All'amicizia non occorrono parole: in essa vi è una solitudine, ma libera dall'angoscia dell'isolamento.
Chi non ha mai sofferto, non sa nemmeno come confortare.
Devi essere severo verso te stesso per avere il diritto di essere indulgente verso gli altri.
Dobbiamo acquisire una pace e un'armonia mentale tale da poter dare il dovuto peso ad ogni parola di critica, e poterci umiliare di fronte ad ogni parola di apprezzamento.
Il perdono rompe la catena della causalità, perché colui che ti perdona per amore, prende su di sé le conseguenze di ciò che hai fatto. Il perdono, quindi, garantisce sempre un sacrificio.
Il perdono è la risposta ai sogni di un bambino per un miracolo col quale ciò che è rotto venga di nuovo ricomposto, ciò che è imbrattato torni di nuovo pulito.
Il solo tipo di dignità che è genuino è quello che non viene diminuito dall'indifferenza degli altri.
Il viaggio più lungo è il viaggio interiore.
La bontà è qualcosa di così semplice: vivere sempre per gli altri, non cercare mai il proprio vantaggio.
La tua posizione non ti dà mai il diritto di comandare. Solo il dovere di vivere in modo tale da permettere agli altri di seguire il tuo ordine senza esserne umiliati.
La vita ti chiede soltanto la forza che possiedi. Solo un'impresa è possibile, non dover scappar via.
Maturità: non nascondere la propria forza per paura e, conseguentemente, vivere al di sotto del proprio meglio.
Merita il potere solo chi ogni giorno lo rende giusto.
Nella nostra epoca, la strada della beatitudine deve necessariamente passare attraverso il mondo dell'azione.
Non cercare la morte. La morte ti troverà. Cerca piuttosto la strada che rende la morte un compimento.
Non ci è dato di scegliere la cornice del nostro destino, ma ciò che vi mettiamo dentro è nostro.
Non guardare indietro. E non sognare sul futuro. Non ti restituirà il passato, e nemmeno soddisferà le tue fantasie. Il tuo compito, la tua ricompensa, il tuo destino, sono qui ed ora.
Non guardare mai in basso per saggiare il terreno prima di compiere il passo successivo. Solo chi tiene gli occhi fissi sull’orizzonte lontano troverà la strada giusta.
Non misurare mai l'altezza del monte prima d'aver raggiunto la cima. Allora vedrai quanto era basso.
Non possiamo permetterci di dimenticare nessuna esperienza, nemmeno le più dolorose.
Non puoi giocare con l'animale che c'è in te senza diventare totalmente animale, giocare con la falsità senza danneggiare il tuo diritto alla verità, giocare con la crudeltà senza perdere la tua sensibilità mentale. Colui che vuole tenere pulito il suo giardino, non riserva un angolo per le erbacce.
Possedere l'umiltà significa sperimentare la realtà, non in relazione a noi stessi, ma nella sua sacra indipendenza.
Prega perché la tua solitudine ti spinga a cercare qualcosa per cui vale la pena vivere, e grande abbastanza in nome del quale morire.
Solo la consapevolezza raggiunta nell'inseguire la struggente luce interiore ci permette di comprendere cosa sia la fede.
Solo la vita potrà rispondere alle domande poste dalla vita.