Chi vuol sapere quel che un uomo sa, bisogna metterlo in necessità.
Ci vuole molta fiducia per ridere della propria fama non sempre positiva, spesso, anzi, pessima, più volte confermata nel corso della storia.
Ciò che non desideri per te, non fare al prossimo tuo. Questa è tutta la legge. Il resto è solo commento.
Diamoci all'ozio in ogni cosa, fuorché nell’amore e nel bere, fuorché nell’oziare.
Dio ha creato le medicine per guarire le malattie, il vino per guarire la tristezza e ha creato i sogni per guidare chi è cieco nel cammino della vita.
Fu l'era vittoriana a considerare l'oscenità un reato a sé, e non è un caso che proprio durante il regno di Vittoria la pornografia abbia raggiunto una diffusione senza precedenti.
I delitti che presentano aspetti mai interamente chiariti (e che mai lo saranno) sono quelli più intensi, dal punto di vista narrativo.
I germi dell'intolleranza non si trovano solo nel cristianesimo e nell'islam, ma in ogni religione monoteista, quindi anche nell'ebraismo. Nel momento in cui una religione si attribuisce il monopolio della verità, automaticamente azzera la possibilità dello spazio alternativo.
I libri sono per loro natura strumenti democratici e critici: sono molti, spesso si contraddicono, consentono di scegliere e di ragionare. Anche per questo sono sempre stati avversati dal pensiero teocratico, censurati, proibiti, non di rado bruciati sul rogo insieme ai loro autori.
I piccoli (o grandi) gesti di libertà o di disobbedienza sono atti di arbitrio, piccoli gesti di quotidiana anarchia, licenze e abusi che non preoccupano chi detiene il potere.
I pregiudizi prescindono da ogni coerenza e rispettano soltanto la propria logica.
I semplici e i dotti tengono insieme il mondo; sono le mezze culture che fanno confusione.
Il mio non senso della vita: La cattiveria.
Il modo in cui un paese delinque è uno dei più potenti rivelatori della sua anima.
In ogni cultura c’è una minoranza etnica, politica o religiosa alla quale è facile addossare ogni colpa sfruttando la generica cattiva nomea da cui è circondata.
In politica, e non solo in politica, chi si isola e scompare si espone ad ogni rischio e finisce in genere per indebolirsi.
L'amore di sé, in quanto essenzialmente utilitaristico, è nemico del bene in universale, questo è il peccato originale.
L'essenza della democrazia è da cercare negli equilibri, tra istituzioni e tra individui, che sorreggono la legalità.
L'uomo giusto non è chi non ha neppure un filo d’erba cattiva dentro di sé, bensì chi esercita con obiettività il giudizio su se stesso, e chiama grano il suo grano ed erba cattiva la sua erba cattiva, con la buona volontà ovviamente di far prevalere il grano e il lavoro conseguente in tal senso.
La TV ha grande capacità divulgativa, ma spessore minimo.
La conoscenza degli eventi storici e culturali è esattamente ciò che distingue l’accorto viaggiatore dal turista per caso.
La letteratura non ha messaggi né valori morali da proporre, e quando ne ha, si tratta di un genere di cattiva letteratura. Il suo solo compito è di rappresentare la contraddittoria esperienza del tutto e del nulla della vita, del suo valore e della sua assurdità.
La lettura tende con gli anni a diventare una specie di doppio dell'esistenza, anzi, un concentrato di esistenza raramente eguagliato, per intensità, nell'ordinario scorrere delle giornate.
La libertà dei servi o dei sudditi consiste nel non essere ostacolati nel perseguimento dei nostri fini.
La libertà del cittadino consiste nel non essere sottoposti al potere arbitrario o enorme di un uomo o di alcuni uomini.
La lingua è una geniale convenzione, le parole significano qualcosa solo perché siamo tutti d'accordo che ciò debbano significare.
La persecuzione contro i libri è propria di tutti i regimi dispotici, e basterebbe questo per farci amare la lettura.
La pornografia è natura, l'erotismo è cultura, cioè trasfigurazione fantastica, accensione immaginativa, tutte cose che l'opaca natura non conosce.
La solidarietà nasce dalla consapevolezza di un’identica fine.
La vera terra dei barbari non è quella che non ha mai conosciuto l’arte, ma quella che, disseminata di capolavori, non sa né apprezzarli né conservarli.
La vita contemporanea, all'apparenza così piena di luce, contiene in realtà vaste zone d'ombra, dove solo la letteratura e le arti sono in grado di penetrare.
Le città parlano a chi sa interpretare le tracce residue del passato.
Le idee politiche (e religiose) che vogliono rendere gli uomini perfetti e felici sono la premessa dell’inferno sulla terra.
Le leggi non proteggono la verità delle opinioni bensì la sicurezza e l’incolumità dei beni di ogni cittadino e della società nel suo complesso. Lo Stato non si assume compiti etici nei confronti dei cittadini, le leggi non sono fatte per difendere una verità, ma solo la sicurezza e l’incolumità sociale.
Leggendo il passato si capisce meglio come siamo arrivati ad essere ciò che oggi siamo.
Leggere fa bene, ma può fare anche male, diciamo la verità. I libri sono come le medicine o come qualunque altro medium: vanno presi con cautela.
Libri e computer sono strumenti neutri, sta a noi scovare quelli che fanno al caso nostro, scegliere quelli adatti agli interessi, al gusto, alle esigenze nostre. Soprattutto riempirli, libri e computer, di contenuti nostri.
Nell'amore incondizionato per il bene e la giustizia c’è un livello dell’essere che la biologia, il «gene egoista», non conosce.
Noi siamo abituati a dare a parole come "silenzio" e "solitudine" un significato di malinconia, negativo. Nel caso della lettura non è così, al contrario quel silenzio e quella solitudine segnano la condizione orgogliosa dell'essere umano solo con i suoi pensieri, capace di dimenticare per qualche ora "ogni affanno".
Non è necessario un qualche dio per vivere secondo giustizia, in armonia con la natura e con i propri simili.
Per poter davvero vedere al di là della superficie, e impadronirsi della dimensione nascosta, bisogna sapere, prima ancora di guardare.
Qualunque viaggio non vale nemmeno i soldi del biglietto se non ci si mette nelle condizioni di percepire le relazioni nascoste sotto la superficie delle cose.
Quando si guarda qualcosa, ciò che conta, più ancora dell’oggetto guardato, è lo sguardo. È nella qualità dello sguardo, nel pregiudizio che contiene, che l’oggetto guardato si deforma per aderire alla personalità di chi lo osserva.
Raramente la pornografia raggiunge un livello letterario o anche solo narrativo di piena dignità, in genere si tratta di racconti sciatti e monotoni, dove gli intervalli fra un'impresa e l'altra diventano noiosi riempitivi. Anche per scrivere una grande storia erotica ci vuole il genio della letteratura.
Se viviamo secondo la logica del bene e della giustizia, compiamo il divino che è in noi, e questo ci apre scenari d’essere inaspettati.
Tendevamo a confondere la serietà con la tristezza.
Un potere giudiziario indipendente e non corrotto è molto più importante del potere politico derivante da un voto di maggioranza.
Vedere non basta, vedere non è capire, anzi vedere può essere quasi niente se l’atto fisico del guardare non s’accompagna alla consapevolezza della possibile dimensione latente degli oggetti.