato a naufragare nella risata degli dei.
Ci sarà sempre una penna per scrivere il futuro, ma non ci sarà mai una gomma per cancellare il passato.
Ci sono due modi di vivere la tua vita. Una è pensare che niente è un miracolo. L'altra è pensare che ogni cosa è un miracolo.
Ci sta a cuore non solo il problema tecnico dell'assicurare e preservare la pace, ma anche l'importante compito dell'istruzione e dell'illuminazione delle menti. Senza la libertà che i nostri antenati conquistarono per noi dopo dure lotte, non ci sarebbe stato alcuno Shakespeare, o Goethe, o Newton, o Faraday, o Pasteur o Lister. Solo gli uomini liberi possono produrre le invenzioni e le opere intellettuali che a noi moderni rendono la vita degna di essere vissuta.
Ciò che veramente mi interessa è se Dio avesse potuto fare il mondo in una maniera differente, cioè se la necessità di semplicità logica lasci qualche libertà.
Com'è difficile riuscire a dare uno sguardo alle carte di Dio, ma non credo per un solo istante che Egli giochi a dadi.
Continua a piantare i tuoi semi, perché non saprai mai quali cresceranno.
Cosa ci spinge, dunque, ad elaborare teoria dopo teoria? Perché, addirittura, formuliamo teorie? La risposta alla seconda domanda è semplice: perché amiamo «comprendere», ossia ridurre i fenomeni per mezzo del procedimento logico a qualcosa di già noto o (manifestamente) evidente. Prima di tutto sono necessarie nuove teorie quando si affrontano fatti nuovi che non possono essere «spiegati» da teorie esistenti. Ma questa motivazione è, per così dire, banale, imposta dall'esterno. C'è un'altra motivazione più sottile e di non minore importanza. Si tratta dello sforzo verso l'unificazione e la semplificazione delle premesse della teoria nel suo insieme.
Credo che gli uomini siano foglie che non rispettano i tronchi.
Credo che una condotta di vita semplice e discreta sia la cosa migliore per tutti, la cosa migliore per il corpo e la mente.
Da quando è stata approntata la prima bomba atomica nessun tentativo è stato fatto per rendere il mondo più sicuro dalla guerra, mentre molto è stato fatto per aumentare la capacità distruttrice della guerra stessa.
Difficilmente troverete uno spirito profondo nell'indagine scientifica senza una sua caratteristica religiosità.
Dio non gioca a dadi.
Dio è ingegnoso, ma non disonesto.
Dio è sottile ma non è malizioso.
Disprezzo profondamente chi è felice di marciare nei ranghi e nelle formazioni al seguito di una musica: costui solo per errore ha ricevuto un cervello; un midollo spinale gli sarebbe più che sufficiente.
Diventa indispensabile che l'umanità formuli un nuovo modo di pensare se vuole sopravvivere e raggiungere un piano più elevato.
Dobbiamo essere pronti a fare sacrifici eroici in favore della pace più di quanto facciamo di buon grado in favore della guerra. Non esiste dovere che io consideri più importante o al quale io tenga di più.
Dobbiamo sempre agire al meglio delle nostre possibilità. Questa è la nostra sacra responsabilità umana.
Dolce è la vendetta, specialmente per le donne.
Dovete imparare le regole del gioco. E poi ??giocare meglio di chiunque altro.
Dovremmo sforzarci di fare le cose allo stesso modo: non utilizzando la violenza per combattere per la nostra causa, ma non partecipando a qualcosa che crediamo sia sbagliato.
Dovremmo stare attenti a non fare dell'intelletto il nostro Dio; esso ha, certamente, muscoli potenti, ma nessuna personalità.
Due cose mi ispirano soggezione, i cieli stellati sopra e l'universo morale dentro.
Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi.
Esiste una passione per la comprensione proprio come esiste una passione per la musica; è una passione molto comune nei bambini, ma che poi la maggior parte degli adulti perde.
Fate domande semplici. Quando anche le risposte che ascoltate sono semplici, ascolterete un buon discorso.
Fate le cose nel modo più semplice possibile, ma senza semplificare.
Finché ci saranno gli uomini, ci saranno le guerre.
Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi.
Gli atei fanatici sono come schiavi che ancora sentono il peso delle catene dalle quali si sono liberati dopo una lunga lotta. Essi sono creature che nel loro rancore contro le religioni tradizionali come 'oppio delle masse' non possono sentire la musica delle sfere.
Gli intellettuali risolvono i problemi; i geni li prevengono.
Ho sempre amato la solitudine, una caratteristica che tende ad accentuarsi con l'età.
