Alcuni di noi vengono svegliati dall'aspra realtà della vita. Soffriamo a tal punto da svegliarci. Ma la gente non fa che andare a sbattere contro la vita, una volta dopo l'altra. Continua a girare in stato di sonnambulismo. Non si sveglia mai.
Ben presto ti stancherai di un'emozione, mentre la vera gioia non stanca mai.
Cerca di non lasciarti turbare dagli eventi che accadono intorno a te.
Chi pondera a lungo prima di fare un passo passerà la sua vita su una gamba sola.
Chiedi a una persona serena: "Perché sei felice?", e lei ti risponderà:
"Perché no?".
Ci differenziamo da altri, solo per quel che facciamo, non per quel che siamo.
Come si fa parlare dell'oceano ad una rana che ha sempre vissuto in un stagno?
Consapevolezza è distacco da situazioni e persone che ci rubano troppa energia.
Eterno non significa per sempre, significa invece senza tempo.
Felicità e assuefazione (cioè dipendenza) non possono coesistere.
Ho amato te per dimenticare qualcuno... ora non riesco ad amare qualcuno
per dimenticare te!
I concetti sono sempre congelati, mentre la realtà scorre.
I vincoli danneggiano i rapporti e non danno la felicità.
Identificarsi con il denaro, il lavoro o la posizione sociale è un grave errore.
Il contatto con la realtà, istante per istante, porta alla felicità.
Il deserto sboccerà improvvisamente all'amore.
Impara a essere felice incondizionatamente e non solo "a condizione" di avere questo e quest'altro!
Impara dagli animali, che sanno sempre cosa è bene per loro e non degenerano mai in comportamenti dannosi per sé stessi e i propri simili.
In genere si crede che i soldi, il potere, la rispettabilità possano rendere felici: di fatto non è così.
In questo preciso istante, hai tutto quello che ti serve per essere sereno.
Indipendentemente da ciò che si ama, lo si deve tenere nel palmo della mano come si trattiene l'acqua.
L'amore perfetto scaccia la paura perché non ha desideri, pretese, non baratta,
non giudica, non ha angosce negative. L'amore semplicemente è, è presente,
vede e agisce.
L'ultimo approdo della conoscenza è sapere che non sappiamo.
La cosa più difficile del mondo è ascoltare, vedere. Noi non vogliamo vedere.
La fede che crede che tutto è nelle mani di Dio ci dona la felicità.
La felicità dipende dalla consapevolezza.
La felicità è il nostro bisogno più profondo.
La gioia non ha niente a che vedere con i condizionamenti esterni.
La nostra grande tragedia è che sappiamo troppo. Pensiamo di sapere: questa è la tragedia. E dunque, non scopriamo mai.
La pace è un dono. Non possiamo produrla, possiamo solo disporre i nostri cuori a riceverla.
La ricerca della felicità è talvolta la felicità stessa.
La sofferenza nasce quando ti scontri con la realtà, quando la tua falsità si scontra con la verità.
La sofferenza, il dolore, la tristezza, la depressione ci legano a sé tenendoci prigionieri. La felicità ci libera.
La spiritualità, non è sapere ciò che si vuole, ma capire ciò che non è necessario.
La tua felicità non può dipendere dal giudizio della gente.
La tua infelicità è causata dai tuoi schemi mentali.
La verità che ci fa liberi è quasi sempre la verità che non vorremmo udire. Perciò quando affermiamo che una cosa non è vera, molto spesso ciò significa che non ci piace.
La verità non è mai espressa in parole. La verità si intravede all'improvviso, e deriva da un certo tipo di atteggiamento.
La verità non è una cosa da cercare. Se tu smettessi di essere dogmatico, te ne accorgeresti.
La vita eterna è adesso, nell'attimo presente, senza tempo.
La vita non dice nulla, mostra tutto.
La vita scorre senza tregua, la vita cambia continuamente.
La vita è meravigliosa. Diventa dura a causa delle vostre illusioni, ambizioni e avidità.
La vita è un banchetto, e la tragedia è che la maggior parte della gente sta morendo di fame.
La vita è un mistero, il che significa che la mente razionale non è in grado di comprenderla. Per questo dovete svegliarvi, e improvvisamente vi renderete conto che la realtà non è problematica: il problema siete voi.
Le persone sono infelici quando si identificano con un'etichetta.
Liberatevi della paura di fallire, della preoccupzione di riuscire, e sarete voi stessi. Rilassatevi. Non guidereste, come state facendo ora, con il piede sul freno. Ecco cosa accadrebbe.
Liberati dall'atteggiamento di chi vede solo e unicamente se stesso: solo così troverai la felicità.
Man mano che le illusioni si sbriciolano, si inizia a conoscere la felicità.
Molte persone non sono felici perché impongono condizioni alla propria felicità.
Nel momento in cui trasformi un bambino nella fotocopia di un altro individuo, tu calpesti e spegni la scintilla di originalità con cui è venuto al mondo.
Nessun altro può capire al posto tuo. Sei tu a dover cercare, capire, conoscere.
Nessuna persona al mondo ha il potere di darti la felicità, a meno che tu non lo voglia.
Noi non vogliamo guardare, perché se lo facciamo potremmo cambiare. Non vogliamo guardare. Se si guarda, si perde il controllo di quella vita che riusciamo a tenere insieme in modo tanto precario.
