A cosa serve la mente all'uomo se non a essere costantemente altrove?
Anche gli uomini che fanno ameno di Dio
sono nelle mani della Provvidenza.
Chi è senza fede scagli la prima pietra.
Dio non è giusto. È tutto sbilanciato a favore degli sbilanciati.
Dubita della grandezza di un uomo finché non lo vedi chinarsi sui piccoli.
Il dolore suggerisce. La felicità sa tutto.
Il mondo è troppo bello e troppo brutto per non interessarsene.
L'uomo non è quello che fa, ma quello che è.
La prudenza non è mai troppa.
Meglio rimanere fuori al freddo che al tepore della rinuncia.
Nega pure Dio, ma negalo forte. Che non sia una lamentela autobiografica.
Quando l'ignoranza abbaia il libro non morde.
Quando la gioia travalica nell'euforia e il dolore nella cupezza, perdono l'anima.
Riguardo la bellezza, occorre intendersi.
Se dura poco, ha un altro nome.
Se frequenti le persone, ti rendi conto che sono frequentabili.
Solo quando è imposta la povertà è umiliante.
Spesso è bene ricordarsi di dimenticare.