I bambini non danno retta all'esperienza dei genitori e le nazioni ignorano la storia. Le brutte lezioni vanno sempre imparate da capo.
I computer sono incredibilmente veloci, accurati e stupidi. Gli uomini sono incredibilmente lenti, inaccurati e intelligenti. L'insieme dei due costituisce una forza incalcolabile.
I concetti della fisica sono libere creazioni della mente umana e non sono, comunque possa sembrare, unicamente determinati dal mondo esterno.
I geni religiosi di tutte le epoche si sono distinti per questo tipo di sentimento religioso, che non concepisce né dogma né Dio a immagine dell'uomo; e così non ci possono essere chiese i cui principali insegnamenti siano basati su questi principi.
I grandi spiriti hanno sempre trovato la violenta opposizione delle menti mediocri. La mente mediocre è incapace di comprendere l'uomo che rifiuta d'inchinarsi ciecamente ai pregiudizi convenzionali e sceglie, invece, di esprimere le proprie opinioni con coraggio e onestà.
I più grandi scienziati sono sempre anche degli artisti.
I problemi non possono essere risolti allo stesso livello di conoscenza che li ha creati.
Il buon senso è l'insieme di pregiudizi acquisiti fino ai diciott'anni.
Il caso è la via che Dio usa quando vuole restare anonimo.
Il genio altro non è che la capacità di osservare la realtà da prospettive non ordinarie. Mentre una persona intelligente, quando riesce a trovare un ago in un pagliaio, si ferma soddisfatta, il genio continua a cercare per trovarne un secondo, un terzo ed eventualmente un quarto.
Il grandioso scopo della scienza è di abbracciare la massima quantità di fatti empirici attraverso deduzioni logiche fatte a partire dalla minima quantità di ipotesi o di assiomi.
Il matrimonio è il tentativo fallimentare di trasformare un caso in qualcosa di duraturo.
Il mio ideale politico è l'ideale democratico.
Il mio pacifismo è un sentimento istintivo, un sentimento che mi abita perché l'omicidio è ripugnante. Non nasce da una teoria intellettualistica, ma da un profondo orrore per ogni forma di odio e di crudeltà.
Il mio ufficio? La mia mente è il mio ufficio.
Il mistero è l’emozione fondamentale che sta alle sorgenti della vera arte e della vera scienza.
Il mondo che abbiamo creato è un prodotto del nostro pensiero. Non può essere cambiato senza cambiare il nostro pensiero.
Il mondo non è minacciato dalle persone che fanno il male, ma da quelle che lo tollerano.
Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori,
ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare.
Il mondo è un posto pericoloso, non a causa di quelli che compiono azioni malvage ma per quelli che osservano senza dire nulla.
Il nazionalismo è una malattia infantile; è il morbillo dell'umanità.
Il nostro compito deve essere quello di liberare noi stessi da questa prigione; attraverso l'allargamento del nostro circolo di conoscenza e di comprensione; sino a includere tutte le creature viventi e l'interezza della natura nella sua bellezza.
Il parziale disordine si trasforma in infinito ordine.
Il piacere é peccato, e talvolta il peccato é un piacere.
Il processo di una scoperta scientifica è, in effetti, un continuo conflitto di meraviglie.
Il progresso tecnologico è come un'ascia nelle mani di un criminale patologico.
Il razzismo é una strana malattia che colpisce i bianchi ma fa fuori i neri.
Il ricordo della felicità non é più felicità, il ricordo del dolore é ancora dolore.
Il segreto della creatività è saper nascondere le proprie fonti.
Il senso comune è quello strato di pregiudizi che si sono depositati nella mente prima dei diciotto anni.
Il sentimento religioso degli scienziati prende la forma di un entusiastico stupore di fronte all'armonia della legge naturale, che rivela una intelligenza di tale superiorità che, comparati con essa, tutto il sistematico pensiero e l'azione del genere umano non ne sono che un riflesso completamente insignificante.
Il tempo non è affatto ciò che sembra. Non scorre in una sola direzione, e il futuro esiste contemporaneamente al passato.
Il tempo è relativo, il suo unico valore è dato da ciò che noi facciamo mentre sta passando.
Il tentativo di congiungere la saggezza col potere ha avuto solo raramente successo e inoltre solo per un breve momento.
Il valore delle parole è direttamente proporzionale al valore di chi le pronuncia.
Il valore di un risultato sta nel processo per raggiungerlo.
Il valore di un uomo dovrebbe essere misurato in base a quanto dà e non in base a quanto è in grado di ricevere.
