Passione

Aforismi

Ecclesiaste

Caccia la malinconia dal tuo cuore, allontana dal tuo corpo il dolore, perché la giovinezza e i capelli neri sono un soffio.
Chi scava una fossa ci casca dentro e chi disfà un muro è morso da una serpe.
Ciò che è storto non si può raddrizzare e quel che manca non si può contare.
Dolce è il sonno del lavoratore, poco o molto che mangi; ma la sazietà del ricco non lo lascia dormire.
Il cuore dei saggi è in una casa in lutto e il cuore degli stolti in una casa in festa.
Il saggio ha gli occhi in fronte, ma lo stolto cammina nel buio. Ma so anche che un'unica sorte è riservata a tutt'e due.
Meglio ascoltare il rimprovero del saggio che ascoltare il canto degli stolti.
Meglio vedere con gli occhi, che vagare con il desiderio.
Molta sapienza, molto affanno; chi accresce il sapere, aumenta il dolore.
Non esser facile a irritarti nel tuo spirito, perché l'ira alberga in seno agli stolti.
Per negligenza il soffitto crolla e per l'inerzia delle mani piove in casa.
Trovo che amara più della morte è la donna, la quale è tutta lacci: una rete il suo cuore, catene le sue braccia. Chi è gradito a Dio la sfugge ma il peccatore ne resta preso.
Tutti sono diretti verso la medesima dimora: tutto è venuto dalla polvere e tutto ritorna nella polvere.
Vanità della vanità e tutto è vanità.
È buona la saggezza insieme con un patrimonio ed è utile per coloro che vedono il sole; perché si sta all'ombra della saggezza come si sta all'ombra del denaro e il profitto della saggezza fa vivere chi la possiede.
È meglio andare in una casa in pianto che andare in una casa in festa; perché quella è la fine d'ogni uomo e chi vive ci rifletterà.