A nessuno piace esser tradito da un amico, anche perché ciascuno sa che tradire un amico è il più grande e invidiabile dei piaceri, e perciò il primo a invidiarti questo piacere è l'amico che tu tradisci.
Alcune persone non fanno nulla, ma lo fanno in un modo affascinante.
All'uomo piace più tradire gli amici che i nemici, essendo il tradimento fatto agli amici più vero di quello fatto ai nemici.
Il peggior tradimento che si possa fare a un uomo è ammazzarlo, sia pure lealmente.
La fame umana ha una voce meravigliosamente dolce e pura. Non v'è nulla di umano nella voce della fame.
La legge in Italia è come l'onore delle puttane.
La libertà di un popolo si misura principalmente dal grado di libertà degli scrittori.
La libertà è un fatto dell'intelligenza: ed è quella che dipende da questa, non l'intelligenza dalla libertà.
La necessità muove anche gli ignavi ad operare.
La vera bandiera italiana non è il tricolore, ma il sesso, il sesso maschile.
Maniere, sguardi, vestiti troppo nuovi e con colori troppo vivi destano sospetto in un mondo troppo vecchio al quale l’autenticità non è mai data dalla novità.
Nella vita d'ogni uomo non v'è nulla di più segreto e di più misterioso dell'innocenza e della castità dell'infanzia.
Quando un popolo individualista come il nostro perde la fiducia in sé stesso e nelle istituzioni che lo reggono, l'immoralità diventa una forma di viver civile e la mediocrità invade la cosa pubblica.
Si crede di lottare e di soffrire per la propria anima, ma in realtà si lotta e si soffre per la propria pelle. Tutto il resto non conta.
Sono i vinti che governano il mondo.
Tutti son buoni a far gli eroi con la pelle degli altri.
Un bordello ci vuole, in una città per bene: come ci vuole il Municipio, il Tribunale, le carceri, l'ospedale, il cimitero, e il Monte di Pietà.
È certo assai più difficile perdere una guerra che vincerla. A vincere una guerra tutti son buoni, non tutti son capaci di perderla.