Il valore di un uomo, per la comunità in cui vive, dipende anzitutto dalla misura in cui i suoi sentimenti, i suoi pensieri e le sue azioni contribuiscono allo sviluppo dell'esistenza degli altri individui.
Il vero valore di un essere umano è rivelato dalla sua capacità di raggiungere la liberazione da se stesso.
Imparare e insegnare cose che non si possono pienamente accettare nel proprio intimo è sempre un compito difficile.
Imparare è un'esperienza; tutto il resto è solo informazione.
Io non pretendo di sapere cosa sia l'amore per tutti, ma posso dirvi che cosa è per me: l'amore è sapere tutto su qualcuno, e avere la voglia di essere ancora con lui più che con ogni altra persona. L'amore è la fiducia di dirgli tutto su voi stessi, compreso le cose che ci potrebbero far vergognare. L'amore è sentirsi a proprio agio e al sicuro con qualcuno, ma ancor di più è sentirti cedere le gambe quando quel qualcuno entra in una stanza e ti sorride.
Io non so come si combatterà la terza guerra mondiale, ma so che la quarta si combatterà con pietre e bastoni.
L'amore del potere non vale niente, il potere senza amore è l'energia spesa invano.
L'amore porta molta felicità, molto più di quanto struggersi per qualcuno porti dolore.
L'amore è un miglior maestro del dovere.
L'apprendimento che viene elargito dovrebbe essere percepito come un regalo prezioso e non come un dovere imposto.
L'arte suprema di un maestro è la gioia che si risveglia nell'espressione creativa e nella conoscenza.
L'arte é l’espressione del pensiero più profondo nel modo più semplice.
L'autentica religione è il vero vivente; vivente tutt'uno con l'anima, tutt'uno con la bontà e la rettitudine.
L'esperienza resta naturalmente l'unico criterio per utilizzare una costruzione matematica della fisica, ma è nella matematica che si trova il principio veramente creatore. Da un certo punto di vista riconosco che il pensiero puro è capace di afferrare la realtà, come gli antichi pensavano.
L'eterno mistero del mondo è la sua comprensibilità... Il fatto che sia comprensibile è un miracolo.
L'idea di un Dio personale è un concetto antropologico che non sono capace di prendere seriamente.
L'immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata, l'immaginazione abbraccia il mondo, stimolando il progresso, facendo nascere l'evoluzione.
L'immaginazione è tutto. È l'anteprima delle future attrazioni della vita.
L'importante è non smettere di fare domande.
L'impressione del misterioso, sia pure misto a timore, ha suscitato, tra l'altro, la religione.
L'insegnamento deve essere tale da far percepire ciò che viene offerto come un dono prezioso, e non come un dovere imposto.
L'irriflessivo rispetto per l'autorità è il più grande nemico della verità.
L'istruzione è ciò che resta dopo che uno ha dimenticato tutto quello che ha imparato a scuola.
L'umanità avrà la sorte che saprà meritarsi.
L'unica razza che conosco è quella umana.
L'uomo che considera la propria vita e quella dei suoi simili senza senso non è soltanto sfortunato ma è quasi squalificato per vivere.
L'uomo che è convinto dell'esistenza e della operatività della legge di causalità non può concepire l'idea di un Essere che interferisce con il corso degli eventi. A patto naturalmente che egli prenda l'ipotesi della causalità veramente sul serio.
L'uomo di scienza non è niente altro che un misero filosofo.
L'uomo ha inventato la bomba atomica, ma non esiste topo al mondo che inventerebbe la trappola per topi.
L'uomo incontra Dio dietro ogni porta che la scienza riesce ad aprire.
L'uomo ozioso non sa godersi il riposo.
L'uomo è nato per odiare in misura quasi maggiore d'amare: e l'odio non si stanca di afferrare qualsiasi situazione disponibile.
La condotta etica dell'uomo deve basarsi effettivamente sulla compassione, l'educazione e i legami sociali, senza ricorrere ad alcun principio religioso. Gli uomini sarebbero da compiangere se dovessero essere frenati dal timore di un castigo o dalla speranza di una ricompensa dopo la morte.
La conoscenza di ciò che è non apre direttamente la porta alla conoscenza di ciò che dovrebbe essere. Si può avere la conoscenza più chiara e più completa di ciò che è, e tuttavia non riuscire a dedurre da questa quale dovrebbe essere la meta delle nostre aspirazioni umane. La conoscenza obiettiva ci fornisce strumenti potenti per la conquista di certe mete, ma il fine ultimo e il desiderio di raggiungerlo devono nascere da un'altra fonte.