Noi siamo circondati da gioia, felicità, amore. Ma la maggior parte della gente non ne ha la più pallida idea.
Non c'è spazio per la felicità in un cuore in cui l'attaccamento alle cose prevale sulla libertà.
Non confondere la felicità con l'emozione!
Non guardare alle cose attraverso il filtro dei tuoi concetti: ogni cosa diventerà unica, autentica, e non ti annoierai mai.
Non lasciare che la tua felicità dipenda dalle tue preferenze!
Non lasciarti contaminare da ciò che accade: solo così troverai la pace e la felicità.
Non è sempre amore ciò che sembra esserlo.
Ogni grande idea è partita da una minoranza costituita da una persona.
Ogni volta che sei infelice, aggiungi alla realtà una reazione negativa.
Ogni volta che si rinuncia a qualcosa, si rimane legati per sempre all'oggetto
della rinuncia.
Osservate le vostre reazioni a ogni episodio della giornata, osservate le vostre convinzioni. Interrogatevi! Siete disposti a mettere in discussione le vostre convinzioni? Se la risposta è negativa, allora siete pieni di preconcetti e reagite meccanicamente.
Pensate di essere liberi, ma probabilmente non c'è un gesto, un pensiero,
un'emozione, un atteggiamento, una convinzione in voi che non venga da qualcun altro.
Per essere felici bisogna staccarsi dalle cose.
Per ottenere la felicità non devi fare nulla, perché la felicità è qualcosa che già possiedi.
Perché gli uomini sono tristi? Perché hanno idee distorte e atteggiamenti sbagliati.
Perdere il sé significa capire improvvisamente di essere qualcosa di diverso da ciò che i pensava di essere.
Puoi essere felice anche convivendo con l'ansia.
Puoi vivere realmente soltanto il presente.
Pur sperando in qualcosa di meglio, non dimenticare che già adesso stai bene,
anche senza saperlo.
Quale sarà mai il vantaggio materiale di mandare un uomo sulla luna, quando noi non riusciamo a vivere sulla Terra?
Quando ascolti, cerchi solo conferma di ciò che già pensi? O ascolti per scoprire qualcosa di nuovo?
Quando capirai chi sei, non sarai più lo stesso, niente potrà più toccarti, e nessuno potrà farti del male.
Quando capirete che nulla può farvi del male, allora sarete veramente felici.
Quando conosci la verità solo nella tua testa, non cambi. Quando la percepisci anche nel corpo e nello spirito, inizi a cambiare.
Quando guardiamo una persona, in realtà non vediamo quella persona: pensiamo soltanto di vederla. Quel che vediamo è qualcosa che abbiamo fissato nella nostra mente. Riceviamo un'impressione e ci atteniamo a quell'impressione, continuando a guardare quella persona attraverso il filtro di quell'impressione. E questo lo facciamo quasi con tutto.
Quando il tuo cuore sarà colmo di pace, le paure spariranno.
Saper dire di no alle persone è bellissimo, fa parte del risveglio.
Fa parte del risveglio vivere la propria vita come si ritiene opportuno.
Se avessi un dollaro per ogni attimo trascorso a compiere azioni che mi facevano sentire male, a questo punto sarei miliardario.
Se non si è ancora stati bastonati a sufficienza, e se non si è sofferto abbastanza, c'è anche un altro modo per svegliarsi: ascoltare.
Se non ti importa di essere ricco e famoso, non avrai paura di nulla, perché sarai più che soddisfatto di non essere nessuno.
Se saprai liberarti dall'illusione sarai felice.
Se si desidera cambiare ciò che è, in ciò che dovrebbe essere, si cessa di comprendere.
Se vogliamo essere felici, possiamo esserlo adesso, perchè la chiave della felicità è nascosta dentro di noi. Essa non dipende dagli avvenimenti che ci capitano ma dal modo in cui li percepiamo e li affrontiamo.
Si compiono sicuramente più progressi nella propria oscurità che nella luce altrui.
Sii pronto a capire, ad ascoltare, a mettere in discussione il tuo intero sistema di convinzioni.
Solo quello che si comprende può essere cambiato.
Spesso le persone non vogliono crescere davvero, non vogliono cambiare, cioè non vogliono essere felici.
Un bel lavoro, la fama, una splendida reputazione non hanno assolutamente nulla a che vedere con la felicità. Nulla!
Un'altra illusione è che gli eventi esterni abbiano il potere di farvi del male, che le persone abbiano il potere di farvi del male. Non è così. Siete voi che date loro il potere di farlo.
Una volta pervenuti alla verità, i concetti diventano inutili.
Una volta qualcuno ha detto: "Non ho il coraggio di fermarmi a pensare, perché se lo facessi non saprei come ripartire".
Vuoi essere felice? Accetta il fatto che la vera felicità non ha una causa precisa.
È doloroso veder crollare le proprie illusioni.
È sbagliato pensare di poter raggiungere e afferrare la felicità. La felicità non si può conseguire in se stessa perché non è un oggetto ma un cammino.
È solo quando si ha paura che ci si arrabbia.
È solo quando si è stufi di essere stufi che se ne esce.
È umano provare emozioni negative, ma non bisogna farle prevalere.