A meno che l'uomo abbia una predisposizione naturale ad accordarsi con la natura, non ha alcuna possibilità di capirla del tutto.
Ci sono tre cose che non possiamo mai sperare di raggiungere con il ragionamento: la certezza assoluta, l'esattezza assoluta, l'universalità assoluta.
Credo che il calcolo delle probabilità sia l'unica branca della matematica in cui buoni autori ottengono spesso risultati completamente sbagliati.
L'idea non appartiene all'anima; è l'anima che appartiene all'idea.
L'identità di un uomo consiste nella coerenza di ciò che fa e di ciò che pensa.
L'intero universo è perfuso con segni, se non è composto esclusivamente di segni.
La coscienza di un'idea generale ha all'interno una certa "unità dell'io", che è identico quando passa da una mente all'altra. È, quindi, molto simile a una persona, e in effetti, una persona è solo un particolare tipo di idea generale.
La matematica è lo studio di costruzioni ideali e la scoperta attraverso di esso di relazioni prima sconosciute tra le parti di queste costruzioni.
Non lasciateci far finta di dubitare nella filosofia ciò di cui non dubitiamo nei nostri cuori.
Non si può bloccare la strada della ricerca.
Ogni uomo è pienamente convinto dell'esistenza della verità, altrimenti non farebbe alcuna domanda.
Poche persone si preoccupano di studiare la logica, perché tutti si concepiscono già sufficientemente abili nell'arte del ragionamento. Ma osservo che questa soddisfazione è limitata al proprio raziocinio e non si estende a quella degli altri uomini.
Tutte le evoluzioni che conosciamo vanno dal vago per arrivare al definito.
Tutto ciò che l'esperienza si degna di insegnarci, ce lo insegna per sorpresa.
Tutto il progresso che abbiamo fatto nella filosofia... è il risultato dello scetticismo metodico che è l'elemento della libertà umana.