La conoscenza scientifica non gode di un accesso immediato alla realtà di cui parla, non è come aprire gli occhi e constatare che si è fatto giorno.
La conoscenza è limitata, l'immaginazione abbraccia il mondo.
La cosa più incomprensibile dell'Universo è che esso sia comprensibile.
La creatività è contagiosa. Trasmettila.
La creatività è il residuo del tempo perduto.
La crescita intellettuale deve cominciare alla nascita e cessare solo alla morte.
La crisi può essere una vera benedizione per ogni persona e per ogni nazione, perché è proprio la crisi a portare progresso. La creatività nasce dall'angoscia, come il giorno nasce dalla notte oscura. È nella crisi che nasce l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie.
La differenza fra la genialità e la stupidità è che la genialità ha i dei limiti.
La differenza fra la gloria reale e quella fittizia sta nel sopravvivere nella storia o in una storia.
La differenza tra ciò che le persone più istruite e quelle meno istruite sanno è indicibilmente banale rispetto a ciò che è sconosciuto.
La fantasia è più importante della conoscenza.
La fisica contemporanea è basata su concetti qualche volta analoghi al sorriso di un gatto che non c'è.
La geometria, quando è certa, non dice nulla del mondo reale, e quando dice qualcosa a proposito della nostra esperienza, è incerta.
La gioia nell'osservare e nel comprendere è il dono più bello della natura.
La guerra non si può umanizzare, si può solo abolire.
La guerra non è un gioco da salotto in cui tutti rispettano le regole. Quando ci sono in ballo la vita e la morte, le regole e gli obblighi vanno a farsi benedire. Qui soltanto il ripudio totale della guerra può essere utile.
La libertà consiste nell'indipendenza del pensiero dalle limitazioni dei pregiudizi sociali.
La logica vi porterà da A a B. L'immaginazione vi porterà dappertutto.
La maggior parte delle idee fondamentali della scienza sono essenzialmente semplici e di solito possono essere espresse in un linguaggio comprensibile a tutti.
La maturità inizia a manifestarsi quando sentiamo che è più grande la nostra preoccupazione per gli altri che non per noi stessi.
La memoria è l'intelligenza degli idioti.
La mente che si apre ad una nuova idea non torna mai alla dimensione precedente.
La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il dono.
La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre.
La mia religione consiste di un'umile ammirazione per l'illimitato spirito superiore che rivela se stesso nei leggeri dettagli che siamo capaci di percepire con la nostra mente gracile e debole.
La missione più alta del fisico è dunque la ricerca di queste leggi elementari.
La misura dell'intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario.
La modernità ha fallito. Bisogna costruire un nuovo umanesimo, altrimenti il pianeta non si salva.
La monotonia di una vita tranquilla stimola la mente a creare.
La morale non ha niente di divino, è una facenda puramente umana.
La musica di Mozart è così pura e bella che per me rappresenta l'intima bellezza dell'universo.
La nostra conoscenza, se paragonata alla realtà, è primitiva e infantile. Eppure è il bene più grande di cui disponiamo.
La nostra morte non è una fine se possiamo vivere nei nostri figli e nella giovane generazione. Perché essi sono noi: i nostri corpi non sono che le foglie appassite sull'albero della vita.
La nostra priorità sugli animali consiste, prima di tutto, nel nostro vivere in società.
La pace e la concordia hanno edificate tutte le città.
La pace non può essere mantenuta con la forza, può essere solo raggiunta con la comprensione.
La paura della morte è la più ingiustificata di tutte le paure, perché non c'è rischio di incidenti per qualcuno che è morto.
La paura o la stupidità sono sempre state alla base della maggior parte delle azioni umane.
La perfezione della tecnologia e la confusione degli obiettivi sembrano, a mio parere, caratterizzare la nostra epoca.
La possibilità che un individuo possa sopravvivere alla morte fisica va al di là delle mie capacità di comprensione, e nemmeno posso fare altrimenti. Queste opinioni sono dettate dalla paura, assurdo egoismo o debolezza d'animo.
La preoccupazione dell'uomo e del suo destino devono sempre costituire l'interesse principale di tutti gli sforzi tecnici. Non dimenticatelo mai in mezzo a tutti i vostri diagrammi ed alle vostre equazioni.
La prima necessità dell'uomo è il superfluo.
La principale fonte dei conflitti odierni tra le sfere della religione e della scienza sta tutta in questa idea di un Dio personale. Nella lotta per il bene morale, i maestri della religione debbono avere la capacità di rinunciare alla dottrina d'un Dio personale, vale a dire rinunciare alla fonte della paura e della speranza, che nel passato ha garantito ai preti un potere così ampio.
