Alle donne è ancora permesso indossare abiti da sera, in segno, forse, della loro pigra reazione ai cambiamenti della moda. Esse sono legate più di quanto non lo siano gli uomini ai morenti modelli di consumo cospicuo. Tuttavia, per loro, probabilmente, il passaggio dalle faccende di casa e dai bambini a un ricevimento è un cambiamento più importante di quanto non lo sia per gli uomini, i quali scambiano pettegolezzi di ufficio sia al lavoro che durante lo svago; inoltre le donne amano più il cambiamento, trascinando con loro gli uomini, che vorrebbero essere proprio allora in ufficio.
Il declino dell’abito da sera specialmente tra gli uomini, e per converso, l’invasione degli uffici da parte degli abiti sportivi sembra un prodotto del culto del minimo sforzo, e naturalmente gli uomini dicono: ‘è una seccatura troppo grande’ quando spiegano perché non si cambiano per il pranzo o per la sera. Ma la spiegazione ha la sua ragione d’essere piuttosto nel fatto che oggi la maggior parte degli uomini semplicemente non sa come cambiare di ruolo, tanto meno indicare il cambiamento con un’appropriata foggia del vestire.
La futura occupazione di tutti i bambini, così come si presenta oggi, è di essere consumatori specializzati.
Può essere considerata un mezzo, per allacciare relazioni con persone con le quali uno non cerca l’intimità. L’etichetta si interessa non degli incontri tra individui come tali, ma degli incontri tra di essi come rappresentanti dei loro ruoli sociali, accuratamente preordinati secondo una scala gerarchica.