Colui che desidera è sempre povero.
Colui che semina il terrore negli altri vive egli stesso continuamente nella paura.
Diventa più osservante della legge e non rifiuta di sottomettervisi il popolo, quando vede che il suo autore le ubbidisce.
La gente si conforma all'esempio dei loro re; e gli editti hanno meno potere della vita del loro governante.
La persona che cerca gli applausi degli altri mette la propria felicità in mano altrui.
La presenza diminuisce la fama.
Niente è peggiore della persona di basso livello che riesce a sollevarsi.
È vicino agli dei colui nel quale la ragione, e non la passione, incombe; e chi, dopo aver pesato i fatti, può misurare la punizione con discrezione.