La realtà è una semplice illusione, sebbene molto persistente.
La religione senza la scienza è cieca, la scienza senza la religione è zoppa.
La ricerca della verità è più preziosa del suo possesso.
La saggezza non è il risultato di un'educazione, ma del tentativo di una vita intera di acquisirla.
La scienza intera non è altro che un modo più sofisticato del pensare quotidiano.
La scienza non può stabilire dei fini e tanto meno inculcarli negli esseri umani; la scienza, al più, può fornire i mezzi con i quali raggiungere certi fini. Ma i fini stessi sono concepiti da persone con alti ideali etici.
La scienza può solo accertare ciò che è, ma non ciò che dovrebbe essere, e al di fuori del suo ambito restano necessari i giudizi di valore di ogni genere.
La scuola deve far sì che un giovane ne esca con una personalità armoniosa e non ridotto a uno specialista.
La sfortuna si adatta incommensurabilmente bene al genere umano: meglio del successo.
La sola cosa che interferisce con il mio apprendimento è la mia istruzione.
La sola cosa realmente di valore è l'intuizione.
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché!
La tragedia della vita è ciò che muore dentro ogni uomo col passar dei giorni.
La vecchiaia ha i suoi momenti belli.
La vera pietra di paragone del merito è il successo.
La vita e la morte confluiscono in uno e non c'è né evoluzione né destino, soltanto essere.
La vita era un sogno... ora siamo svegli.
La vita è come andare in bicicletta. Per mantenere l'equilibrio devi muoverti.
La vita è un pendolo i cui movimenti che oscillano tra l'anarchia e la tirannia sono alimentati da illusioni perennemente rinnovate.
Le cose più preziose della vita non sono quelle che si comprano col denaro.
Le cose sono unite da legami invisibili: non si può cogliere un fiore senza turbare una stella.
Le gravi catastrofi naturali reclamano un cambio di mentalità che obbliga ad abbandonare la logica del puro consumismo e a promuovere il rispetto della creazione.
Le idee si riferiscono alle esperienze dei sensi, ma non possono mai derivarne logicamente. Per questa ragione non ho mai potuto comprendere la questione dell'a priori nel senso di Kant.
Le leggi da sole non possono garantire la libertà di espressione; perché ogni uomo possa esprimere il suo punto di vista senza censura ci deve essere spirito di tolleranza nell’intera popolazione.
Le leggi della fisica devono essere di natura tale da valere rispetto a un sistema di riferimento in moto arbitrario.
Le persone come noi, che credono nella fisica, sanno che la distinzione fra passato, presente e futuro non è altro che una persistente cocciuta illusione.
Le più felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa, soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.
Le tre regole di lavoro: 1. Esci dalla confusione, trova semplicità. 2. Dalla discordia, trova armonia. 3. Nel pieno delle difficoltà risiede l'occasione favorevole.
Lo scienziato trova la sua ricompensa in ciò che Henri Poincaré chiama la gioia della comprensione, e non nelle possibilità applicative delle sue scoperte.
Lo spirito, l'idea e l'amore non si possono distruggere. Possiamo cancellare i confini dentro le quali erano racchiusi. Ma essi rimarranno sempre con noi.
Lo studio e la ricerca della verità e della bellezza rappresentano una sfera di attività in cui è permesso di rimanere bambini per tutta la vita.
Mai memorizzare quello che puoi comodamente trovare in un libro.
Mi fa orrore quando una bella intelligenza è abbinata a una personalità ripugnante.
Mi sento talmente immerso nell'umanità, talmente smarrito in un immenso universo, che non riesco più a commuovermi o a soffrire per la nascita o la morte di una creatura sola.
Nel mezzo delle difficoltà nascono le opportunità.
Nell'uomo primitivo è in primo luogo la paura che suscita l'idea religiosa.
Niente beneficerà la salute umana ed aumenterà le possibilità di sopravvivere sulla Terra quanto l'evoluzione verso una dieta vegetariana.
Noi scienziati crediamo che ciò che noi e i nostri simili faremo o non faremo entro i prossimi pochi anni determinerà il destino della nostra civiltà. Consideriamo perciò nostro dovere spiegare infaticabilmente questa verità, aiutare la gente a rendersi conto di tutto ciò che è in giuoco, e lavorare, non per mettere in pace la coscienza, ma per la comprensione e per un accordo finale fra popoli e nazioni che sono su posizioni divergenti.
Noi vediamo, sentiamo, parliamo, ma non sappiamo quale energia ci fa vedere,
sentire, parlare e pensare. E quel che è peggio, non ce ne importa nulla. Eppure noi siamo quell'energia. Questa è l'apoteosi dell'ignoranza umana.
