Gli editori credono ciecamente, con apriorismo razzistico, che la poesia sia tabù per la libreria. E lo credono anche i librai.
Ho fatto tante cose nella mia vita e voglio vivere solo il tempo che basta a emozionarmi ancora.
La montagna dovrebbe servire per salire, ma anche e soprattutto per discendere. Verso la gente.
La poesia è registrazione rapidissima di momenti chiave della nostra esistenza. In ciò è pura, assoluta, non ha tempo di contaminarsi con nulla. Nemmeno con i nostri dubbi.
La provvidenza, dicono, è come il bel tempo, che non può non arrivare.
Un uomo non si sveglia, nemmeno per dirgli che è diventato papa!