Non c'è nulla, senza dubbio, che calmi lo spirito come un rum e la vera religione.
Non c'è, a questo mondo, grande scoperta o progresso che tenga, fintanto che ci sarà anche un solo bambino triste.
Non c'é moralista più severo del piacere.
Non cerco di immaginare un Dio, mi basta guardare con stupore e ammirazione la struttura del mondo, per quanto essa si lascia cogliere dai nostri sensi inadeguati.
Non credo affatto alla libertà dell'uomo nel senso filosofico della parola. Ciascuno agisce non soltanto sotto l'impulso di un imperativo esteriore, ma anche secondo una necessità interiore.
Non ha mai commesso un errore se non ha mai tentato qualcosa di nuovo.
Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna.
Non ho mai insegnato nulla ai miei studenti; ho solo cercato di metterli nelle condizioni migliori per imparare.
Non ho particolari talenti, sono soltanto appassionatamente curioso.
Non pensare che le cose fatte devi contraddirle se ancora non le hai fatte non ce n'è bisogno!
Non penso mai al futuro, arriva così presto.
Non possiamo disperare nell'umanità, dal momento che noi stessi siamo esseri umani.
Non posso immaginarmi un Dio che ricompensa e che punisce l'oggetto della sua creazione.
Non preoccuparti delle difficoltà che incontri in matematica, ti posso assicurare che le mie sono ancora più grosse.
Non pretendiamo che le cose cambino se continuiamo a farle nello stesso modo.
Non riesco a concepire un Dio che premi e castighi le sue creature o che sia dotato di una volontà simile alla nostra. E neppure riesco né voglio concepire un individuo che sopravviva alla propria morte fisica; lasciamo ai deboli di spirito, animati dal timore o da un assurdo egocentrismo, il conforto di simili pensieri. Sono appagato dal mistero dell'eternità della vita e dal barlume della meravigliosa struttura del mondo esistente, insieme al tentativo ostinato di comprendere una parte, sia pur minuscola, della Ragione che si manifesta nella Natura.
Non si può prevenire e preparare una guerra allo stesso tempo.
Non si può risolvere un problema con la stessa mentalità che l'ha generato.
Non sono i frutti della ricerca scientifica che elevano un uomo ed arricchiscono la sua natura, ma la necessità di capire e il lavoro intellettuale.
Non sono mai stato comunista, ma se lo fossi stato non me ne vergognerei.
Non tutto ciò che può essere contato necessariamente conta e non tutto ciò che conta può necessariamente essere contato.
Non voglio e non posso figurarmi un individuo che sopravviva alla sua morte corporale: quante anime deboli, per paura e per egoismo ridicolo, si nutrono di simili idee!
Non è che sono così astuto è solo che rimango con i problemi più a lungo.
Nulla è assoluto e tutto è relativo.
Nulla è più pratico di una buona teoria.
Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata.
Ogni pazzo intelligente può fare le cose più grandi, più complesse, e più violente. Ci vuole un pizzico di genio, e un sacco di coraggio per muoversi nella direzione opposta.
Ogni persona seriamente risoluta nella ricerca della scienza diventa convinta che nelle leggi dell'Universo si manifesta uno spirito, uno spirito di gran lunga superiore a quello dell'uomo, e uno di fronte al quale noi, con i nostri modesti poteri, dobbiamo sentirci umili.
Ogni persona è un genio. Ma, se giudichi un pesce dalla sua capacità di scalare un albero, passerà tutta la sua vita pensando di essere stupido.
Parlare di crisi significa promuoverla; non parlarne significa esaltare il conformismo. Cerchiamo di lavorare sodo, invece. Smettiamola, una volta per tutte, l'unica crisi minacciosa è la tragedia di non voler lottare per superarla.
Per essere certi di venir accolti con favore dagli uomini, è meglio offrire loro del cibo per lo stomaco che per la mente.
Per essere l'immacolato componente di un gregge, bisogna essere prima di tutto una pecora.
Per perdere la testa, bisogna averne una!
Per punirmi del mio disprezzo verso l'autorità, il destino ha fatto di me stesso un'autorità.
Più la teoria dei quanti ha successo e più sembra una sciocchezza.
Quale il significato della vita umana o di quella, in genere, di ogni altra creatura? Conoscere una risposta a questa domanda significa essere religiosi. Vi domanderete: vale dunque la pena di porla? Io rispondo: chiunque consideri la propria e l'altrui vita come priva di significato è non soltanto infelice ma appena degno di vivere.
Quando la soluzione è semplice, Dio sta rispondendo.
Quando rifletto su di me e sui miei metodi intellettuali, mi sembra quasi che il dono della fantasia mi sia servito più della capacità di impadronirmi della conoscenza assoluta.
Quando un uomo siede un'ora in compagnia di una bella ragazza, sembra sia passato un minuto. Ma fatelo sedere su una stufa per un minuto e gli sembrerà più lungo di qualsiasi ora. Questa è la relatività.
Quella del mistero è la migliore esperienza che possiamo avere. È l'emozione fondamentale che veglia la culla della vera arte e della vera scienza.
Quello che davvero mi interessa è se Dio, quando creò il mondo, aveva scelta.
Quello che vedo nella natura è una struttura stupenda che possiamo capire solo in maniera molto imperfetta e davanti alla quale la persona riflessiva deve sentirsi pervasa da un profondo senso di 'umiltà'. È un sentimento sinceramente religioso che non ha nulla a che vedere con il misticismo. La mia religiosità consiste in un'umile ammirazione di quello Spirito immensamente superiore che si rivela in quel poco che noi, con il nostro intelletto debole e transitorio, possiamo comprendere della realtà. Voglio sapere come Dio creò questo mondo. Voglio conoscere i suoi pensieri. In quanto al resto, sono solo dettagli.
Quello che è più incomprensibile è che ci sia ancora qualcosa di comprensibile.
Risalta meravigliosamente bene dai lavori mirabili ai quali Keplero ha consacrato la sua vita, che la conoscenza non può derivare dall'esperienza sola, ma che occorre il paragone fra ciò che lo spirito umano ha concepito e ciò che ha osservato.
Rispetto alla realtà tutta la nostra scienza è primitiva e infantile, eppure è la cosa più preziosa che abbiamo.
Scopo di ogni attività dell'intelletto è ridurre il mistero a qualcosa di comprensibile.
Se A è uguale al successo, allora la formula è: A uguale a X più Y più Z, dove X è il lavoro, Y il gioco, Z il tenere la bocca chiusa.
Se Dio ha creato il mondo, non possiamo dire che si sia preoccupato molto di facilitarne la comprensione.
Se i fatti e la teoria non concordano, cambia i fatti.
Se in un primo momento l'idea non è assurda, allora non c'è nessuna speranza che si realizzi.
Se l'umanità deve sopravvivere, avremo bisogno di un vero e proprio nuovo modo di pensare.
Se non c'è un prezzo da pagare, allora non ha valore.
Se prendessimo un binocolo e lo puntassimo nello spazio, vedremmo una linea curva chiusa all'infinito.
Se una scrivania ingombra è segno di una mente disordinata, di cosa sarà segno allora una scrivania vuota?
Se verrà dimostrato che la mia teoria della relatività è valida, la Germania dirà che sono tedesco e la Francia che sono cittadino del mondo. Se la mia teoria dovesse essere sbagliata, la Francia dirà che sono un tedesco e la Germania che sono un ebreo.
Se vuoi descrivere ciò che è vero, lascia l'eleganza al sarto.
Se vuoi scoprire qualcosa riguardo al metodo che adottano i fisici teorici, ti suggerisco di attenerti a un principio: non ascoltare quello che dicono e concentrati su quello che fanno.
Se vuoi una vita felice, devi dedicarla a un obiettivo, non a delle persone o cose.
Semplicemente immagino che sia così, poi cerco di provarlo.
Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia.
Senza personalità creatrici capaci di pensare e giudicare liberamente, lo sviluppo della società in senso progressivo è altrettanto poco immaginabile quanto lo sviluppo della personalità individuale senza l'ausilio vivificatore della società.
Si potrebbe dire che l'eterno mistero del mondo sia la sua comprensibilità.
Si è molto vicino al vero quando si dice che è facile dare dei consigli giusti e assennati agli altri, ma è difficile agire in modo giusto e assennato.
Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero.
Soltanto una vita vissuta per gli altri è una vita che vale la pena vivere.
Sono diventato vegetariano per ragioni etiche, oltre che salutistiche. Credo che il vegetarismo possa incidere in modo favorevole sul destino dell'umanità.
Sono pochi quelli che vedono coi propri occhi e provano sentimenti con i propri cuori.
Spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza.
Strano come la scienza che ai vecchi tempi sembrava inoffensiva si sia trasformata in un incubo che fa tremare tutti.
Stupidità significa fare e rifare la stessa cosa aspettandosi risultati diversi.
Talvolta un pensiero mi annebbia l'Io: sono pazzi gli altri, o sono pazzo io?
Talvolta uno paga di più le cose che ha avuto gratis.
Tanto più avanza l'ulteriore evoluzione del genere umano, tanto più certo mi sembra quel sentiero verso la genuina religiosità che non si adagia sulla paura della vita, sulla paura della morte e sulla fede cieca.
Torna a eterno merito della scienza l'aver liberato l'uomo dalle insicurezze su se stesso e sulla natura agendo sulla sua mente.
Tutta la scienza non è altro che un raffinamento del pensiero comune.
Tutti i matrimoni sono pericolosi.
Tutti siamo consapevoli della difficile e minacciosa situazione in cui si trova la società umana, stretta in una sola comunità da un destino comune; tuttavia solo pochi agiscono tenendo presente ciò. La maggior parte della gente continua a vivere la propria vita giorno per giorno: per metà spaventati, per metà indifferenti, se ne stanno a guardare la spettrale tragicommedia che viene rappresentata sulla scena internazionale di fronte agli occhi e alle orecchie del mondo. Ma su questa scena, sulla quale gli attori sostengono, sotto la luce dei riflettori, le parti stabilite, viene deciso il nostro destino di domani, la vita o la morte delle nazioni.
Tutto ciò che ha valore nella società umana dipende dalle opportunità di progredire che vengono accordate ad ogni individuo.
Tutto ciò che è davvero grande e che dà ispirazione viene creato dall'individuo che può lavorare in libertà.
Tutto dovrebbe essere reso il più semplice possibile, ma non più semplice.
Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste. Sintonizzati alla frequenza della realtà che desideri e non potrai fare a meno di ottenere quella realtà. Non c'è altra via. Questa non è Filosofia, questa è Fisica.
Tutto è relativo. Prendi un ultracentenario che rompe uno specchio: sarà ben lieto di sapere che ha ancora sette anni di disgrazie.
Uccidere in guerra non è affatto meglio che commettere un banale assassinio.
Un buon trucco non funziona mai due volte.
Un giorno le macchine riusciranno a risolvere tutti i problemi, ma mai nessuna di esse potrà porne uno.
Un tavolo, una sedia, un cesto di frutta e un violino; di cos'altro necessita un uomo per essere felice?
Un uomo felice è troppo soddisfatto del presente per pensare molto al futuro.
Un uomo è vecchio solo quando i rimpianti, in lui, superano i sogni.
Un'attribuzione di tempo è fornita di significato solo quando ci venga detto a quale corpo di riferimento tale attribuzione si riferisce.
Una comunità sana è legata tanto alla libertà degli individui quanto alla loro unione sociale.
Una debolezza nell'atteggiamento, diventa una debolezza nel nostro carattere.
Una persona inizia a vivere quando può vivere al di fuori di se stessa.
Una teoria può essere provata da un esperimento. Ma nessun percorso guida dall'esperimento alla nascita di una teoria.
Una vita che miri principalmente a soddisfare i desideri personali conduce prima o poi a un'amara delusione.
Una volta che l'idea teorica è acquisita, è bene seguirla finché conduce a una conclusione insostenibile.
Uno scienziato è una mammola quando ha sbagliato lui e un leone ruggente quando scopre l'errore di un altro.
Uno stomaco vuoto non è un buon consigliere politico.
Vi sono due modi secondo cui la scienza influisce sulla vita dell'uomo. Il primo è familiare a tutti: direttamente ancor più indirettamente la scienza produce strumenti che hanno completamente trasformato l'esistenza umana. Il secondo è per sua natura educativo, agendo sullo spirito. Per quanto possa apparire meno evidente a un esame frettoloso, questa seconda modalità non è meno efficiente della prima.
Vivo in quella solitudine che è penosa in gioventù, ma deliziosa negli anni della maturità.
È difficile sapere cosa sia la verità, ma a volte è molto facile riconoscere una falsità.
È l'arte suprema dell'insegnante, risvegliare la gioia della creatività e della conoscenza.
È meglio essere ottimisti ed avere torto piuttosto che pessimisti ed avere ragione.
È nella crisi che il meglio di ognuno di noi affiora; senza crisi qualsiasi vento diventa una brezza leggera.
È nostro dovere rendere al mondo almeno altrettanto quello che abbiamo ricevuto.
È più facile spezzare un atomo che un pregiudizio.
È sufficiente per me il mistero dell'eternità della vita, il sentore della meravigliosa struttura dell'universo e della realtà, insieme al tentativo di comprendere quella parte, sia pure piccola, della ragione che manifesta se stessa nella natura.
È un errore frequente misurare le cose in base al denaro che costano.